Jeans Donna in Abbigliamento Donna

Il pantalone passepartout che non passa mai di moda

Bisogna tornare indietro fino al 1873 per risalire alla nascita del primo jeans: il tessuto, ideato da Levi Strauss è diventato un simbolo di ribellione e possiamo proprio attribuire a Levi’s la nascita del prodotto cult che ha unito le varie generazioni. Oggi di strada ne ha fatta ed è presente, almeno in una variante, all’interno di ogni guardaroba femminile non limitandosi solo ai pantaloni, ma viene scelto per salopette di jeans, giacche, camicie, vestiti e molto altro ancora. La scelta dei jeans donna giusti parte dal taglio: ne esistono tantissimi, ma tra i più comuni e apprezzati ci sono i jeans a vita alta, un richiamo forte agli anni ’70 sia nella versione a palazzo che in quelli bootcut a zampa e, non meno importante, nel taglio anni ’90 a gamba dritta. Chi cerca un look comfy sa di poter contare su jeans donna cargo o modelli baggy ampi, tipici di quelli con linee boyfriend, mentre chi ha una silhouette asciutta e non ha paura di mostrarla, può dirigere i propri interessi verso i modelli skinny. A produrli sono tantissimi brand che, oltre ai lavaggi classici in sfumature di blu, spaziano con jeans bianchi o persino modelli neri, un evergreen che non passa mai di moda. Per quanto riguarda i decori se ne trovano con applicazioni gioiello o ricami, ma sono soprattutto i jeans strappati ad attirare l’attenzione, con un look omaggio al grunge e al punk british. Il mondo della moda però sta cercando di essere sempre più etico e alcune tipologie di lavaggio utilizzate per trattare il tessuto stanno venendo sostituite da soluzioni più green che impattano meno sull’ambiente, questo significa che il settore denim cambierà per proporre prodotti finali meno inquinanti. Per quanto riguarda l’abbinamento, tutto dipende dall’occasione d’uso e dall’ambiente che si frequenta: ci sono uffici dove è sdoganato il denim, magari in abbinamento a bluse, camicie o blaze,r mentre altri in cui è assolutamente bandito. 

Denim per ogni portafoglio

I prezzi dei jeans sono così vari che è complicato definire un prezzo medio: i più economici vengono venduti a partire da circa 15 euro, ma nel mondo della moda luxury non mancano proposte ben oltre i 900 euro. Il costo di un buon jeans della linea prêt-à-porter si aggira attorno agli 80-100 euro ed è anche la fascia più venduta. Selezionando però tra i prodotti più economici, Trovaprezzi.it consiglia un jeans a palazzo Tezenis al prezzo di circa 15 euro. Con taglie dalla Small alla XL, la casa di moda low cost propone un pantalone dal tessuto stretch decorato con micro pois all over. Facili da abbinare ma particolari allo stesso tempo, sono un prodotto must have per il tempo libero. Nella fascia media, con un cartellino da circa 350 euro, si fa notare il jeans con strappi e macchie a contrasto di Dsquared2: il modello conosciuto con il nome di Tiffany, è realizzato in denim stretch per vestire seguendo la figura, ha un lavaggio used e presenta dettagli destroyed. Una proposta perfetta per il tempo libero e per chi non ha paura di mostrare la propria personalità a tratti rock e molto originale. La chiusura, con cerniera e bottone, fa in modo che il comfort sia ottimale. Top di gamma è invece il modello shorts jeans di Valentino Garavani: con un costo di circa 900 euro si acquista un denim corto che arriva circa a metà coscia impreziosito da farfalline decorative in paillettes. il modello, davvero originale, veste stretto in vita per avere poi una vestibilità più ampia sulle cosce. Design simile per il denim corto Saint Laurent, un modello decorato con ricami floreali di girasoli e papaveri e un design stretch; il prezzo è di circa 800 euro. Corto o lungo, si trova un jeans per ogni portafoglio, spaziando tra proposte low cost e luxury.