Vino e Cantina: è il 1952 quando le Cantine San Marzano nascono per raccogliere i frutti del lavoro di 19 viticoltori locali. Oggi i produttori sono diventati 1200 e 1500 gli ettari vitati, fra Sava e San Marzano, nel cuore del Salento. Dal vitigno più caratteristico del territorio, prende vita il Primitivo di Manduria DOC Sessantanni, vino rosso che è emblema della cantina.Vitigni: Primitivo in purezza: questo il vitigno impiegato.Suoli: le viti (di età superiore ai 60 anni) trovano nell’entroterra tarantino condizioni ideali per crescere e maturare. L’esposizione al sole è abbondante e la prossimità del Mar Jonio si rivela fondamentale per regolare le temperature. Minerale e salino, il vino beneficia di un suolo composto da terra rossa, calcare, roccia e ossidi di ferro.Vinificazione: la vendemmia è svolta a mano a settembre inoltrato, con i grappoli ampiamente maturi. Fermentazione e macerazione sulle bucce durano nel complesso 25 giorni. Segue un affinamento di 12 mesi in barriques di rovere.Descrizione sensoriale: rosso rubino intenso nel bicchiere, si apre in un bouquet complesso in cui spiccano note di frutta matura, confettura di ciliegia, spezie e tabacco. Opulento e strutturato, offre tannini addomesticati e la caratteristica morbidezza del Primitivo.Abbinamento: primi e secondi a base di carne, specialmente selvaggina, fanno da perfetto contraltare ad un vino rosso dal carattere strabordante.
Leggi tuttoVino e Cantina: assieme al Negramaro, il Primitivo è il vitigno autoctono di Puglia più rappresentativo al Mondo. E le Cantine San Marzano, una cooperativa che tutela oltre 1200 produttori, lo trattano con la cura dovuta, dando vita a eccellenti vini rossi e rosati. Davvero notevole è questo Rosé di Primitivo Tramari Salento IGT che si mostra bilanciato e versatile.Vitigni: come per il rosso San Marzano Sessantanni ed il San Marzano Talò, l’uvaggio prevede esclusivamente uve Primitivo.Suoli: sebbene le uve utilizzate provengano dall’intero territorio regionale, la cantina ha posto la propria sede a San Marzano di San Giuseppe. Siamo in provincia di Taranto, a metà strada fra due mari, in un’area fertile e sottoposta ad ampio irraggiamento solare. La struttura variegata dei suoli incide non poco sull’aspetto gusto-olfattivo del vino, in particolare sulla componente minerale.Vinificazione: avviata e conclusa la vendemmia ad inizio settembre, in cantina cominciano i processi di vinificazione. Una brevissima macerazione sulle bucce precede la fermentazione alcolica in bianco. Di seguito, qualche mese di affinamento in acciaio anticipa l’imbottigliamento.Descrizione sensoriale: allo sguardo si mostra di un rosa tenue molto netto. L’esame olfattivo rivela caratteristiche note di lampone e ciliegia, affiancate da sentori di rosmarino e viola. Freschezza ed eleganza non mancano ad un vino rosato sapido e beverino.Abbinamento: vino in grado di reggere tutto il pasto, si accompagna al meglio con formaggi e salumi di media stagionatura, primi a base di pesce e carni bianche.
Leggi tuttoRosso secco giovane Primitivo in purezza Breve affinamento in acciaio Ottimo con carni grigliate e selvaggina
Leggi tuttoVino e Cantina: il 1962 è l’anno di fondazione delle Cantine San Marzano, cooperativa sociale pugliese nata per raccogliere e tutelare 19 vignaioli del territorio. Oggi i soci sono circa 1200 e l’azienda è conosciuta in tutto il mondo grazie a prodotti di qualità e ad un approccio moderno ai vitigni autoctoni. Il Primitivo di Manduria DOP Anniversario 1962 Riserva nasce proprio per celebrare la storica annata con la quale tutto ebbe inizio.Vitigni: uve Primitivo in purezza.Suoli: fra Sava e San Marzano si concentrano gli ettari vitati dell’azienda, in numero di circa 1500. I vigneti di almeno 60 anni d’età affondano le radici su suoli calcarei e rocciosi, arricchiti da un’importante presenza di ferro. Nel cuore del Salento e a poca distanza dalla costa tarantina, le piante godono di condizioni climatiche davvero straordinarie. Temperature miti, ventilazione costante e benefici influssi marini: tutto gioca a favore di questo grande vino rosso.Vinificazione: la vendemmia è svolta a mano a fine settembre, con i grappoli in accentuato stato di maturazione. In cantina, alla pigiadiraspatura segue la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce molto lunga. Svolta anche la malolattica, è il turno della maturazione in barrique della durata di 18 mesi.Descrizione sensoriale: rosso rubino scuro nel bicchiere, profonde nel naso note di ciliegia e mirtillo maturi, anice, rosmarino, eucalipto, cioccolato e tabacco. Estremamente morbido, conta sull’apporto di tannini suadenti ed un retrogusto fruttato di notevole incisività.Abbinamento: primi piatti a base di ragù ricchi, carni brasate e in umido, formaggi dalla pronunciata sapidità.
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