Nella categoria degli hard disk esterni di Seagate, il modello Seagate Game Drive for Xbox Game Pass Special Edition rappresenta la soluzione ideale per i possessori di una console Microsoft che cercano una memoria supplementare per installare altri giochi al di fuori del disco interno di Xbox. Il termine Special Edition fa principalmente riferimento alla colorazione del dispositivo, che arriva in questa variante total white per sposarsi alla perfezione sia con Xbox One S, sia con la più recente Xbox Series S. In quest’ultimo caso, data l’assenza di un lettore Blu Ray dedicato, l’utilizzo di un hard disk esterno si rivela perfetto per installare i tanti titoli disponibili sulla piattaforma Xbox Game Pass. Per quanto riguarda i tagli di memoria a disposizione, Seagate Game Drive for Xbox Game Pass Special Edition è disponibile in versione da 2 TB o da 4 TB. All’interno della scocca esterna è inserito un HDD meccanico da 2,5 pollici, con una velocità media di 140 MB al secondo in lettura ed in scrittura, in modo da rendere l’installazione dei giochi comunque rapida. Naturalmente, vista l’assenza di connessioni particolari al di fuori del classico collegamento USB, è possibile utilizzare il dispositivo anche come un normalissimo hard disk esterno per archiviare i file in eccesso nel proprio PC o per effettuare dei veri e propri backup di sistema. Per offrire un’esperienza completa fin da subito, infine, Seagate Game Drive for Xbox Game Pass Special Edition viene offerto in bundle ad un abbonamento di prova al servizio Xbox Game Pass Ultimate, della durata di un mese per la versione da 2 TB e di due mesi per il modello da 4 TB.
Seagate Game Drive for Xbox Game Pass Special Edition in pillole:
- Hard disk portatile ottimizzato per Xbox One e Xbox Series X/S
- Disponibile in tagli da 2 TB o 4 TB
- Ideale per l’installazione di numerosi giochi da Xbox Store o Game Pass
- Fino a 2 mesi di abbonamenti Xbox Game Pass Ultimate inclusi
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
Leggi tutto