Nilox KT50U a partire da 9,78 €

Le tastiere Nilox offrono un’ampia selezione di prodotti di fascia economica, adatti all’utilizzo quotidiano del PC. All’interno di questa gamma, il modello Nilox KT50U rappresenta una delle soluzioni più semplici. Si tratta di una tastiera tradizionale, con configurazione QWERTY a 105 tasti e layout italiano, dotata quindi di tutte le lettere accentate e tasto Invio in formato ISO (più grande rispetto alle tastiere internazionali). Rispetto alle tastiere più avanzate del marchio, come la Nilox KT40W, questo modello non presenta tasti multimediali rapidi, non essendo presente un tasto Fn per l’attivazione dei comandi in terza funzione. Il design è semplice ed essenziale, con una scocca in plastica e piedini d’appoggio sulla base della tastiera. L’esperienza di scrittura è piacevole, grazie alla presenza di tasti a membrana con profilo ribassato, che rende la digitazione abbastanza silenziosa. Si sottolinea l’ottima resistenza dei tasti, con funzionamento garantito fino a 10 milioni di clic. Non è presente un sistema di retroilluminazione dei tasti, fatta eccezione per i tre led superiori che funzionano come indicatori per l’attivazione dei blocchi di scrittura. Buona la compatibilità della Nilox KT50U: nonostante si tratti di una tastiera pensata principalmente per sistemi Windows, vista la presenza dei tasti dedicati nella parte inferiore, il sistema plug and play garantisce un perfetto funzionamento anche su altri sistemi operativi, senza richiesta di driver particolari per il riconoscimento del dispositivo. A livello di connettività, la Nilox KT50U utilizza un classico cavo USB, con lunghezza di 150 cm che permette una comoda installazione in ogni tipo di postazione.

Nilox KT50U in pillole:

• Tastiera USB economica con configurazione QWERTY italiana
• Tasti a membrana con profilo ribassato per una scrittura silenziosa
• Indicatori a led per l’attivazione dei blocchi di scrittura
• Collegamento USB plug and play senza richiesta di driver

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto