L’invecchiamento è un processo del tutto naturale che si manifesta con il progredire dell’età che porta ad un inesorabile lento decadimento corporeo: la proliferazione cellulare, infatti, risulta meno efficiente e si riscontra una perdita di attività dei tessuti e degli organi. In questo periodo della vita potrebbero presentarsi difficoltà nei movimenti, raggrinzimento della cute e alterazioni della memoria, fino ad arrivare, in alcuni casi, anche alla demenza senile. Per mantenere il corpo in salute anche durante la vecchiaia si dovrebbe seguire un corretto stile di vita, che prevede movimento e una dieta varia. A ciò si possono associare integratori alimentari specifici: i formulati pensati appositamente per gli anziani contengono sostanze che aiutano a coprire il fabbisogno nutrizionale, si parla più che altro di combinazioni di sali minerali e vitamine, a cui possono essere associati formulati, come la linea Meritene, che fungono da veri e propri ricostituenti per il fisico.
Non tutti sono concordi che i 65 anni determinano la soglia della vecchiaia, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia trova più adeguato, relativamente alla lunghezza della vita media attuale, catalogare gli over 75 come anziani; dagli 85 anni, invece, si utilizza la dicitura “grandi vecchi”. Indipendentemente dalle definizioni è importante capire gli ambiti corporei che, con l’avanzare dell’età, possono avere bisogno di sostegno. I 65 anni sono uno spartiacque, un momento della vita in cui ci si avvicina alla vecchiaia, per questo è importante agire in questo frangente per prevenire decadimenti.
Nello specifico occorrerebbe prendersi cura dei muscoli seguendo una dieta corretta, che apporti almeno il 15% di proteine, e praticare attività fisica costante, con lunghe passeggiate o ginnastica dolce.
Per preservare i vasi sanguigni, indispensabili per l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti, si possono impiegare integratori a base di flavonoidi, composti fenolici derivanti dal metabolismo secondario delle piante. Quelli più utili in tal senso sono la rutina e la quercetina, quest’ultima presente in Solgar Quercitina Complex 50 capsule esplica un’azione antinfiammatoria e vasoprotettiva.
Occorre agire anche riducendo la produzione dei radicali liberi, specie che si generano come scarto di alcune reazioni corporee. Questi, in situazioni normali, vengono inattivati da molecole presenti nell’organismo; qualora generati in eccesso, però, potrebbero essere pericolosi in quanto reagiscono in modo incontrollato con le strutture cellulari, determinando invecchiamento precoce e comparsa di malattie neurodegenerative, come Parkinson e Alzheimer. La papaya fermentata, contenuta in Named Immun’Age Bustine, può essere un valido alleato in tal senso perché previene i danni ossidativi.
La differenza che incorre tra un normale invecchiamento, caratterizzato da un semplice rallentamento del fisico e mentale, rispetto a una demenza, risiede nel fatto che quest’ultima è una situazione che tende progressivamente a peggiorare, determinando deficit di memoria a breve termine, alterazioni del linguaggio, cambiamenti di personalità e disorientamento, fino a raggiungere uno stato in cui si perde la propria autonomia. L’Istituto Superiore di Sanità afferma che la demenza colpisce dall’1 al 5% della popolazione sopra ai 65 anni di età. La percentuale raddoppia ogni 4 anni, ciò vuol dire che tale patologia nei soggetti di 70 anni si aggira tra il 2 e il 10 %, fino ad arrivare a lambire la soglia del 30% tra gli ottantenni. La demenza si manifesta gradualmente e i farmaci prescritti dagli specialisti possono solamente rallentarne la progressione ma non portare alla guarigione.
Alcuni tipi di demenza sono reversibili, si tratta di quelle generate da:
Anche alcuni farmaci potrebbero dare i sintomi della demenza, tra questi si annoverano sedativi, utilizzati per migliorare il riposo notturno, ansiolitici e antidepressivi.
I farmaci per la perdita di memoria devono essere prescritti da un neurologo dopo una visita approfondita che annovera un’anamnesi e un esame dello stato mentale, che prevede di svolgere alcuni semplici test. In alcuni casi, possono essere svolti anche esami del sangue, per indagare sui livelli di vitamina B12 e sugli ormoni tiroidei, rachicentesi, per individuare un’infezione cerebrale, TC o RMI, per identificare delle lesioni a livello centrale, oppure PET o SPECT per capire di che tipo di demenza si tratta.
I medicinali prescritti più di frequente per la perdita di memoria a breve termine sono gli inibitori dell’acetilcolinesterasi, un enzima che distrugge l’acetilcolina, in questo modo viene potenziata la trasmissione degli impulsi nervosi. In commercio ce ne sono molti, alcuni esempi sono donepezil, galantamina, rivastigmina e memantina, non è raro che il medico vari il farmaco in quanto dopo un certo periodo di tempo la terapia potrebbe non essere più efficace. Spesso si usano medicinali in combinazione per contrastare i differenti sintomi della demenza.
Agli inibitori delle acetilcolinesterasi si possono associare :
Gli integratori per anziani dovrebbero essere scelti con cura in base allo stato di salute della persona e alle sue carenze nutrizionali. A volte è utile un consulto medico, soprattutto se si seguono terapie farmacologiche continuative o si hanno malattie croniche, perché alcuni di questi preparati potrebbero interferire con i medicinali, diminuendone o aumentandone l’efficacia.
In linea di massima le problematiche a cui si deve fare fronte durante la vecchiaia sono alterazioni della memoria, mancanza di energia e carenza di nutrienti che non vengono forniti al corpo con la dieta. Una cattiva alimentazione può essere causata da dimenticanze o da una spesa sbagliata, in cui si selezionano cibi che non apportano al fisico le sostanze di cui necessita. Diversi studi hanno dimostrato che la somministrazione di integratori alimentari ha migliorato visibilmente lo stile di vita degli anziani, non soltanto relativamente a peso corporeo o circonferenze, ma anche riguardo all’umore e alla forza fisica. I soggetti sottoposti allo studio, dopo 4 mesi di integrazione, erano più attivi sia fisicamente che mentalmente e passavano meno tempo a letto.
Per supportare la memoria dell’anziano si possono utilizzare vari integratori naturali, tra questi si annoverano:
Anche gli antiossidanti possono contrastare la degenerazione mentale in quanto inattivano i radicali liberi, si parla in particolare della vitamina E, presente in F&F Vita Act Vitamina E Compresse, che riesce a legare le specie con un elettrone spaiato. La sua azione, però, si esplica al meglio solo in combinazione con la vitamina C che rompe il legame con il radicale consentendo alla vitamina E di tornare nuovamente attiva. La vitamina C si può assumere con un prodotto a sé stante come Esi Vitamina C Pura Retard, oppure in combinazione in cui è presente anche la vitamina E come Angelini Selenium Ace Extra Confetti.
Angelini Selenium Ace Extra Confetti
Gli integratori alimentari potrebbero essere efficaci in alcune tipologie di demenza, soprattutto quelle causate da una carenza vitaminica. In questo caso è utile somministrare prodotti a base di un mix di vitamine del gruppo B come Be-Total Integratore Compresse o formulati che contengono esclusivamente la vitamina B12, ad esempio Natures Plus Vitamina B12 Sublinguale 1000 mcg.
In uno studio condotto dai dipartimenti di Psicologia di differenti università americane sono stati confrontati differenti composti acquistabili senza prescrizione per valutarne l’efficacia sul potenziamento della memoria. Si parla di fosfatidilserina, contenuta in Atena Bio Fosfatidilserina Capsule, che può attenuare gli effetti dell’invecchiamento cerebrale e ripristinare le facoltà mnemoniche in presenza di un decadimento cognitivo moderato. Un effetto simile lo svolge la fosfatidilcolina, che si trova sotto forma di colina, un precursore della molecola, in integratori come Solgar Lipo Colina 100 capsule.
Un’altra sostanza analizzata nello studio citato è stata l’acetil-L-carnitina presente in Biofutura Carnidyn Plus Compresse, importante per la produzione di energia a livello neuronale. Questa molecola potrebbe invertire il declino correlato all’età, ma occorrono ulteriori studi per confermare questa ipotesi.
