Threads sta implementando una funzione anti-spoiler nei post: come funziona

Threads, il social firmato Meta che compete direttamente con X (ex Twitter) di Elon Musk, sta sperimentando una nuova funzione pensata per proteggere gli utenti dagli spoiler indesiderati. A rivelarlo è stato direttamente Mark Zuckerberg con un post sul proprio profilo, annunciando l’avvio di un test che permette di nascondere testi e immagini contenenti potenziali spoiler. In pratica, l’utente potrà decidere in autonomia se marcare un contenuto come spoiler, sfocandolo prima della pubblicazione. L’opzione sarà disponibile semplicemente selezionando l’immagine o il testo in questione e scegliendo l’apposita funzione “Segnala spoiler”.

Una volta pubblicato, il contenuto sarà oscurato e gli altri utenti dovranno toccarlo o cliccarci sopra per visualizzarlo. Questo meccanismo mira a evitare che informazioni sensibili riguardanti film, serie TV, libri o eventi vengano svelate involontariamente durante la navigazione. Una protezione molto apprezzata, soprattutto in una fase in cui la fruizione di contenuti avviene a ritmi diversi e ogni scroll può trasformarsi in un potenziale spoiler indesiderato.

Threads

Una funzione simile è già presente su Reddit, dove gli utenti possono contrassegnare post e commenti con l’etichetta “spoiler”, ma il fatto che anche Threads stia decidendo di introdurla rappresenta un passo importante verso una maggiore sensibilità nella gestione dei contenuti online da parte di piattaforme e utenti. Precisiamo che non si tratta ancora di un rilascio definitivo: secondo quanto riferito dal portavoce di Meta Alec Booker, si tratta di un test su scala globale, ma non è stato specificato quanti utenti avranno accesso alla novità in questa fase iniziale, né tantomeno quando la funzione raggiungerà tutti.

L’aspetto grafico dello spoiler varia a seconda del dispositivo utilizzato. Da computer, il contenuto nascosto sarà coperto da un riquadro grigio, mentre su smartphone verrà celato dietro una sorta di nuvola di puntini fluttuanti. Al momento, l’esperienza è stata ottimizzata soprattutto per l’utilizzo da smartphone, ma Meta ha dichiarato che sono in corso lavori per migliorarne l’integrazione anche sulla versione desktop della piattaforma.