Molti smartphone hanno un paio di auricolari inclusi nella confezione, ma nella maggior parte dei casi (tutti i casi in effetti) non sono auricolari di buona qualità, e vanno bene per qualche chiamata ogni tanto, finché non si rompono.
Tanti faranno spallucce e andranno avanti a usare il telefono “come una volta”, vale a dire portandolo vicino all’orecchio. Ma ci sono alcune situazioni in cui non è una buona idea. Tanto per cominciare durante le chiamate il telefono emette la maggior parte delle radiazioni, e avvicinarlo alla testa proprio in quel momento potrebbe non essere l’ideale – anche perché bastano pochi centimetri di distanza per eliminare ogni possibile rischio, per quanto minimo.
Se si fanno chiamate lunghe, poi, la posizione può risultare molto stancante. E per di più avere le mani libere permette di consultare il computer o documenti cartacei, cosa che probabilmente vorrete fare se si tratta di una chiamata di lavoro. Il classico “tengo fermo il telefono piegando la testa verso la spalla” non è un granché come scelta. O almeno non lo è oggi, con tanti auricolari in commercio.
Mai e poi mai andrebbe usato il vivavoce in pubblico. Va bene se siete a casa o in sala riunioni, ed è l’unico modo per far partecipare più persone alla chiamate. In ogni altra situazione è una cosa estremamente maleducata: obbligare altri a sentire le vostre conversazioni è un gesto tremendo, che nessuno dovrebbe fare. E con la musica che tanto vi piace? Anche peggio.
Dunque, meglio usare gli auricolari. E qui si apre la grande questione:
La risposta semplice è sempre la stessa. Compra la cosa migliore che ti puoi permettere, ma come sempre sono i dettagli a fare la differenza tra la scelta giusta e quella sbagliata.
Cercando “auricolari” su Trovaprezzi.it si trovano moltissimi risultati, e ci sono prodotti che costano meno di 5 euro spedizione compresa.
Ecco dunque la prima regola: evitate prodotti ultraeconomici. Nella maggior parte dei casi hanno una qualità così bassa che è impossibile anche fare una semplice chiamata. E in genere hanno fili così sottili che si rompono dopo pochissimi giorni.
Tutti gli auricolari con filo sono destinati a rompersi prima o poi, probabilmente, ma se ne scegliete un modello di buona qualità e lo trattate con cura, allora forse dureranno un paio d’anni. Inutile sperare di meglio.
Se cercate qualcosa che vi faccia fare delle chiamate comprensibili (da entrambi i lati) e magari serva anche per ascoltare la musica (o le notizie in radio, se è per quello) allora ci vogliono auricolari di buona qualità.
Alcuni modelli interessanti sono gli OneMore Triple Driver o gli OnePlus Bullet Wireless Z. Questi e altri modelli sono eccellenti, ma il “problema” salta subito all’occhio: sono piuttosto costosi, 50 o 70 euro. Un prezzo giustificato dall’eccellente qualità audio di cui sono capaci, interessante soprattutto per la musica. Ma quel prezzo potrebbe essere un problema.
Perché è un problema? Semplicemente perché si può spendere poco di più, o persino la stessa cifra, e comprare degli auricolari senza fili. Quel filo che va dal telefono alle orecchie, che si mette in mezzo quando vogliamo fare qualcosa, che si impiglia negli abiti, che si attorciglia di continuo e che finirà inesorabilmente per rompersi.
E, parlando di auricolari senza fili, si può scegliere tra quelli tradizionali e quelli True Wireless. La differenza? Il secondo tipo non ha proprio alcun filo, nemmeno quello che unisce i due auricolari. Per questo si chiamano true wireless, che significa appunto “veramente senza cavi”. Stanno lentamente prendendo il sopravvento, e i classici auricolari Bluetooth stanno scomparendo – non vale nemmeno la pena di prenderli in considerazione oggi.
Se cerchiamo “auricolari true wireless” su Trovaprezzi.it, ecco la prima, bellissima sorpresa. Ci sono modelli che costano appena 30 euro e sono di qualità più che dignitosa, come gli Xiaomi Mi True Wireless Earphones di prima generazione (attualmente il modello di riferimento è il secondo). Ce ne sono anche di meno costosi, ma come scritto sopra forse non è il caso di rischiare.
