Mi 11 5G è il nuovo smartphone Xiaomi che rappresenta il modello principale di una serie molto più ampia. Il produttore cinese infatti ha annunciato da pochi giorni Mi 11 Ultra, Mi 11 Lite (4G e 5G) e Mi 11i. Proprio quest’ultimo può vestire i panni del rivale in quanto arriva con un prezzo di listino inferiore e le differenze potrebbero non essere così importanti per alcuni utenti. Fuori casa, invece, il nuovo arrivato sembra destinato a giocarsi la partita contro il Galaxy S21 5G che – sotto alcuni aspetti – potrebbe essere preferibile.
Una cosa però è innegabile. Negli ultimi due anni, Xiaomi ha fatto degli enormi passi avanti riuscendo ad avvicinarsi sempre più ai propri concorrenti. Mi 11 5G non è perfetto ma la perfezione, lo sappiamo, non esiste.
Gli smartphone ormai sono tutti uguali se visti frontalmente. Così a Xiaomi – così come a tutti gli altri brand – non resta che divertirsi sul retro. La scocca è realizzata in vetro con una finitura opaca blu (colorazione più accattivante) o grigio scuro (che vedete qui ritratta) ma è il modulo fotografico il vero tratto distintivo di Mi 11 5G. Le fotocamere sono inserite in una porzione multistrato che dona un tocco di originalità e aiuta anche a contenere lo spessore della fotocamera da 108 Megapixel. Nella colorazione blu, c’è anche un gioco cromatico con un piacevole contrasto chiaro e scuro.
Lo smartphone risulta un po’ scivoloso ma Xiaomi include in confezione una pratica cover che ci aiuta a proteggerlo sin da subito. L’opacità della back cover è bella da vedere, peccato che trattenga davvero tanto le impronte. Problema, però, che non sorge se utilizzate la cover. I bordi dello schermo sono curvi al punto giusto. Gli amanti della simmetria troveranno un po’ fastidioso invece che la curva agli angoli dello schermo non è perfettamente allineata con quella della cornice. L’angolo sinistro ospita anche il foro per la fotocamera anteriore.
Le dimensioni sono generose. È grande (164,3 x 74 mm) ma sottile (8,06 mm). Il peso di 196 grammi non è esagerato ma non lo rende un dispositivo leggero. Insomma, se cercate uno smartphone ergonomico e facilmente utilizzabile con una sola mano Mi 11 5G non fa al caso vostro.
Snapdragon 888 5G, 8 Gigabyte di RAM LPDDR5 e 128 o 256 Gigabyte di memoria interna di tipo UFS 3.1. Con una tale piattaforma hardware, è difficile non fare bene. È la migliore tecnologia attualmente disponibile sul mercato. Mi 11 5G infatti è una scheggia in ogni situazione. Tende a scaldare in alcuni contesti, ma nulla di non sopportabile.
Tutto gira alla perfezione e sin dal primo momento si ha la sensazione di avere tra le mani un vero top di gamma. Insomma, quasi impossibile fare di più. Le app si aprono in men che non si dica e ogni operazione viene eseguita con la velocità che l’ultimo processore Qualcomm deve assicurare.
La memoria purtroppo non è espandibile, ma 128 GB potrebbero essere sufficienti per la maggior parte degli utenti. Mi 11 5G può però ospitare una seconda SIM telefonica. Manca purtroppo il jack audio da 3,5 mm. D’altronde, il mercato si sta dirigendo sempre più verso un mondo wireless. Per il resto, la connettività è completissima: supporto 5G, Bluetooth 5.2, WiFi 6 e NFC. La qualità audio è di altissimo livello con un suono pulito ed equilibrato ottenuto dai due speaker realizzati in collaborazione con Harman Kardon. Il software è Android 11 con MIUI 12 che merita una maggiore cura da parte di Xiaomi.
Il display è uno dei punti di forza di Mi 11 5G. Parliamo di un pannello AMOLED da 6,81 pollici con risoluzione 1.400 x 3.200 pixel e una frequenza di aggiornamento variabile a 120 Hz. Nulla da dire su uno schermo davvero di altissimo livello. Ottima la fedeltà cromatica così come la luminosità massima. Bassissima la riflettanza dello schermo che non crea alcun problema di visualizzazione quando esposto alla luce diretta del sole. C’è anche il supporto HDR10+.
