Honor ha ufficialmente svelato il nuovo Honor 30s, uno smartphone di fascia media che sembra riprendere quanto già visto su Huawei P40 Lite e che si scontrerà con Galaxy A71 e probabilmente anche con il futuro OnePlus 8 Lite.
Lo smartphone dell’azienda nata come spin-off di Huawei e poi diventata indipendente si basa sul processore Kirin 820, coadiuvato da 8 GB di RAM e 128 o 256GB di archiviazione interna di tipo UFS 2.1, che garantisce un’estrema velocità nell’apertura delle applicazioni.
Il dispositivo ha anche il Bluetooth 5.0 e soprattutto è compatibile con il nuovo standard di reti 5G.
La batteria ha una capacità di 4000 mAh, praticamente la stessa di Galaxy S20, ma abbinata a un hardware poco energivoro potrebbe riservare molte sorprese.
Nella parte anteriore domina l’ampio display con tecnologia IPS LCD da 6,5 pollici e risoluzione di 2400 x 1080 pixel, dunque FullHD+. La resa dei colori è molto buona e nella parte in alto è presente una fotocamera frontale inglobata tramite un foro, come su S10, con risoluzione di 16 Megapixel.
Dietro appare invece il modulo fotografico con ben quattro sensori e coadiuvato dall’intelligenza artificiale che consente di ottenere risultati perfetti con ogni scatto. Il sensore principale ha risoluzione di 64 Megapixel a cui si aggiungono altri due sensori da 8 Megapixel ciascuno, rispettivamente con obiettivo grandangolare e tele e infine un sensore da 2 Megapixel per la valutazione della profondità di campo. Quest’ultimo permette di ottenere l’effetto bokeh, ovvero lo sfondo sfocato che consente di dare maggiore evidenza al soggetto a cui facciamo una foto.
Honor 30S debutterà inizialmente in Cina a partire dal 7 aprile con prezzi di 306 euro per la variante da 128 GB di archiviazione e di 344 euro per quella da 256 GB.
Honor non ha ancora comunicato la disponibilità del dispositivo in altri mercati.
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