Non tutti i paesi la celebrano il 19 marzo ma si tratta comunque di una ricorrenza condivisa nei diversi angoli del mondo: stiamo parlando della Festa del Papà.
Qualsiasi sia la data scelta, il significato di questa giornata resta lo stesso: un momento in cui le famiglie si riuniscono per esprimere affetto e gratitudine nei confronti della figura paterna. La ricorrenza è accompagnata da tradizioni, usanze, regali e persino dolci tipici a seconda del luogo in cui viene festeggiata. In Italia, come in altri paesi di religione cattolica, le sue origini sono legate alla religione, anche se oggi la Festa del Papà ha perso questa connotazione ed è diventata la giornata in cui tutti i bambini (e anche gli adulti, perché no?) festeggiano il proprio papà!
Come abbiamo accennato, le origini della Festa del Papà cambiano a seconda del paese in cui troviamo.
In Italia, in Spagna, in Portogallo, in Bolivia e in altri paesi di fede cattolica, si festeggia il 19 marzo perché in questo giorno morì San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Il culto di San Giuseppe era attivo già dal Medioevo ma si sviluppa in modo più significativo sotto l’influenza francescana, tra il XIV e il XV secolo: i Francescani di Assisi adottano il 19 marzo come giorno di San Giuseppe già nel 1399. Grazie agli interventi dei Papi Sisto IV, Pio V e poi Gregorio XV la figura paterna di Giuseppe assunse sempre più importanza, finché nel 1871 la Chiesa Cattolica proclama lo proclama ufficialmente protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa Universale. Col tempo, la sua figura diventa anche l’archetipo del protettore degli orfani, delle giovani nubili e dei meno fortunati. Proprio per questo legame, ancora oggi è tradizione, in Sicilia, invitare persone indigenti alla propria tavola il giorno del 19 marzo.
In Italia la Festa del Papà è stata un giorno festivo fino al 1976 ma oggi non lo è più, mentre in alcune parti della Svizzera e della Spagna lo è ancora.
E adesso, facciamo un giro per il mondo alla scoperta delle origini della Festa del Papà nei diversi paesi. Ecco alcune delle storie più curiose e particolari.
Come abbiamo visto, la Festa del Papà non ha solo date ma anche connotazioni e tradizioni diverse nei paesi del mondo. In generale, però, c’è un sentire comune: le famiglie si riuniscono per trascorrere del tempo insieme, spesso condividendo un pasto speciale, sia esso una cena preparata in casa dai bambini, un pranzo in un ristorante di lusso o un barbecue all’aperto! In Italia, dove il cibo è sempre presente nei momenti di festa, ci sono tantissimi piatti tipici che nelle diverse regioni si preparano proprio il 19 marzo: dalle celebri zeppole di San Giuseppe originarie di Napoli ma diffuse in tutta Italia, passando per le frittelle di riso di Umbria e Toscana, per arrivare alla “raviola” emiliana, c’è un delizioso dolcetto per i papà di ogni regione.
I regali rappresentano una parte importante di questa ricorrenza (in questo articolo abbiamo visto tante idee regalo per la Festa del Papà a prezzi accessibili), ma lo sono ancora di più i pensierini realizzati a mano e soprattutto i biglietti di auguri: nel mondo anglosassone, in particolare, le cosiddette “card” sono quasi più importanti del regalo stesso e non possono mancare in queste occasioni di festa. L’intento della giornata, ovunque si vada nel mondo, rimane quello di condividere momenti preziosi con il proprio padre e rafforzare i legami familiari.
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