Gli auricolari True Wireless quindi non necessariamente costano molto, e in cambio sono comodissimi. Basta tirarli fuori dalla confezione, indossarli e usarli. E potrete parlare per ore senza alcun problema di ergonomia, stanchezza o altro. Anzi, alcuni sono così leggeri che il rischio è piuttosto quello di perderne uno senza accorgersene. Fortunatamente il loro design, in genere, li rende molto stabili nell’orecchio.
Come abbiamo visto, se avete un budget limitato la cosa migliore è spendere poche decine di euro e prendere degli auricolari tws, scegliendoli tra i modelli più economici.
Resta da soddisfare l’ultimo bisogno, vale a dire sentire e farsi sentire bene. I modelli più economici non sono particolarmente carenti da questo punto di vista, ma se volete qualcosa di cui essere soddisfatti vi servono auricolari True Wireless con ANC, vale a dire Active Noise Reduction, o Riduzione Attiva del Rumore.
Questi auricolari isolano dal mondo esterno, in due modi. Da una parte fanno da “tappo” all’orecchio, e questo è l’isolamento passivo. La funzione ANC aggiunge la riduzione digitale del rumore: grazie a componenti elettronici microscopici e a software raffinati, questi auricolari “sentono” il rumore intorno a voi, e riescono ad eliminarne una buona parte.
In elettronica è il segnale in controfase, una cosa nota da decenni. Ma solo di recente sono stati sviluppati componenti abbastanza piccoli da stare dentro a un auricolare che pesa pochi grammi; un piccolo miracolo tecnologico.
Il risultato è che sentirete meglio la musica e la persona con cui state parlando. Da una parte è utile perché trattandosi di auricolari Bluetooth il volume massimo non è mai molto alto, e quindi non sentire i rumori esterni è un gran bel guadagno.
Inoltre di solito gli auricolari true wireless con ANC sono anche degli auricolari eccellenti per quanto riguarda la capacità di riprodurre la musica in alta qualità.
Intendiamoci, delle cuffie tradizionali, quelle sovraurali che coprono completamente l’orecchio e hanno il cavo, saranno in grado di fornire una qualità musicale senz’altro superiore. A maggior ragione se sono dotate di ANC, come le famose (e fantastiche) Sony WH-1000XM4. Non tutti però sono disposti ad andarsene in giro per strada portando le cuffie, e in estate anche i più radicali potrebbero preferire gli auricolari.
Ed ecco perché se dovete prendere degli auricolari il nostro consiglio è di prendere degli auricolari True Wireless con ANC.
Considerati questi aspetti, la scelta non è più tanto ampia, e di sicuro non troverete prodotti di questo tipo a qualche decina di euro. Bisogna spendere qualcosa in più, ma secondo noi ne vale assolutamente la pena.
A questo punto, quali sono gli auricolari tws con ANC che vale la pena di comprare?
Secondo noi i migliori in assoluto sono i Sony WF-1000XM3. Costano la bellezza di 180 euro e di sicuro non sono per tutti. Ma in cambio avrete i migliori auricolari esistenti, e siamo sicuri che non ve ne pentirete.
A un prezzo leggermente superiore ci sono gli Apple AirPods Pro, che consigliamo a chi possiede un iPhone per via della perfetta integrazione con lo smartphone Apple. Questi auricolari offrono inoltre un isolamento passivo davvero molto buono, persino eccessivo per alcuni, quindi potreste persino decidere di non usare la funzione ANC per risparmiare batteria, se mai ce ne fosse bisogno.
Gli Huawei Free Buds 3 costano molto meno, con prezzi che partono da 90 euro circa, ma sono comunque interessanti. L’isolamento acustico e la riduzione del rumore non sono all’altezza dei modelli Sony ed Apple, ma per quello che costano sono decisamente consigliabili.
Infine, una nota importante: attenzione alla “falsa” riduzione del rumore. Molto spesso, purtroppo, se si cercano auricolari ANC tra i risultati troverete anche auricolari TWS con riduzione del rumore per le chiamate.
È una funzione molto utile, che permette di tagliare i rumori esterni e di non farli sentire al nostro interlocutore, così la conversazione risulterà più chiara. Ma non ha niente a che vedere con la funzione ANC che abbiamo descritto in questo articolo. Se trovate degli auricolari TWS con ANC che vi sembrano interessanti, dunque, leggete con attenzione la descrizione!
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