Smart TV sempre più wireless: arriva il box per il collegamento senza fili

Scopriamo come funzionano e quali vantaggi offrono le nuove tecnologie wireless che promettono di aumentare la versatilità dei televisori.
Di Nicola Zucchini Buriani 1 Marzo 2025
TV OLED LG M5

Nel corso degli ultimi anni i TV hanno compiuto numerosi progressi, dal punto di vista delle tecnologie impiegate. Le novità in questo campo sono spesso legate agli schermi, con nuove tipologie di retroilluminazione per gli LCD (basti pensare ai Mini LED) o a OLED sempre più luminosi. La qualità delle immagini non è però l’unico campo su cui si può operare: lo hanno dimostrato molto chiaramente sia LG sia Samsung, che hanno recentemente presentato alcuni prodotti dotati di box wireless per collegare tutti i dispositivi ai televisori.

Non si stratta di soluzioni completamente inedite: a parte una vecchia serie Sony che pochi probabilmente ricorderanno (la EX1 presentata nel lontano 2008), esistono da anni gli OLED M di LG, giunti quest’anno alla terza generazione con gli M5. Pur non essendo dunque una rivoluzione è sicuramente un’importante espansione, portata avanti dalla stessa LG e da Samsung, che quest’anno ha adottato un box esterno wireless per alcuni prodotti di fascia top e alta.

Come funzionano i box esterni wireless

Un box esterno è semplicemente un piccolo dispositivo, non molto differente da un decoder, al cui interno sono racchiusi tutti i connettori, dalle porte HDMI a quelle per l’antenna satellitare, terrestre, USB eccetera. Soluzioni di questo tipo non sono comuni ma si trovano in commercio da anni. Samsung le propone da tempo per i suoi prodotti di fascia più alta, ad esempio i Neo QLED QN900D 8K o gli OLED S95D. Col tempo i box Samsung hanno assunto varie forme: la più evoluta è l’Attachable One Connect che si può anche agganciare al piedistallo.

TV Samsung The Frame Pro

TV Samsung The Frame Pro con box wireless

Al One Connect Box si collegano tutti i dispositivi da usare col TV. Un singolo cavo porta poi l’alimentazione e il segnale dal box al display. La nuova versione mostrata al Consumer Electronics Show di Las Vegas, svoltosi lo scorso gennaio, prende invece il nome di Wireless One Connect Box e, come si può intuire dal nome stesso, sfrutta la connettività wireless per comunicare con lo schermo a cui è abbinato. In questo modo non c’è più bisogno di tirare un cavo e questo non solo semplifica le operazioni ma migliora anche la versatilità.

Non ci sono infatti limiti stringenti relativi alla distanza, limiti che naturalmente sussistono se si usa un cavo. Samsung dichiara che la comunicazione tra box e TV è possibile fino a una distanza di 10 metri circa, anche con oggetti frapposti. Al momento sappiamo che il Wireless One Connect Box sarà in dotazione con alcuni dei prodotti di fascia più alta, tra cui i Neo QLED 8K QN990F e i nuovi The Frame Pro, la versione più evoluta dei The Frame, i televisori che sembrano quadri.

Samsung Wireless One Connect Box

Il Samsung Wireless One Connect Box

Il box wireless di Samsung è capace di trasmettere segnali con risoluzione 8K fino a 120 Hz, quindi ben più che sufficienti per qualsiasi esigenza. L’assenza di cavi serve a migliorare anche la pulizia delle installazioni: non ci sono più cavi a vista se non quello per la connessione alla rete elettrica dello schermo e questo è sicuramente un plus, specialmente per prodotti che puntano molto sulla componente estetica. Passando a LG il discorso non cambia di molto: anche in questo caso tutti i connettori sono contenuti in un box esterno.

L’unica vera differenza è rappresentata dalle forme: Il Wireless One Connect Box Samsung è piuttosto sottile e si sviluppa prevalentemente in larghezza mentre lo Zero Connect Box di LG si presenta come un piccolo cubetto. La connettività senza fili sfrutta una tecnologia proprietaria per assicurare la trasmissione del segnale senza perdita visibile di qualità. Le serie dotate di Zero Connect Box sono due: la M5 con i nuovi pannelli Primary RGB Tandem (OLED più luminosi) e la Signature OLED T, cioè gli OLED trasparenti (qui spieghiamo come funzionano) che arriveranno sul mercato inizialmente con un 77″.

TV Samsung Neo QLED 8K QN990F

TV Samsung Neo QLED 8K QN990F con box wireless

Zero Connect Box ha una portata simile a quella della controparte Samsung. La massima risoluzione supportata è Ultra HD (del resto LG non ha 8K con connettività wireless) fino a 120 Hz sul Signature OLED T e fino a 144 Hz sulla serie M5. Non ci sono limitazioni tecniche relative alle funzionalità: sia i Samsung sia gli LG mettono a disposizione tutte le possibilità offerte dalle porte HDMI 2.1 e dal resto dei connettori, dalle porte USB ai sintonizzatori TV per ricevere i programmi televisivi.

Le possibili evoluzioni

Come abbiamo visto l’uso di box esterni wireless non è affatto nuovo. La maggiore attenzione riposta da alcuni produttori, specialmente da quest’anno, potrebbe però favorirne la diffusione: nel caso ci aspettiamo che si prosegua seguendo il percorso segnato fin qui, cioè con TV di fascia alta o con particolare attenzione per il design e l’integrazione con l’ambiente. Al momento Samsung è sicuramente il produttore che sembra puntare maggiormente in questa direzione: sono in arrivo non solo i già citati modelli freschi di presentazione ma anche un proiettore a tiro ultra-corto.

Il box wireless Zero Connect Box di LG

Il box wireless Zero Connect Box di LG

Quest’ultimo non ha ancora una data di uscita e un prezzo fissati ma è stato certificato come il primo modello certificato da 8K Association. Si tratta del resto di un prodotto che porta 8K già nel nome: The Premiere 8K, naturalmente dotato di risoluzione 8K (ricostruita tramite apposite tecnologie) e di un box esterno wireless del tutto analogo al Wireless One Connect Box che arricchirà la dotazione di alcuni televisori, come abbiamo scritto sopra.

Se consideriamo che il successo della serie The Frame ha portato all’uscita di prodotti molto simili, ad esempio i TCL A300W e A300 Pro, possiamo immaginare una maggiore adozione dei box wireless in futuro, per questa categoria di prodotti. Non avere cavi penzolanti da nascondere (solo l’alimentazione) e non dover prevedere canaline è sicuramente una comodità per soluzioni che nascono idealmente per l’installazione a parete (devono somigliare a quadri).

In copertina: TV OLED LG M5 con box wireless
Pubblicato il 1 Marzo 2025
Nicola Zucchini Buriani
Nicola Zucchini Buriani

Da sempre grande appassionato di tecnologia, ha cominciato con i computer da bambino, passando da Amiga ai PC per arrivare poi ai Mac, i sistemi con cui oggi produce tutti i contenuti pubblicati sul web. Nel frattempo si è sempre dilettato con i videogiochi, altra grande passione che coltiva tuttora. Non solo giochi moderni ma anche retrogame, con una collezione...Leggi tutto

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