Le schede grafiche Zotac basate sull’architettura Ampere di Nvidia trovano nel modello Zotac GeForce RTX 3050 la soluzione più economica presente sul mercato con supporto a Ray Tracing e Nvidia DLSS. Partendo dalle specifiche di base, si tratta di una scheda video dotata di una memoria VRAM di 8 GB di tipo GDDR6 con memory clock di 14 Gbps. La scheda è dotata di 2560 CUDA core, bilanciati per un rendering performante ad alta risoluzione o per il gaming a risoluzione Full HD, mantenendo come punto di riferimento, in termini di fluidità, i 60 FPS. Da questo punto di vista, infatti, i titoli di ultima generazione potrebbero trovare qualche ostacolo nelle prestazioni massime della scheda, ma in questo caso viene in aiuto proprio l’innovativa tecnologia Nvidia DLSS. Grazie ai Tensor Core di nuova generazione, infatti, la scheda è in grado di effettuare un upscaling dinamico delle texture partendo da una risoluzione inferiore rispetto a quella nativa. Il risultato è un gameplay più fluido e stabile senza perdite evidenti dal punto di vista della qualità grafica. Zotac GeForce RTX 3050 vanta, inoltre, un buon sistema di dissipazione del calore con le due ventole IceStorm 2.0. Tramite software, infatti, è possibile gestire con grande libertà il comportamento delle ventole, scegliendo tra diverse modalità di raffreddamento tra prestazioni massime e silenziosità. Di questa scheda sono disponibili due varianti: la più basilare versione Twin Edge OC e la più avanzata Zotac GeForce RTX 3050 AMP. Quest’ultima si differenzia non solo per le frequenze Boost Clock superiori, ma anche per l’illuminazione a LED bianchi presenti sulla scocca esterna. In entrambi i casi, la doppia ventola consente di mantenere le dimensioni abbastanza compatte per non ostacolare l’installazione in un qualsiasi case PC di tipo ATX.
Zotac GeForce RTX 3050 in pillole:
- Scheda grafica da 8 GB di memoria video GDDR6
- Architettura Nvidia Ampere
- Supporto Ray Tracing e tecnologia Nvidia DLSS
- Doppia ventola di raffreddamento gestibile da software
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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