Passare tante giornate in casa per fronteggiare la permanenza in casa obbligata non deve essere una scusa per lasciarsi andare a pisolini, serie tv e merende incontrollate! Sfruttate l’hashtag #iorestoacasa per fare qualcosa di utile per voi stessi e per la vostra casa: un giorno trasformate il bagno in una Spa, un altro vi dedicate alla preparazione di un delizioso pane homemade e oggi perché non applicate il più famoso metodo giapponese per rimettere in ordine casa? Stiamo parlando ovviamente del metodo ideato da Marie Kondo e spiegato nel dettaglio nel suo libro “Il magico potere del riordino”.
Secondo la filosofia della Kondo, diventata ormai una vera e propria guru in materia e inserita dal Times tra le 100 persone più influenti al mondo, mettere in ordine la propria casa è un modo mettere in ordine la propria vita. Il disordine degli oggetti in casa è il riflesso del caos interiore e genera una sensazione di sconforto impossibile da superare se non eliminando quello stesso disordine. Il metodo si basa sulla filosofia giapponese KonMari, che individua un forte legame tra ordine degli spazi, oggetti ed emozioni, e ha un grandissimo vantaggio: è definitivo! Un po’ come andare in bicicletta, una volta che si impara a tenere in ordine la casa come insegna Marie Kondo, non si disimpara più.
Pronti a fare ordine nella vostra vita? Ecco il metodo Marie Kondo spiegato in 10 mosse.
Il primo e più importante passaggio è questo: buttate via tutto quello che non usate più, che non vi trasmette emozioni positive, che è rimasto abbandonato sul fondo di qualche cassetto. Tenete solo quello che utilizzate davvero e che vi rende, in qualche modo felici: trovare il coraggio di disfarsi di vecchi oggetti e vestiti non è semplice ma è l’unico modo per avere una casa davvero ordinata.
Una buona regola da seguire è quella di dedicarsi al riordino in solitudine. Se fate le cose in compagnia, rischierete di essere in disaccordo su qualcosa da buttare via o, peggio ancora, la persona che è con voi potrebbe cercare di dissuadervi dal liberarvi di alcuni oggetti che voi avevate selezionato come superflui. Prendetevi tutto il tempo necessario (diciamo la verità, in queste settimane il tempo non manca!) e dedicatevi con calma al riordino di casa.
Così come è importante disfarsi di tutto quello che non serve per combattere disordine e accumulo, è altrettanto importante dare il giusto valore agli oggetti che decidete di tenere. Tenete a mente il criterio per cui se una cosa vi rende felici va conservata, altrimenti va buttata senza ripensamenti: se non riuscite ad attribuire un significato a un particolare oggetto, non vale la pena tenerlo.
Non bisogna ragionare per stanza ma per categoria: in questo modo non rimarrete invischiati in un circolo vizioso in cui continuate a riordinare sempre le stesse cose. Concentratevi invece su categorie di oggetti e ponetevi obiettivi precisi: prima riordinate tutti i vestiti, poi le scarpe di tutta la famiglia, poi gli utensili da cucina, le borse e così via. Riordinare sarà molto più semplice.
Marie Kondo consiglia di cominciare sempre dagli armadi: sembra che il riordino dei vestiti sia una sorta di palestra per cominciare a familiarizzare con l’idea di buttare via qualcosa a cui pensiamo di essere legati. Passate in rassegna cassettone, armadio e contenitori vari, tirate fuori tutti gli abiti e ammucchiateli sul letto o sul pavimento (a questo punto, approfittatene per dare una bella pulita a cassetti e armadi con un aspirapolvere portatile come Ariete 2474 Wet & Dry). Prendete un vestito dopo l’altro e decidete quali buttare via.
Il metodo di piegatura di Marie Kondo, che somiglia alla realizzazione di un origami, vi farà risparmiare un sacco di spazio. Piegate entrambi i bordi dell’indumento verso il centro per ottenere un rettangolo, poi piegate il rettangolo nel senso della lunghezza e infine piegatelo ancora in due o in tre. Se avete qualche dubbio, online trovate diversi video tutorial.
Una volta che avrete piegato tutti i vostri vestiti, riponeteli nei cassetti in verticale e non in orizzontale come siamo abituati. Questo può essere fatto per diverse categorie di abiti in particolare magliette, felpe, golf e anche pantaloni: utilissimo anche per l’armadio dei bambini, vi permette di avere sempre sott’occhio i vostri vestiti, cosa invece impossibile con le classiche pile di magliette piegate. Il risultato sarà una sorta di biblioteca di indumenti!
Durante le operazioni di riordino, è fondamentale non acquistare niente di nuovo, nemmeno scatole, organizer e contenitori di diverse dimensioni che credete potrebbero aiutarvi a tenere ogni cosa al suo posto. Vi procurereste soltanto nuovi oggetti a cui trovare una collocazione: si possono acquistare mobili solo se non se ne hanno abbastanza in casa ma nella maggior parte dei casi quello che avete a disposizione sarà più sufficiente a organizzare casa.
Uno degli step del metodo di Marie Kondo è quello che prevede la realizzazione di uno spazio personale in casa dove rifugiarvi e ricaricare le batterie. Non è necessario che sia un’intera stanza, è sufficiente un angolo della camera da letto o del soggiorno dove radunare tutti gli oggetti che vi rendono particolarmente felici e che vi suscitano emozioni positive. Otterrete così un luogo del cuore dove stare in pace con voi stessi ogni volta che ne avete bisogno.
Infine, una regola da tenere presente per il riordino di ogni categoria. Cercate di organizzare gli oggetti nel modo più funzionale possibile alla vita quotidiana (le cose che utilizzate ogni giorno dovranno essere a portata di mano) e semplificate al massimo. Buona norma sarebbe di tenere il più possibile le cose a portata d’occhio per avere sempre la visione generale di quello che abbiamo ed evitare di fare acquisti inutili.
Il metodo Marie Kondo ha seguaci entusiasti in tutto il mondo e, chi lo ha provato, afferma che è stato di grande aiuto per fare davvero ordine in casa e semplificare in questo modo la vita di tutti i giorni. Approfittate di queste giornate casalinghe per provare il metodo: liberate casa per liberare la mente!
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