Dopo aver rivoluzionato il settore dei servizi legati all’Intelligenza Artificiale grazie a ChatGPT, OpenAI ha presentato oggi la sua nuova creatura che prende il nome di Operator. L’assistente, raggiungibile tramite browser o applicazione, è incluso all’interno del pacchetto ChatGPT Pro e promette di svolgere una serie di funzioni in modo autonomo.
Operator è difatti in grado di navigare sul web, effettuare ricerche, interagire con le pagine web cliccando e scorrendo le informazioni contenute. All’assistente può essere chiesto, ad esempio, di gestire alcune attività come la compilazione di moduli e form online, ordinare articoli da siti di e-commerce specifici, creare contenuti in base ai risultati ottenuti e molto altro. L’intento è quello di consentire agli utenti di risparmiare tempo prezioso in quelle che sono considerate operazioni ripetitive, con un occhio rivolto ai servizi del settore pubblico.
Come spiega OpenAI sul proprio sito ufficiale, Operator si differenzia da ChatGPO poiché alimentato da un nuovo modello chiamato Computer-Using Agent (CUA). In questo modo, unendo le capacità visive di GPT-4o con il ragionamento avanzato, CUA è addestrato per interagire con le interfacce utente grafiche dei portali online e quindi con i pulsanti, i menu e i campi di testo. Il sistema può memorizzare dati e abitudini così da rendere immediata la risposta in base al sito web visitato.
Così come l’AI generativa ci ha abituati, per poter interagire basterà descrivere all’interno della finestra di dialogo di Operator le operazioni da svolgere. Chiaramente all’utente è sempre data la possibilità di assumere il controllo del browser da remoto e di controllare l’attività dell’assistente. Ciò avviene anche in caso di errori che l’Intelligente Artificiale riconosce in automatico e segnala in tempo reale.
In realtà anche Microsoft è entrata nel campo dell’assistenza virtuale attiva annunciando il mese scorso Copilot Vision, con cui è possibile dialogare mentre si naviga in rete. Attualmente Operator è in una fase sperimentale, per questo sarà disponibile solo in lingua e inglese ed è accessibile esclusivamente dagli utenti statunitensi abbonati a ChatGPT Pro.
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