Il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali è integrato sotto lo schermo e funziona alla perfezione. Non ho avuto problemi nemmeno con dita un po’ sporche o bagnate.
Meno entusiasmante l’autonomia. Chiariamo subito che si riesce a coprire una giornata lavorativa ma nulla di più. Non vivrete attaccati alla presa elettrica e con un caricatore sempre a portata di mano ma dimenticatevi di coprire anche il secondo giorno. Si recupera un po’ di tempo se si disattiva l’Always-On-Display (ben implementato e personalizzabile) e se si imposta il refresh rate a 60 Hz.
Mi 11 5G integra una batteria da 4.600 mAh con supporto alla ricarica rapida con cavo a 55W che assicura una ricarica completa in 45 min. Il caricatore è incluso in confezione. Non manca il supporto alla ricarica wireless a 50W e inversa a 10W.
Mi 11 mette a disposizione un sensore principale da 108 Megapixel stabilizzato otticamente, un ultra-grandangolare da 8 Megapixel e un sensore da 5 Megapixel per gli scatti macro. Questo comparto fotografico dà vita a degli ottimi scatti in quasi tutte le condizioni. Di giorno, le immagini presentano moltissimi dettagli e una buona gestione del colore e della luce. Lo stesso discorso vale per i selfie. Anche la fotocamera grandangolare si comporta bene, soprattutto in diurna, riuscendo a contenere di molto la distorsione classica di queste ottiche.
Manca il teleobiettivo, presente invece su Mi 11 Ultra, ma riesce a difendersi bene anche solamente con lo zoom digitale. Sorprendente la modalità Super Luna che – come potete vedere qui sopra – è riuscita a tirare fuori uno scatto apprezzabile a mano libera e con lo zoom digitale spinto al massimo (30x). Quanto al sensore macro, trovo sempre molto difficile riuscire a utilizzarlo in quanto non è così scontato individuare il giusto punto di messa a fuoco. Bisogna ammettere però che l’autofocus su Mi 11 funziona molto bene.
Xiaomi ha fatto dei passi avanti anche in notturna con la modalità notte che non esagera nell’illuminazione. C’è qualche perdita di dettaglio in più negli scatti con la fotocamera grandangolare. Ampio margine di miglioramento invece per quanto riguarda i selfie in condizioni di scarsa illuminazione. Sono tante poi le funzioni a disposizione con cui divertirsi con foto e video. Il menu delle opzioni potrebbe essere organizzato meglio.
Pro:
Contro:
Mi 11 5G ha un prezzo di listino di 799,90 euro per la versione con 128 Gigabyte di memoria interna. La cifra richiesta non è bassa ma è coerente con quanto offerto. È uno smartphone in grado di soddisfare sotto ogni punto di vista. Probabilmente manca solamente quel qualcosa in più che potrebbe portare un utente a spendere una cifra simile per Mi 11 5G piuttosto che per i concorrenti. Il calo di prezzo potrebbe renderlo molto più appetibile.
A oggi è possibile acquistare a cifre simili le proposte Samsung quali Galaxy S21 e Galaxy S21+ ma – soprattutto – a meno di 700 euro è atteso il nuovo Mi 11i basato sulla stessa piattaforma hardware e le cui differenze potrebbero non essere importanti per la maggior parte degli utenti.
Cosa cambia tra il nuovo 11T e Xiaomi Mi 11? Quale conviene acquistare? Sono queste le domande che si pone la maggior parte degli utenti alla ricerca di un nuovo smartphone Xiaomi.
Dopo la numerosa famiglia Mi 11, Xiaomi dovrebbe allargare il proprio catalogo con i successori di Mi 10T e Mi 10T Pro. La serie T è solitamente caratterizzata da hardware di alto
Peccato che in montagna tutti prendevano la linea ed Internet fuorché il mio Xiaomi M11 5G😡