Ogni anno, il 15 marzo, si celebra in tutto il mondo il ”World Sleep Day” (Giornata Mondiale del Sonno), dedicato alla consapevolezza dell’importanza del sonno. Il sonno è essenziale per la salute fisica e mentale, ma persistono differenze misurabili per quanto riguarda il benessere notturno tra le popolazioni di tutto il mondo, creando disuguaglianze e problematiche come l’insonnia. Che si tratti di jet lag, cambio dell’ora legale o di altri tipi di disturbi, i problemi legati al sonno possono mettere a dura prova l’intero organismo. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche principali dell’insonnia e i rimedi più efficaci per combatterla.
Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti sull’insonnia:
L’insonnia è un disturbo del sonno che è caratterizzato da difficoltà ad addormentarsi, oppure da risvegli notturni frequenti e/o da un sonno non ristoratore. Può essere acuta (se dura meno di tre mesi) o cronica (se dura tre mesi o più). I sintomi che questa condizione di non riposo porta con sé sono molteplici:
Per quanto riguarda le cause che ci sono alla base di questa condizione non sono ben individuabili. Si parla di tanti fattori, come ansia, stress, depressione, utilizzo di farmaci, abuso di sostanze energizzanti o di caffeina, ma anche utilizzo dello smartphone nei minuti precedenti all’addormentamento, rumori e illuminazione e vere e proprie patologie sistemiche.
Prima di parlare di alimentazione, integratori e farmaci da utilizzare in caso di mancanza di sonno, è bene prendere in esame alcuni accorgimenti utili che possono aiutare ad addormentarsi. Infatti, in alcuni casi, per migliorare l’addormentamento e la qualità del sonno possono essere sufficienti dei semplici cambiamenti nello stile di vita, come:
L’alimentazione è importantissima per indurre il sonno e impedire che il corpo sia impegnato in complessi processi digestivi, che possono provocare indigestione, gonfiore, sete intensa e altri sintomi che possono peggiorare la qualità del sonno stesso.
Il mondo degli integratori e della fitoterapia si trova in prima linea per aiutare le persone a combattere i problemi legati al sonno.
Per quanto riguarda la categoria dei farmaci veri e propri, vanno considerati prima i medicinali da banco, come Menarini Laila 80mg. Questo farmaco da banco di origine vegetale contiene Lavandula angustifolia Miller e aetheroleum (olio essenziale di lavanda) ed è indicato per il sollievo dei sintomi d’ansia lieve e per favorire il sonno. Altro farmaco da banco molto utilizzato è Vemedia Valeriana dispert 45mg, che contiene l’estratto secco di radice di valeriana preparato con etanolo 70 % v/v.
Per quanto riguarda i farmaci che richiedono prescrizione medica e che vengono utilizzati comunemente per l’insonnia, si tratta di:
Le benzodiazepine sono i farmaci più utilizzati per l’insonnia. Tuttavia, possono avere effetti collaterali come sonnolenza diurna, leggera dipendenza e perdita di memoria. Lo zolpidem, invece, è un farmaco non benzodiazepinico che ha un minor rischio di effetti collaterali.
In conclusione, con una combinazione di cambiamenti dello stile di vita, terapie comportamentali e, se necessario, trattamenti farmacologici, è possibile migliorare la qualità del sonno e il benessere generale. Consultare sempre un medico se l’insonnia si protrae per molto tempo e sono necessarie prescrizioni di farmaci specifici.
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