Nella categoria degli hard disk esterni di Seagate, il modello Seagate Game Drive SSD for Xbox rappresenta la migliore soluzione per installare nuovi giochi per Xbox oltre allo spazio disponibile sull’HDD interno della console. Rispetto a prodotti come Seagate Game Drive for Xbox Game Pass Special Edition, infatti, questa memoria esterna sfrutta le più alte velocità del disco SSD per ridurre notevolmente i tempi di caricamento all’interno dei giochi. Il design è semplice e compatto, perfetto per nascondersi tranquillamente dietro la console in modo da non creare ulteriore ingombro sulla propria postazione. Rispetto alle unità desktop più spaziose, che richiedono un alimentatore esterno per il funzionamento, questo SSD permette di essere alimentato direttamente dalla connessione USB alla console. Di Seagate Game Drive SSD for Xbox esistono tre versioni, suddivise in base al taglio di memoria di archiviazione disponibile. Il modello più basilare offre una memoria dedicata di 500 GB, passando al modello intermedio da 1 TB e finendo con la variante top di gamma con ben 2 TB di spazio disponibile per l’archiviazione. In questo modo è possibile installare fino a oltre 50 giochi sulla memoria esterna, da caricare immediatamente dalla propria libreria su Xbox One e Xbox Series X/S. Va sottolineato un aspetto importante per quanto riguarda le console di ultima generazione Xbox Series X e Xbox Series S: questo SSD non è compatibile con i titoli sviluppati appositamente per queste due console, che richiedono un tipo di memoria differente. Il prodotto, dunque, si rende compatibile con tutti i titoli in retrocompatibilità rilasciati per le precedenti Xbox One, Xbox 360 e per la prima versione di Xbox.
Seagate Game Drive SSD for Xbox in pillole:
- SSD esterno per memorizzare giochi su console Xbox
- Disponibile in tre tagli di memoria: 500 GB, 1 TB e 2 TB
- Caricamenti più rapidi rispetto ai classici HDD esterni
- Compatibilità con tutti i giochi retrocompatibili su Xbox Series X/S
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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