Il forno è un elettrodomestico che comporta un dispendio energetico notevole quindi è importante sia sceglierlo che utilizzarlo nel modo corretto.
Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici che consuma più energia. Per evitare di ritrovarsi con bollette difficili da digerire, è quindi importante farsi un’idea del dispendio energetico che comporta cucinare i nostri piatti preferiti.
Ecco gli argomenti di questo articolo.
Quanto consuma un forno?
In vendita troverete tantissimi diversi modelli di forni elettrici, con consumi energetici molto diversi tra loro. Inoltre, non molti sanno che il consumo di un forno non è mai costante ma cambia moltissimo a seconda della fase di cottura e della temperatura impostata. In media, è stato rilevato che un forno elettrico in buona classe energetica (dalla A in su), ad una temperatura di 200 gradi arriva a consumare tra 0,8 e 1 Watt in un’ora.
I fattori che incidono maggiormente sui consumi energetici di questo elettrodomestico sono quattro.
- La classe energetica di appartenenza: più è alta e meno consumerà il forno.
- Le dimensioni del forno: anche se in misura minore, le dimensioni incidono sui consumi perché, ovviamente, modelli più grandi richiedono più energia perché devono riscaldare una cavità più ampia.
- Temperatura e modalità di cottura: la modalità ventilata mantiene la temperatura più bassa e fa circolare l’aria nella cavità, riducendo i tempi di cottura. Di conseguenza la cottura ventilata è meno dispendiosa rispetto a quella statica.
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Tempo di utilizzo: nelle fasi di accensione il forno avrà un picco di consumo perché deve lavorare di più per raggiungere la temperatura richiesta, mentre poi i consumi si stabilizzano. Secondo alcune stime, un forno può consumare circa 800 Watt nei primi 20 minuti e solo 200 Watt nei successivi 40 minuti.
Quanto consuma un’ora di forno in euro?
Per capire quanto potrebbe venirvi a costare l’utilizzo del forno nella bolletta elettrica, basta fare il calcolo dei Watt consumati ogni ora per la tariffa del vostro contratto di fornitura di energia elettrica.
- Per prima cosa, controllate l’etichetta energetica del vostro forno o di quello che volete acquistare. In questo articolo trovate tutte le indicazioni per leggerla correttamente. Come vedrete, è disponibile l’indicazione dei consumi energetici (espressi in kWh) per ciclo di cottura in modalità statica e ventilata.
- A questo punto, dovrete semplicemente moltiplicare quel dato per il costo orario previsto dal vostro contratto di fornitura elettrica e saprete quanto vi costerà utilizzare il forno per un’ora.
Per esempio, se il forno consuma 1 kWh per ciclo di cottura statica e il costo orario di energia elettrica è di 0,22 euro, basterà moltiplicare 1 x 0,22: il risultato (0,22 centesimi) sarà il costo in bolletta per un’ora di utilizzo del forno.
Ovviamente si tratta di un calcolo puramente indicativo perché il dispendio energetico dipende da tanti fattori, tuttavia è utile conoscere queste informazioni per farsi un’idea della spesa mensile per l’utilizzo del forno e per scegliere il modello migliore.

Come risparmiare sull’utilizzo del forno?
Proprio perché può diventare molto dispendioso utilizzare il forno elettrico, è importante conoscere alcune buone abitudini per evitare sprechi e mantenere il proprio elettrodomestico sempre nelle migliori condizioni di efficienza.
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Cucinare meno spesso e quantità di cibo maggiori. Sembra banale ma non è così scontato come si pensa: molte persone sono abituate a utilizzare il forno anche ogni giorno, più volte al giorno, per cucinare diverse pietanze. Un’organizzazione più efficiente permette di ottimizzare i consumi. Alcuni forni dispongono della funzione che evita la contaminazione di odori e di aromi, quindi nulla vi vieta di cucinare contemporaneamente una torta e un arrosto!
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Cucinare cibi con coperchio. Quando è possibile e per le cotture più lunghe come stufati e arrosti, considerate di utilizzare un coperchio almeno per la parte iniziale della cottura: questo aiuta a trattenere il calore, evitando che si disperda e accorciando i tempi di cottura.
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Spegnere il forno gli ultimi minuti. Un piccolo trucco è quello di spegnere il forno qualche minuto prima dell’effettiva cottura della pietanza, in modo da sfruttare il calore residuo per completare la cottura senza consumare ulteriore energia.
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Privilegiare la cottura ventilata. Infine, come abbiamo visto, la cottura ventilata consente di consumare meno energia perché ha tempi di cottura più rapidi e perché diffonde il calore in modo più omogeneo all’interno della cavità. Se possibile, scegliete quindi questa modalità.
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Non aprire lo sportello del forno. Ogni volta che aprite la porta del forno per controllare lo stato di cottura, lasciate entrare aria fredda all’interno della cavità: l’elettrodomestico dovrà quindi lavorare di più per riportare la temperatura al livello ottimale, con conseguente aumento del dispendio energetico.
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Pulire regolarmente il forno. Prendersi cura della pulizia e della manutenzione generale del forno aiuta a mantenerlo efficiente. Residui di sporco, grasso e unto possono rendere più lenta la cottura (e anche meno salubre). In questo articolo troverete una breve guida su come prendervi cura del vostro forno.
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Utilizzare il microonde per riscaldare. Molti sono abituati a utilizzare il forno elettrico anche per il semplice riscaldamento dei cibi ma il microonde lo farà in modo più rapido e meno dispendioso quindi, se ne avete uno, sfruttatelo!
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Scegliere contenitori adeguati per la cottura dei cibi. Alcuni materiali favoriscono una cottura più rapida: ceramica, vetro e pyrex sono quelli che trattengono meglio il calore e quindi velocizzano i tempi.

Quale forno acquistare per risparmiare in bolletta?
Tenendo conto di tutto quanto abbiamo visto in questo articolo, se volete risparmiare sull’utilizzo del forno e dovete acquistarne uno nuovo, ecco le caratteristiche che dovrebbe avere.
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Buona classe energetica. Scegliete un modello che sia in classe B o superiore e che non consumi più di 1,5 kWh nella modalità di cottura statica e più di 1 kWh nella modalità di cottura ventilata. In questo articolo trovate degli ottimi forni elettrici con bassi consumi.
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Multifunzione. Fondamentale scegliere un forno che sia dotato della modalità di cottura sia statica che ventilata perché, come abbiamo visto, quest’ultima è più vantaggiosa. Oggi la maggioranza sono forni multifunzione ma è sempre meglio controllare.
Inoltre, potreste considerare di acquistare un modello con funzione Dual Cook e che abbia uno sportello trasparente e una buona illuminazione interna per controllare lo stato di cottura senza dover aprire la porta. Infine, potreste prendere in considerazione un forno pirolitico per facilitare le operazioni di pulizia.
Pubblicato il 19 Gennaio 2024
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