La Garcinia cambogia è una pianta proveniente dal sud-est asiatico, che da tempo è presente sotto i riflettori della comunità scientifica per quanto riguarda le sue presunte proprietà dimagranti. Questo estratto vegetale è presente in numerosi integratori alimentari utilizzati da chi desidera perdere peso e sostenere il proprio metabolismo. Ma quanto c’è di vero sulle capacità della Garcinia cambogia di supportare il dimagrimento? In questo articolo del magazine di Trovaprezzi.it cercheremo di analizzare le proprietà della garcinia, i suoi benefici, le possibili controindicazioni e i rischi per la salute, soprattutto quella epatica. Infine, saranno elencati i 5 migliori integratori a base di Garcinia cambogia presenti in commercio, in modo da aiutare a fare la scelta giusta per la propria salute.
La garcinia, conosciuta anche come la garcinia della Cambogia, è un frutto che cresce sugli alberi della famiglia delle Clusiacee. L’albero presente in gran quantità all’interno del territorio cambogiano (sud-est asiatico) produce dei frutti con una forma simile a quella di una zucca. Tali frutti contengono al loro interno un composto attivo chiamato acido idrossicitrico (HCA), che risulterebbe essere il principale indiziato per quanto riguarda le proprietà dimagranti dell’alimento vegetale. Negli ultimi decenni, tantissimi studi si sono incentrati sulle presunte capacità dimagranti e di regolazione del metabolismo legate all’assunzione di Garcinia cambogia.
La garcinia è presente principalmente all’interno di integratori utilizzati per la gestione del peso e per il dimagrimento. Infatti, si ritiene che l’acido idrossicitrico contenuto all’interno del frutto sia capace di bloccare alcuni enzimi responsabili della produzione del grasso all’interno del corpo umano. La sostanza sarebbe in grado di aumentare la quantità di glucosio bruciato per la produzione di energia, invece che immagazzinarlo sotto forma di depositi. Inoltre, la Garcinia cambogia potrebbe essere implicata nella regolazione dell’appetito e nella stimolazione della biosintesi di serotonina, un “ormone del benessere” che aiuta a combattere la fame nervosa e a migliorare l’umore. Inoltre, si è evidenziato come l’assunzione di estratti vegetali di garcinia possano essere in grado di regolare la glicemia e il metabolismo degli zuccheri, aiutando le persone affette da sindrome metabolica.
Premettendo che l’azione della garcinia sulla gestione del peso non è supportata da claims confermati, il suo utilizzo e i suoi effetti possono variare da persona a persona. Secondo gli studi ancora in corso, gli effetti della Garcinia cambogia sul metabolismo e sulla perdita di peso sono correlati a fattori interindividuali, al tipo di dieta che si segue e a livello di attività fisica praticato. Generalmente, seguendo una dieta ipocalorica e praticando esercizio fisico abituale è possibile riscontrare i primi risultati dopo circa 2-4 settimane di assunzione regolare dell’integratore. Gli studi sono ancora in corso e richiedono ulteriori indagini e approfondimenti per stabilire correlazioni causa-effetto maggiormente significative.
Non solo dimagrimento e pancia piatta, la garcinia potrebbe avere effetti positivi anche sulla salute delle donne in menopausa. Questo estratto vegetale potrebbe contribuire al miglioramento metabolico delle donne che entrano all’interno del periodo della menopausa. In questo specifico momento di vita, molte donne affrontano uno shift metabolico e un aumento di peso dovuto a fattori ormonali. Per questo motivo, l’integratore di Garcinia cambogia potrebbe supportare la gestione del peso, influenzando il metabolismo e riducendo l’appetito. Tuttavia, prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi tipo di integratore, soprattutto durante il periodo della menopausa, è necessario consultare un medico e valutare il proprio stato di salute.
Sebbene le potenzialità e i benefici di questa pianta siano estremamente pubblicizzati e commercializzati all’interno di integratori e supplementazioni dimagranti, alcuni studi hanno posto dei dubbi sulla sicurezza a lungo termine della Garcinia cambogia. Infatti, oltre a effetti collaterali comuni come mal di testa, mal di stomaco e diarrea, tale sostanza naturale potrebbe provocare anche problemi epatici. Ciò sarebbe riconducibile soprattutto ad un utilizzo prolungato di tali integratori. Infatti, la Garcinia cambogia potrebbe portare a condizioni anche molto gravi, come l’epatite o l’insufficienza epatica. Questo è uno dei motivi per il quale è fondamentale evitare l’auto-diagnosi e l’auto-trattamento senza il parere del proprio medico. Inoltre, l’utilizzo di tali prodotti potrebbe generare anche problemi digestivi, come ulcere o gastriti, e interferenze con farmaci anticoagulanti, farmaci per il diabete e per la pressione sanguigna.
Esi Garcinia Cambogia 60 compresse – integratore del marchio Esi privo di glutine e derivati del latte, utilizzato per la gestione del profilo di lipidico, per controllare il senso di fame e supportare il dimagrimento.
Zuccari Super Ananas Slim Intensive 25 bustine – comoda formulazione in stick da sciogliere in acqua a base di Garcinia cambogia, estratti di matè e arancio amaro. La combinazione di questi elementi vegetali permette di stimolare il metabolismo e aiuta a drenare i liquidi in eccesso.
Biogroup Metaform Compresse – integratore alimentare a base di scorza di Garcinia cambogia, utile per supportare il metabolismo di grassi e zuccheri all’interno di regimi dietetici ipocalorici e finalizzati alla perdita di peso.
Laboratori Legren Liposuril – formulazione liquida a base di Garcinia cambogia e pilosella, utilizzata per favorire il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aiutando a ristabilire il normale equilibrio del peso. Integratore adatto anche ai celiaci e ai soggetti vegetariani.
Erbamea Garcinia Forte 30 compresse – integratore vegetale che contiene al suo interno elevati quantitativi di Garcinia cambogia, utili per supportare il metabolismo di zuccheri e grassi e favorire un dimagrimento più veloce.
Fonti bibliografiche:
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