Engwe Mapfour N1 Pro è uno dei primi modelli di e-bike del noto marchio cinese a disporre di un telaio monoscocca in carbonio. Nello specifico si tratta di una city e-bike dal prezzo competitivo che inaugura la categoria premium, soprattutto se si confronta con modelli come la Engwe P275 ST e Engwe P275 Pro che abbiamo recensito lo scorso anno. Il mercato delle bici elettriche è senza dubbio articolato, ma alla fine Engwe se la gioca con Nilox e pochi altri marchi, se si considera la tipologia di mezzi e la soglia di prezzo. Già, perché la Engwe Mapfour N1 Pro costa di listino 1.999 euro (in verde o nero antracite), ma online si trova già scontata.
La Mapfour N1 Pro ha un design distintivo e certamente riuscito, con un tocco di muscolarità che conferisce alla e-bike anche un senso di solidità. L’impiego della fibra di carbonio consente da una parte di ridurre i pesi (il lordo è di 28,6 kg) e dall’altra di assicurare tanto confort grazie alle caratteristiche di flessibilità (l’alluminio è molto più rigido). Le e-bike a causa della presenza del motore elettronico sono per natura pesantucce, ma questa raggiunge una soglia accettabile e in conduzione risulta davvero agile. Da rilevare poi le ruote a raggi con pneumatici 700 x 42C, i freni a disco idraulici anteriori e posteriori da 160 mm di marca Shimano e un cambio a 7 velocità sempre Shimano. Completano la dotazione un impianto con luce anteriore e posteriore. Il motore è un centrale brushless Ananda da 250W con coppia massima da 80 Nm e velocità massima limitata a 25 km/h, abbinato a una batteria agli ioni di litio rimovibile da 36V 10 Ah (360 Wh).
La Engwe Mapfour N1 Pro è una e-bike progettata per la città, ma in realtà è perfetta anche per le gite fuoriporta dove magari sono presenti salite. Non teme le imperfezioni dell’asfalto e in realtà è più confortevole di una mountain bike in alluminio (priva di ammortizzatori) proprio perché il suo telaio flette bene. La dimensione (di fatto è una medium) è compatibile con persone alte al massimo 1.80 e non meno di 1.55 cm. Inoltre la posizione è improntata alla conduzione tranquilla e sicura. L’assistenza del motore è regolabile su cinque livelli e la spinta che viene generata è davvero ideale per ogni situazione. Certo, rispetto alle bici più specialistiche (come le eMTB) tende ad aiutare molto e si sente sul pedale. Però non bisogna esagerare con le salite, perché un percorso collinare con pendenza media superiore al 3% rischia alla massima potenza e in pochi chilometri di esaurire velocemente la batteria.
Un plauso alla silenziosità: davvero notevole. E poi che batteria! I 100 km sono abbastanza veritieri in un percorso non estremo e la ricarica avviene in meno di due ore con un alimentatore ad hoc da 48V 8Ah presente nella confezione. Comodissima poi la possibilità di sganciare la batteria – c’è una serratura con chiave – e collegarla a una presa a muro tramite l’alimentatore in dotazione. Invece cambio e freni sono adeguati alle caratteristiche della bici, ma siamo nella soglia della sufficienza. D’altronde sebbene si parli di modelli Shimano, sono comunque della linea entry-level. Bella l’illuminazione del faro a LED frontale e corretta quella del LED posteriore. Nulla da eccepire sul display che fornisce ogni informazione; i pulsanti per l’accensione e selezionare il livello del motore sono standard.
Un capitolo importante è quello relativo alla componente digitale della N1 Pro. L’app Engwe infatti consente infatti di accendere/spegnere le luci, attivare o meno il blocco della bici (smart lock), attivare una sorta di geo-recinzione e registrare i propri viaggi con dati di localizzazione, percorrenza, velocità, etc. Inoltre dispone di una funzione di localizzazione.
La N1 Pro è più che perfetta per gli ambienti cittadini perché non va mai in crisi su salite e asfalto dissestato. Il sistema di illuminazione è ottimo, così come il sistema di blocco antifurto. Gli unici limiti sono legati probabilmente alla dotazione Shimano davvero entry-level (Shimano Tourney) a livello di freni e cambio. Per i freni difficile davvero metterli in crisi a meno che non si viva in zona con tanti saliscendi. Invece per il cambio un po’ di fluidità in più non guasterebbe, ma è un dettaglio. La sostanza è che la N1 Pro è una bici per tutti coloro che vogliono arrivare lontano senza troppi sforzi: sia al lavoro che magari per fare una gira. Parafanghi in dotazione e portapacchi (opzionale a 59 euro) sono un plus davvero utile. Infine il design: complessivamente riuscito nello sposare eleganza e personalità.
Da poche settimane, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che rivede il Codice della Strada in molti ambiti, tra cui quello che riguarda direttamente la circolazione delle biciclette elettriche e anche
Se siete alla ricerca di una bici elettrica da utilizzare magari per raggiungere il vostro ufficio oppure per fare lunghe pedalate senza troppo sforzo, dovreste prendere in considerazione la ENGWE P275 Pro.
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