Nel panorama sempre più affollato dei robot aspirapolvere, ECOVACS torna a puntare i riflettori su sé stessa. A pochi mesi dal lancio del Deebot X8 Pro Omni – già considerato uno dei vertici tecnologici del settore – ecco arrivare il nuovo Deebot X9 Pro Omni, una macchina che, più che rivoluzionare, rifinisce. In sostanza: meno clamore, più sostanza. Ma è davvero così? E soprattutto, chi ne trae beneficio?
Esteticamente, ECOVACS Deebot X9 Pro Omni non sconvolge le geometrie. Stesse dimensioni del predecessore, assenza della classica torretta LiDAR – che gli permette di infilarsi sotto mobili bassi – e uno stile sobrio, spezzato solo da tre LED arancioni che incorniciano un tasto soft-touch multifunzione.
La novità si sposta sulla base di ricarica: ora più compatta, sviluppata in verticale, con un’altezza di 50 cm che aiuta a risparmiare spazio. Contiene due serbatoi interni: 4 litri per l’acqua pulita, 2 litri per quella sporca. Un taglio netto con il passato, che unisce funzione e forma con una certa eleganza funzionale.
A primo sguardo, il dato potrebbe spaventare: si passa da 18.000 Pa dell’X8 Pro a 16.600 Pa. Ma l’efficienza non si misura solo in pressione. Il X9 Pro introduce la tecnologia BLAST, che sposta l’attenzione dal semplice “quanto forte aspira” al più utile “quanto aspira davvero”.
Il flusso d’aria generato è di 16,3 litri al secondo, ovvero un incremento di circa il 50% rispetto ai sistemi tradizionali. Questo grazie a un motore brushless da 100 W, capace di mantenere costante l’efficienza anche su superfici più ostiche come tappeti spessi o fessure tra le piastrelle. La sostanza? Minor numero di passaggi per ottenere lo stesso – se non migliore – livello di pulizia.
Chi convive con capelli lunghi o animali sa quanto sia frustrante dover smontare la spazzola per liberarla da nodi e grovigli. Il sistema ZeroTangle 3.0 prova a risolvere il problema: rullo centrale inclinato a 18°, pettini a 45°, spazzole laterali con setole rigide. Il risultato è una raccolta continua, con intasamenti ridotti e manutenzione ordinaria sempre meno frequente.
Il vero cuore pulsante del X9 Pro è il sistema OZMO ROLLER, un rullo lavapavimenti che si estende, ruota e si lava autonomamente durante il funzionamento. Addio ai panni statici trascinati sul pavimento: qui il movimento è attivo, con una pressione di 3.700 Pa esercitata sul suolo. In pratica, un lavaggio progressivo capace di rimuovere anche residui secchi e ostinati.
Il robot è in grado di sollevare il mop quando incontra un tappeto e regolare il comportamento in base alla tipologia rilevata. A fine corsa, torna alla base dove il rullo viene lavato con acqua calda (tra 40° e 75°) e asciugato con aria calda a 63°. Un sistema pensato per ridurre cattivi odori e proliferazione batterica, ottimale per ambienti domestici condivisi da bambini e animali.
Niente torretta? Nessun problema. Il sensore LiDAR è ora integrato nel frontale e, insieme alla tecnologia di rilevamento ostacoli AIVI 3D, permette al robot di creare mappe precise, aggiornabili e modificabili direttamente da app.
Qualche errore nella suddivisione delle stanze può ancora capitare, ma il sistema è ormai talmente avanzato da correggersi in autonomia, o con pochi tap sullo smartphone. Funziona anche il riconoscimento degli oggetti più comuni – calzini, scarpe, ciotole – e il rilevamento delle irregolarità lungo le pareti grazie ai sensori laterali.
L’intelligenza artificiale integrata riconosce anche la tipologia di macchia. Il sistema AI Stain Detection 2.0 distingue sporco leggero da quello ostinato e reagisce di conseguenza: per il primo, bastano tre passaggi del mop; per il secondo, entra in azione un movimento a griglia, seguito da un lavaggio intermedio del rullo.
Non siamo ancora alla robotica empatica, ma ci avviciniamo a un livello di personalizzazione impensabile fino a pochi anni fa. Il robot non solo “vede”, ma interpreta e agisce.
Il sistema Triple Lift gestisce automaticamente il sollevamento del mop, della spazzola principale e di quella laterale. Se trova un tappeto, alza il mop. Se incontra liquidi, solleva la spazzola. Se rileva grandi detriti, protegge le parti più delicate. L’intervento umano diventa accessorio, non più necessario.
Il sistema TruEdge 2.0, invece, migliora l’aderenza ai bordi e battiscopa. Il mop si estende lateralmente, adattandosi ai muri con una precisione che sfiora l’artigianalità.
Navigazione fluida, controllo preciso, capacità di apprendere la disposizione degli ambienti nel tempo. Il Deebot X9 Pro è in grado di evitare tappeti durante la fase di lavaggio, mappare più piani e memorizzare le abitudini di pulizia della casa.
Il controllo può avvenire tramite app, comandi vocali (compatibile con Alexa, Google e Matter) e assistente interno. YIKO – la voce sintetica del robot – non si limita a eseguire comandi basici, ma può interagire in linguaggio naturale. Basta un “pulisci sotto il tavolo” e il robot esegue, orientandosi tramite coordinate memorizzate.
La batteria da 6.400 mAh garantisce oltre due ore di autonomia. Tradotto: circa 120 metri quadri in modalità combinata aspirazione-lavaggio. Il rientro automatico alla base per la ricarica è puntuale, e il ripristino della pulizia avviene senza intoppi.
Dal lato manutenzione, si raggiunge un’efficienza impressionante: 155 giorni senza necessità di pulire manualmente la base, grazie alla funzione di auto-lavaggio; il sacchetto raccogli-polvere dura mediamente 3 mesi, complice il sistema di compressione interna che ottimizza lo spazio.
Il Deebot X9 Pro Omni non è un robot per tutti. Il prezzo di listino, sopra i 1.200 euro, lo posiziona in fascia alta. Ma per chi cerca una soluzione a lungo termine, completamente automatica, con manutenzione minima e performance top, è una delle opzioni più concrete sul mercato.
Perfetto per case grandi, con pavimenti misti, presenza di animali domestici e persone allergiche alla polvere. Meno indicato per ambienti molto piccoli o con pavimentazioni irregolari, dove le dimensioni della base o il peso del robot potrebbero rappresentare un ostacolo.
Se già possedete un X8 Pro Omni, l’upgrade non è imprescindibile. Ma se partite da modelli inferiori – o volete acquistare il vostro primo top di gamma – il salto di qualità è evidente.
Il Deebot X9 Pro Omni è il risultato di una filosofia progettuale che privilegia l’intelligenza sulla forza bruta, l’autonomia sulla prestazione fine a sé stessa. Un robot che non fa scena, ma fa pulito. E che, in fondo, è esattamente ciò che si chiede a una tecnologia matura.
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