Vino e Cantina: con un monastero benedettino del ‘400 a farle da sfondo, l’azienda vinicola Torrevento si staglia in un’area brulla e rocciosa della Puglia, fra Corato e Castel del Monte. Dai circa 450 ettari vitati a disposizione, prendono vita grandi vini rosati, bianchi e rossi, fermi o frizzanti. Oltre ai vitigni autoctoni, un largo impiego di uve internazionali caratterizza l’approccio della cantina. Alla prima tipologia di prodotti appartiene il Rosso Doc Castel del Monte Torrevento Bolonero, genuina espressione del territorio.Vitigni: Nero di Troia e Aglianico in proporzioni variabili.Suoli: piantate su terreni prevalentemente calcarei e argillosi, le viti ricevono tutto il nutrimento necessario per una corretta crescita e maturazione. In più, sono poste a pochi chilometri dal mare, fattore che mitiga il clima e lo rende temperato tutto l’anno. A contribuire nello stesso senso entrano in gioco anche i rilievi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che proteggono e cullano i vigneti. Posizione collinare e forte irraggiamento solare completano il quadro di un terroir davvero favorevole alla pianta.Vinificazione: svolta la vendemmia e le prime operazioni di cantina a fine ottobre, le uve sono pronte per la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce. Conclusa anche la malolattica, ha inizio il periodo di maturazione in acciaio della durata di 8 mesi. Una breve sosta in bottiglia anticipa la commercializzazione.Descrizione sensoriale: rosso rubino luminoso, si distingue al naso per note fresche di frutta a bacca rossa e violetta. Elegante ed armonico, in bocca, mette in perfetto equilibrio durezze e morbidezze.Abbinamento: salumi, formaggi, ragù di selvaggina e grigliate miste.
Leggi tuttoVino e Cantina: le cantine Torrevento, fondate nel 1989, sono una realtà pugliese giovane che ha saputo subito imporsi all’attenzione del mercato e della critica. Con un catalogo ricco e variegato, dà vita a grandi vini specchio del territorio, vinificati partendo soprattutto da vitigni autoctoni. Il Nero di Troia è forse l’emblema della cantina, un vitigno che Torrevento declina in tanti modi differenti. Il Castel del Monte Rosso Riserva DOCG Vigna Pedale è il risultato più potente e raffinato. Mentre il Rosso Doc Bolonero rappresenta l’approccio più informale e fresco.Vitigni: Nero di Troia in purezza.Suoli: a Corato l’azienda ha posto la propria sede, circondata da centinaia di ettari vitati. Siamo nel cuore della DOCG Castel del Monte, area fra le più vocate per la vite. Le vigne di Contrada Pedale poggiano su suoli calcareo-argillosi di medio impasto dall’elevata capacità drenante. Luce abbondante tutto l’anno, clima mite e costante ventilazione costiera compongono il quadro di un terroir straordinario.Vinificazione: la vendemmia si completa i primi di novembre, con i grappoli ad un elevato stadio di maturazione. In cantina, momento chiave è la fermentazione alcolica con prolungata macerazione sulle bucce. Dopo la malolattica, è il turno della maturazione che si svolge, parte in acciaio e parte in legno, per un totale di 20 mesi.Descrizione sensoriale: rosso rubino impenetrabile, si veste di riflessi granato. Al naso è un tripudio di sentori fruttati rossi, a cui si accompagnano note di pot-pourri, rosmarino, pepe e tabacco. Avvolgente in bocca, delizia il palato con una morbidezza di gran carattere.Abbinamento: carni importanti arrosto ed in umido, specie di cinghiale, fagiano e lepre.
Leggi tuttoVino e Cantina: il Nero di Troia Riserva Ottagono è il primo vino rosso in assoluto a far parte della denominazione Castel del Monte DOCG, nel 2014. Un riconoscimento così importante premia l’impegno e la dedizione di un’azienda giovane che ha saputo subito impressionare. Ma la cantina pugliese Torrevento, la cui sede è a Corato di Bari, vanta molte altre frecce al proprio arco. Restando in tema di Nero di Troia, si mettono in luce gli ottimi Castel del Monte Riserva DOCG Vigna Pedale e Castel del Monte DOC Bolonero. Vitigni: Nero di Troia in purezza. Suoli: il vigneto Ottagono è posizionato nella Piana di San Giuseppe, nel cuore dell’area di Castel del Monte. Poste a circa 500 metri s.l.m., le viti godono di una secca escursione termica fra giorno e notte che concentra gli aromi negli acini. Ad agevolarla ancora di più sono le brezze di mare che soffiano con costanza e liberano i grappoli da muffe e umidità. Luce abbondante tutto l’anno e ricchi suoli dal profilo calcareo-roccioso completano il quadro dei fattori positivi per le piante. Vinificazione: la vendemmia tardiva si svolge ad inizio novembre, quando le uve sono molto mature e cariche di zucchero. Dopo i primi passaggi in cantina, parte la lunga fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce. E dopo la malolattica, è il momento della maturazione che si svolge per 20 mesi, parte in acciaio parte in legno. Descrizione sensoriale: vino rosso rubino intenso, esplode al naso con note fruttate nette e vive, accompagnate da sentori speziati. Morbido e corposo al palato, unisce eleganza e potenza. Abbinamento: lasagne, carni rosse arrosto e alla griglia, formaggi saporiti.
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