Huawei procede con lo sviluppo di nuovi dispositivi e secondo i più recenti rumors si appresta a lanciare sul mercato l’erede di Mate 30 Pro, ovvero Huawei Mate 40. L’azienda cinese ha due linee per quanto riguarda gli smartphone top di gamma, ovvero la serie P (tra cui, ad esempio Huawei P40), che di anno in anno rinnova il comparto fotografico e rappresenta una delle eccellenze del settore, e la serie Mate che invece rinnova le specifiche tecniche e adotta soluzioni innovative.
Il Mate 40 Pro potrebbe dunque fare affidamento sull’erede del processore Kirin 990 adottato sull’attuale P40 Pro, che potrebbe chiamarsi Kirin 1020 o Kirin 1000. Questa è l’indiscrezione emersa dal profilo Twitter dell’account Mobile chip expert, che aggiunge inoltre che il nuovo SoC potrebbe addirittura basarsi su una tecnologia a 5 nanometri.
Non dovrebbero mancare neanche la compatibilità con le reti 5G e con il Wi-Fi 6, ma ovviamente si tratta ancora di rumors e la presentazione della serie Mate avviene solitamente tra fine settembre e ottobre, giusto qualche settimana dopo IFA di Berlino, una delle più importanti manifestazioni a livello globale per il settore tech.
Nonostante il ban ricevuto dagli USA, l’azienda cinese non si ferma e prosegue lo sviluppo di nuovi dispositivi e nuove tecnologie. Ricordiamo che il ban dell’amministrazione Trump, vieta a Huawei di usare servizi statunitensi, per cui i nuovi smartphone come Mate 30 Pro e Huawei P40 Pro non possiedono più i Google Play Services, necessari per il corretto funzionamento del Play Store, di Gmail e di tantissime altre applicazioni Google.
È anche vero però che il mercato cinese, il principale dell’azienda, non permette l’uso dei servizi Google da anni, per cui questa scelta incide parzialmente solo sul mercato internazionale.
La più grande fonderia della Cina, SMIC, è anche la terza più grande al mondo. Tuttavia, a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai Paesi Bassi, la fonderia non può
Huawei ha appena concluso un importante evento di lancio in Cina, presentando gli smartphone della serie Nova 14 e il suo primo PC pieghevole. Ma presto i riflettori potrebbero spostarsi sul prossimo
Scrivi un commento