Lenovo continua ad ampliare le proprie proposte nel mercato tablet. L’azienda cinese è riuscita nel tempo a migliorare sempre di più i propri prodotti e a offrire valide proposte a utenti che cercano buon prezzo, produttività e prestazioni. I nuovi arrivati sul mercato italiano si chiamano Tab P12 Pro e Tab P11 5G: sono tablet Android che si pongono come alternativa alle proposte di Samsung e Apple che con i suoi iPad continua a dominare il mercato.
Il successore dell’ottimo Lenovo Tab P11 Pro si presenta con un look elegante e un peso contenuto (pesa 565 grammi), mettendo a disposizione un ampissimo display da 12,6 pollici. Parliamo di un pannello di tipo OLED con risoluzione 2K e refresh rate a 120 Hz. Numeri che si traducono in un’ottima esperienza di visualizzazione. Se voleste utilizzarlo per guardare la vostra serie TV preferita, l’esperienza sarà potenziata dai quattro altoparlanti targati JBL con supporto Dolby Vision.
Sul posteriore, spuntano anche due fotocamere: una da 13 MP e una da 5 MP. Sotto la scocca, un processore Snapdragon 870 e una batteria da 10.200 mAh con ricarica rapida a 45 watt.
Lenovo Tab P12 Pro con pennino incluso arriva a partire da 899 euro.
Lenovo Tab P11 5G, invece, si posiziona un gradino più in basso. Costa meno (parte da 599 euro) e ha una scheda tecnica da fascia media. Il processore è Snapdragon 750G, lo stesso del Galaxy A52 5G di Samsung, abbinabile a 6 o 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. È anche più piccolo del fratello maggiore: lo schermo infatti è da 11 pollici ed è di tipo IPS LCD. Il refresh rate è standard, 60 Hz. La fotocamera posteriore è solo una e la batteria scende a 7.700 mAh. Può essere abbinato al pennino (venduto però separatamente) e alla tastiera.
Quello dei tablet è un mercato che include al suo interno tante sottocategorie differenti. Tra queste, una delle più importanti riguarda l’offerta di device economici, capaci di unire prestazioni convincenti a prezzi competitivi. Sono
Qualcomm e MediaTek hanno dominato a lungo il mercato dei chip per dispositivi Android, con Google e Samsung che si limitano a sviluppare dei chip ad uso esclusivo. Tuttavia, quest’anno lo scenario
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