Potatore in Macchine Giardinaggio

Uno strumento di manutenzione piccolo ma indispensabile

La scelta del potatore più adatto alle proprie esigenze dipende da alcune caratteristiche specifiche di questo strumento. La prima è il tipo di lama da taglio, che può essere a incudine, a cricchetto o a bypass. Il potatore a incudine presenta una singola lama che si chiude su un bordo piatto chiamato incudine e taglia proprio come un coltello da cucina. Essendo la lama pesante e ingombrante, viene utilizzato soprattutto per tagliare il legno morto. Il potatore a cricchetto funziona come il modello precedente ma integra un meccanismo che potenzia l'azione di taglio riducendo lo sforzo, per questo è più adatto a chi ha mani piccole; è in grado di tagliare sia il legno verde che i fusti più grandi e resistenti. Il potatore bypass è il modello più diffuso in quanto quello sicuramente più versatile: permette di tagliare in modo netto e pulito rami spessi o sottili grazie a 2 lame ricurve e ravvicinate. Il secondo aspetto da valutare è la qualità dei materiali, da cui dipende la durata dell’attrezzo. Un potatore economico costerà meno ma si romperà presto, uno più robusto avrà un prezzo maggiore ma potrà durare per anni. Meglio quindi preferire un modello realizzato in acciaio ad alta temperatura. Per quanto riguarda le lame, quelle forgiate in acciaio al carbonio sono le più robuste e resistenti alla corrosione; il materiale è meno soggetto a scalfirsi e deformarsi e pertanto non c’è bisogno di affilare frequentemente le lame. Per raggiungere i rami più alti basta acquistare un potatore telescopico dotato di asta allungabile: lo si trova anche in versione elettrica, come il potatore Blue Bird CS 22-04, in grado di far risparmiare ore di lavoro e di fatica.

Un attrezzo adatto a tutte le tasche

Per acquistare un potatore bisogna spendere una cifra minima di poco superiore a 59 euro e una massima intorno a 2.600 euro. La grande differenza di prezzo è dovuta alla capacità dello strumento di soddisfare le diverse esigenze in base al numero di alberi o arbusti presenti in giardino. Un potatore a batteria consentirà di operare più rapidamente facendo meno sforzo, mentre uno manuale richiederà più fatica a fronte di un costo nettamente minore. Anche la qualità dei materiali è un fattore che impatta economicamente, perché da essa dipende la durata dell’attrezzo: certamente più caro, un potatore robusto tuttavia durerà anni. Nella fascia entry-level si trova il potatore a batteria Stihl GTA 26, proposto intorno a 168 euro. Si tratta di un potatore elettrico progettato per tagliare rami e cespugli di piccole e medie dimensioni che può essere utilizzato anche per lavori di carpenteria. Pesando soltanto 1 o 2 Kg risulta maneggevole. Alla fascia intermedia appartiene il potatore a batteria Volpi KVS2000, acquistabile spendendo circa 500 euro. Estremamente versatile, questo attrezzo è ideale per tagliare rami di medie dimensioni ma anche la legna da ardere; il motore brushless è alimentato da una batteria agli ioni di Litio da 21 V; un pratico display permette di controllarne lo stato della carica; il peso è di 2 Kg. Nella fascia top di gamma, invece, Trovaprezzi.it consiglia Zanon Rino AS200, venduto a poco più di 1.000 euro. Questo potatore telescopico a batteria consente di operare a diverse altezze regolando la lunghezza dell’asta; il motore brushless offre una potenza di 1.200 W.