Il Kobo Libra Colour è uno dei pochi ebook reader del mercato dotato di colori; normalmente a partire dal Kindle Paperwhite si parla di sfumature di grigio. Ma grazie a nuovo tipo di pannello chiamato E-ink Kaleido finalmente da qualche anno è arrivata una gradevole cromia. Nel caso dei nuovi Kobo Libra Colour e Kobo Clara Colour viene impiegato un pannello di terza generazione, quindi più avanzato rispetto alla versione montata sul PocketBook InkPad Color. Rimane comunque un tratto comune: i colori (4.096) sono tenui e l’effetto non può essere lontanamente paragonato all’esperienza che si ha con i tablet tradizionali, men che meno un iPad Pro. Insomma, i colori delle copertine dei libri e le immagini sono graziose, ma nella sostanza la priorità è di favorire la messa in evidenza di note e appunti.
Kobo Libra Colour di fatto è la versione a colori del Kobo Libra, quindi condivide tutte le funzioni giocando la carta del pannello a colori. Nello specifico è un modello touch da 7 pollici con risoluzione di 1.264 x 1.680 pixel che in bianco e nero assicura una qualità di 300 pixel per pollice, mentre a colori 150 pixel per pollice. In pratica nella lettura dei testi la resa è massima, mentre per gli elementi grafici a colori si perde qualcosa. E per i fumetti? Meglio continuare ad affidarsi ai tablet per vividezza e dimensione dei pannelli. Il design del Libra Colour è gradevole e il dispositivo si impugna agevolmente (144,6 x 161 x 8,3 mm) grazie anche a una lieve curvatura laterale.
La portabilità è buona (199,5 g), inoltre sono presenti due tasti per attivare funzioni e/o scorrere le pagine. Si può interagire con il tocco di un dito ma ovviamente è ancora più comodo impiegare la Kobo Stylus 2, che è una penna opzionale dotata di uno slider per attivare l’evidenziatore e un tappino che emula una gomma da cancellare. Viene assicurata un’ottima impermeabilità al dispositivo: la certificazione IPX8 indica 60 minuti fino a 2 metri di profondità. Non manca poi la luce frontale regolabile sia in intensità che temperatura colore, per ridurre anche la luce blu (che inficia il sonno). Sotto il profilo hardware monta un processore dual-core 2 GHz e dispone di 32 GB di spazio di memoria. Dispone poi dei supporti Wi-Fi 5, Bluetooth e USB-C. L’autonomia è di settimane. L’interfaccia e il software sono molto facili da usare (più del Kindle) e sono supportati tutti i principali formati, mentre per gli audiolibri l’unica opzione è quella di impiegare il formato Kobo e auricolari wireless.
Il Kobo Libra Colour certamente è un ebook reader di qualità e si posiziona al livello dei migliori modelli Kindle Paperwhite o superiori, ma si caratterizza soprattutto per il supporto alla scrittura a mano libera. In pratica condivide la tecnologia del Kobo Elipsa 2E e Kobo Sage, giocando anche l’opzione colore. Si può scegliere quindi il tipo di tratto (penna, stilografica, etc,), il suo spessore, il colore, il tipo di taccuino e altri dettagli. Il valore aggiunto è che le proprie note possono essere esportate sul cloud di Kobo, Dropbox e Google Drive. Inoltre il taccuino basic consente di convertire la scrittura manuale o i disegni in PNG, JPEG o PDF, mentre il taccuino avanzato abilita la conversione in testo Word, Text o HTML.
L’esperienza è abbastanza fluida ma non così entusiasmante come sull’Amazon Kindle Scribe oppure Remarkable 2 anche perché non c’è attrito: in sintesi va bene davvero per notazioni, qualche elenco, appunti ma non attività troppo elaborate. Non può quindi sostituire del tutto la carta oppure quel che si fa con un portatile o un tablet. La Stylus 2 consente di cambiare le punte (si usura nel tempo), si ricarica via cavo USB e si può portare sempre dietro sfruttandone l’asola magnetica. Peccato solo che si debba acquistare a parte e non faccia parte della confezione.
Kobo Libra Colour è un ottimo ebook reader e certamente il colore è un plus gradevole. La funzione di scrittura può essere utile per le notazioni sui libri stessi, appunti, elenchi puntati e altre attività ma 7 pollici di schermo sono comunque pochini e l’esperienza di scrittura non è così eccellente come su altri modelli più grandi e specifici. Il prezzo di listino di poco inferiore ai 230 euro è molto allettante se si considera la concorrenza di pari funzionalità, a parte i quasi 70 euro per la penna opzionale. In sintesi è un prodotto per chi desidera un po’ più di libertà operativa, ma non ha esigenze professionali.
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