La sua tomaia può arrivare a fasciare completamente la caviglia. Oppure fermarsi un dito sotto di essa. Può essere in tela o in pelle. Può riproporre le tinte classiche delle edizioni che si sono succedute negli anni. Oppure introdurne di nuove, come succede con la linea
Chuck Taylor Fresh. Le All Star Chuck Taylor sono, inoltre, disponibili nelle versioni da uomo, donna e
bambino. Si tratta, del resto, non di una sneaker qualunque, ma della scarpa sportiva più venduta di tutti i tempi. Per citare qualche cifra significativa del suo successo, possono bastare gli 800 milioni di paia venduti. Unito al fatto che tre americani su cinque possiedano, o ne abbiano possedute, almeno un paio. La storia delle
All Star inizia nel lontano
1917, circa dieci anni dopo la fondazione della
Converse Rubber Company, che insieme a
Chuck Taylor tanto contribuì alla diffusione della pratica della
pallacanestro. Il campione di basket intuì il potenziale di queste scarpe, innovative per l'epoca, tanto da decidere di attivarsi in prima persona per sostenerne le vendite. Il sodalizio diede ottimi frutti, tanto che dal 1932 il suo nome venne aggiunto alla pezza, con la stella, applicata a lato della tomaia, in corrispondenza della caviglia. Come scarpa da basket, la Converse Chuck Taylor All Star monopolizzò il mercato fino agli anni '70, poi iniziò ad essere indossata anche al di fuori del campo da rocker, rapper, artisti, pensatori e individui di ogni genere. Divenendo, così, la sneaker di culto che oggi tutti conosciamo.