Per trattare le demenze si era pensato di utilizzare anche la lecitina in quanto costituisce un precursore dell’acetilcolina, neurotrasmettitore che è carente in queste patologie, ma fino ad ora non ci sono state evidenze a riguardo. Il ginkgo biloba, contenuto ad esempio in Arkopharma Arkocapsule Ginkgo, invece, può stabilizzare o rallentare il declino cognitivo in pazienti con sintomi neuropsichiatrici, la dose efficace è di 240 mg al giorno.
Le sostanze maggiormente carenti in soggetti anziani sono le vitamine A, B6, B9, E, zinco e magnesio. Per raggiungere facilmente il fabbisogno medio stimato di tutti questi nutrienti si può usare un integratore multivitaminico: sul mercato ne esistono differenti, bilanciati appositamente per far fronte alle carenze di una determinata fascia d’età. Ad esempio Marco Viti Massigen Over 60 10 flaconcini apporta al fisico eleuterococco, dalle proprietà tonico-adattogene, vitamina PP e B12, che contrastano l’affaticamento, e creatinina, indispensabile per il metabolismo degli acidi grassi..
Quando si scelgono i multivitaminici, oltre che selezionare la fascia di età, occorre considerare anche il sesso della persona che li assumerà in quanto uomini e donne necessitano di differenti sostanze. Ad esempio Multicentrum Donna 50+ Compresse è formulato per sostenere il corpo in seguito alla menopausa, periodo della vita in cui si determina una diminuzione della densità ossea, un calo della concentrazione e un aumento dell’irritabilità umorale. Multicentrum Uomo 50+ Compresse, invece, supporta il fisico fornendo una maggior quantità di vitamina B2 e B3, indispensabili nei processi energetici, perché nel sesso maschile il metabolismo basale è più elevato. A questi si aggiunge il magnesio, che si prende cura dei muscoli, e altri attivi che proteggono le funzionalità cardiache.
Nestlé Meritene Forza e Vitalità è un formulato a base di proteine, vitamine e sali minerali facile da ingerire in quanto si tratta di una bevanda da preparare o già pronta che deve essere semplicemente deglutita. Meritene si usa in caso di inappetenza, dimagrimento eccessivo, malattie e interventi chirurgici, per evitare che il corpo si debiliti. Oltre che la versione aromatizzata si può scegliere quella neutra, ottima da aggiungere ai normali pasti. In commercio ci sono differenti varianti del prodotto che possono essere utili anche per favorire la risoluzione di altre problematiche che spesso si presentano negli anziani, ad esempio Meritene Mobilis si prende cura dei muscoli e delle ossa che potrebbero dare dolore o creare una sensazione di rigidità, infatti è arricchito di acido ialuronico e collagene, mentre Nestlé Meritene Proactive coadiuva la funzione tiroidea perché annovera selenio, inoltre migliora pelle e capelli è addizionato di biotina e zinco.
Fonti:
Buongiorno, nei multivitaminici, di norma, c’è sempre l’acido folico, quindi, dovrebbe indirizzarsi su qualche prodotto differente, specifico per la problematica o la necessità che desidera risolvere, che apporti al suo corpo solo le molecole di cui ha effettivamente bisogno. A tal proposito le consiglio di consultare il suo medico prima di iniziare a prendere degli integratori anche se è in buona salute, in quanto questo professionista la conosce in modo approfondito dal punto di vista sanitario e può darle dei consigli mirati in base alle sue necessità.
Complimenti! Articolo interessante!
Salve tutti questi integratori, non si formano i calcoli ai reni? Visto che non ho più la cistfelia.
Buongiorno Rosa,
la ringrazio per averci contattato. Trovaprezzi.it è un comparatore di prezzi online, non vendiamo nulla direttamente, compariamo le offerte dei negozi presenti sul nostro network per permettere agli utenti di risparmiare. Per avere informazioni sulle problematiche riguardo all’assunzione degli integratori, le consigliamo di rivolgersi al suo medico, che le darà le indicazioni più adeguate. Buona giornata 🙂
Il fosforo è un sale minerale indispensabile per il benessere dell’organismo che si trova in tantissimi alimenti. Una carenza di fosforo è rara, si manifesta solo in concomitanza di una malnutrizione per
Buongiorno ho 72 anni in buona salute vorrei prendere un multivitaminico ,ma avendo i valori alti di acido folico mi servirebbe conoscere se esistono multivitaminici senza acido folico.grazie