PNY T400 a partire da 150,00 €

La PNY T400 è una scheda video Nvidia della linea Quadro, pensata quindi per l’ambito professionale e non per il gaming. Si tratta di una scheda dotata di una memoria dedicata da 2 GB di tipo GDDR6 e una potenza di calcolo fino a 1,094 TFLOPS. La memoria VRAM non è tra le più veloci della gamma, considerando che si tratta di un singolo modulo con interfaccia a 64 bit e banda passante di 80 GB al secondo. Ciononostante, la T400 rappresenta un buon compromesso per qualità/prezzo, specialmente per chi cerca un supporto ottimale per applicazioni di post-produzione fotografica o per l’ottimizzazione delle performance in ambito multimediale. Il design compatto della scheda facilita notevolmente l’installazione all’interno di ogni tipo di case, dai più classici cabinet ATX fino alle soluzioni ITX o m-ATX, vale a dire i case dei mini-PC. Il sistema di raffreddamento si limita a una singola ventola attiva, più che sufficiente per tenere sotto controllo le temperature, e sempre mantenendo un alto livello di silenziosità. Uno dei punti di forza della PNY T400, rispetto a schede più semplici come la Asus GeForce GT 1030, è rappresentato dal supporto multischermo avanzato. In questo caso sono presenti tre uscite mini DisplayPort, compatibili con una risoluzione massima di 5K. In alternativa, si può usare una singola porta DisplayPort per collegare un monitor a risoluzione 8K e refresh rate elevato. Per quanto riguarda l’utilizzo della scheda con un software per il rendering video, la PNY T400 supporta le funzioni di encoding e decoding in H264 e HEVC, con o senza HDR. Questo modello, dunque, non rientra nella categoria delle schede grafiche compatibili con il nuovo codec AV1.

PNY T400 in pillole:

• Scheda video Nvidia della linea Quadro
• Memoria VRAM da 2 GB di tipo GDDR6
• Singola ventola di raffreddamento attiva
• Compatibile con encoding e decoding H264 e HEVC con HDR

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto