Risale al 1981 la fondazione di una delle aziende toscane più prestigiose, i cui vini sono apprezzati in tutto il Mondo. Acquistata in origine dai Marchesi Antinori, la Tenuta dell’Ornellaia diventa nel 2005 di proprietà dei Marchesi Frescobaldi. Le viti sono piantate nel 1982 e, tre anni dopo, viene svolta la prima vendemmia. Ma è con il raccolto 1987 che si inizia a vinificare il Masseto, il vino più importante dell’azienda e, fra i più illustri dell’intera produzione nazionale. Circa 30 anni sono passati ed ancora oggi la Tenuta dell’Ornellaia esprime il meglio del terroir bolgherese attraverso eccellenze uniche in ambito vinicolo. La cantina si colloca a Bolgheri, a pochi chilometri dal mare, immersa in uno scenario paesaggistico suggestivo. Gli ettari vitati sono poco più di 110 mentre la produzione annua si attesta appena sotto il milione di bottiglie. Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot: tanti sono i vitigni a bacca rossa presenti sul territorio. Poco spazio, invece, è dato al Sangiovese, sebbene siano queste le uve autoctone della regione. Alla base di tale scelta la forte ispirazione per i vini francesi di Bordeaux, i cui vitigni base trovano sulla costa toscana una dimensione ideale per crescere e dare il meglio. Così come avviene per il Sassicaia, le viti provenienti dalla Francia si integrano alla perfezione con il suolo ed il clima locali, coadiuvati dal lavoro dell’uomo svolto con cura e attenzione. È questo il terroir del vino, ovvero l’insieme di tutti i fattori, naturali e non, che condizionano la produzione vinicola. Il suolo, ad esempio, grazie alla combinazione unica di ghiaia, sabbia, argilla e roccia assicura alle viti il giusto approvvigionamento idrico. La vicinanza del mare, poi, mitiga le temperature mentre i venti impediscono all’umidità di ristagnare. Ma anche i rilievi montuosi che circondano l’area, sono decisivi per proteggere le piante. Altrettanto decisivo è il lavoro dell’uomo che le cura amorevolmente, trattandole con un approccio orientato alla sostenibilità. Sotto la guida esperta dell’enologo Axel Heinz, le operazioni di cantina sono svolte con grandissima attenzione, sfruttando le tecnologie più evolute. Fondamentale, in tal senso, è la maturazione dei vini base nella nuova barricaia. Costruita nel 2006, è capace di assicurare un controllo capillare su temperatura e pressione attraverso tecnologie all’avanguardia. Fra le eccellenze più rappresentative dell’azienda, troviamo anche il vino rosso che ne porta il nome. L’Ornellaia è un Bolgheri Superiore DOC dalla struttura unica, prodotto a partire dalla vendemmia 1988. E dopo 20 anni, si è cominciato a produrre anche il Toscana IGT Bianco Poggio alle Gazze dell'Ornellaia, a base di Sauvignon Blanc, Vermentino e Viognier. Si tratta di una piccola rivoluzione per un’azienda come questa che da sempre punta sui rossi. Ma è anche un segnale di grande apertura. Così come lo è un progetto virtuoso avviato dalla Tenuta dell’Ornellaia circa 10 anni fa. Chiamato “Vendemmia d’Artista”, prevede la realizzazione di etichette in edizione limitata, ispirate ad un tema sempre nuovo e disegnate da illustri artisti internazionali.