Samsung Galaxy S20 Plus si posiziona esattamente a metà strada tra il Galaxy S20 e l’S20 Ultra 5G, con caratteristiche davvero al top del segmento. Parliamo infatti di quattro fotocamere posteriori, display a 120Hz, compatibilità con le reti 5G per l’apposita versione, uno zoom decisamente migliore rispetto alla passata generazione e in generale una velocità che lascia senza parole.
Iniziare a trovare differenze marcate tra i suoi principali competitor e con la generazione passata è molto difficile. Tutto migliora, certo, ma difficilmente si spiega una differenza di prezzo di quasi 400 euro. Su Trovaprezzi.it, oggi 2 aprile, la versione di S20 Plus con 12 GB di RAM e 128GB è disponibile a partire da circa 750 euro, mentre quella con 512 GB di archiviazione interna e connettività 5G è disponibile a partire da circa 920 euro.
Prezzi che si sovrappongono a quelli di iPhone 11 Pro, concorrente diretto, ma che sono ben più alti anche di maggior parte della concorrenza. Xiaomi Mi 10 Pro è arrivato in Italia con un prezzo di listino di 999 euro, offrendo, sulla carta un comparto fotografico migliore e connettività 5G anche nella versione di accesso. Sebbene il mercato punti sempre più in alto, le alternative non mancano di certo.
Come si comporta però S20 Plus nell’uso di tutti i giorni e quali sono i reali motivi per acquistarlo? Scopriamolo nella nostra recensione.
Voto: 9/10
S20 Plus ha un design che riprende quello dei fratelli. È più simile a quello di S20, ma un po’ più grande. La parte anteriore è interamente dominata dall’ampio schermo da 6,7 pollici con la fotocamera frontale inserita tramite un foro centrale, mentre nella parte posteriore appare un comparto fotografico rettangolare con quattro sensori.
La progressiva riduzione delle cornici rende oggi praticamente impossibile differenziare uno smartphone dall’altro se non per questi piccoli dettagli. Rispetto a S10 Plus scompare però il tasto Bixby, ovvero l’assistente vocale proprietario di Samsung. Sia il tasto di accensione che il bilanciere del volume si trovano sul lato destro. Sono facili da raggiungere e facilmente riconoscibili.
S20 Plus non è un dispositivo maneggevole. È grande 73,7 x 161,9 x 7,8 millimetri e pesa 188 grammi. La scocca in vetro lo rende anche molto scivoloso, per cui consigliamo anche l’acquisto di una custodia in silicone per aumentarne il grip.
Nella parte inferiore c’è la griglia per l’altoparlante e la porta USB-C compatibile con la funzione Samsung DeX, che consente di usare il cellulare collegato a una TV o a un monitor come se fosse un mini-PC. Sparisce, in maniera definitiva, il jack aux da 3,5 millimetri.
Voto: 9,5/10
Il display è un vero e proprio gioiello al pari di quello montato dai suoi fratelli. Cambia in effetti solamente la diagonale, di 6,7 pollici contro i 6,5 pollici di S20 e i 6,9 pollici di S20 Ultra. Rimane invariata la risoluzione, ovvero 3200 x 1440 pixel e la frequenza di aggiornamento di 120 Hz disponibile però solamente a risoluzione FullHD+. Tale opzione è facilmente selezionabile dalle impostazioni del dispositivo.
La qualità del pannello è di altissimo livello e messo uno di fianco all’altro risulta difficile, a occhio nudo, notare differenze con quelli di S20 e di S20 Ultra. Ottima la fluidità e anche la luminosità massima, che rende il pannello facilmente fruibile anche sotto la luce diretta del sole.
La frequenza di aggiornamento così elevata permette di trarre il massimo durante l’uso con i videogiochi, ma risulta superflua nel normale uso. Non ci sono però differenze tangibili per quanto riguarda il consumo energetico, a meno che non si imposti il pannello in FullHD+ a 60Hz, caso in cui l’autonomia diventa davvero eccezionale. A risoluzione massima e a 120Hz la durata è inferiore, ma permette comunque di arrivare tranquillamente a fine giornata, a meno che non si faccia un uso intensivo del display, come per esempio durante la navigazione tramite Google Maps.
Voto: 9/10
Il processore è lo stesso Exynos 990 usato anche su S20 e S20 Ultra per quanto riguarda il nostro mercato, mentre in altri mercati come quello statunitense arriva con il recente Snapdragon 865. Come detto per S20 e S20 Ultra, il processore Exynos paga qualcosina in termini di fluidità e consumo energetico ma si tratta comunque di differenze marginali che non vanno a inficiare il normale uso quotidiano.
I 12 GB di RAM permettono in ogni caso di mantenere in memoria un numero elevatissimo di applicazioni, rendendo il passaggio tra l’una e l’altra davvero immediato. Parlare di prestazioni su S20+ è quasi superfluo in quanto è difficile trovare criticità di sorta su uno smartphone pensato e ingegnerizzato per dare il massimo in ogni contesto, dal normale uso della chat all’impiego di applicazioni che richiedono maggiori risorse.
Il software è Android 10, con personalizzazione One UI 2.1 di Samsung, che ha introdotto alcune piccole novità come una Dark Mode più avanzata ma anche la possibilità di impostare Spotify come sveglia.
La batteria ha una capacità di 4500 mAh, posizionandosi esattamente a metà tra i 4000 mAh di S20 e i 5000 mAh di S20 Ultra. È compatibile con la ricarica rapida a 25 Watt, ma anche con la ricarica wireless a 15 Watt e soprattutto è in grado di caricare altri dispositivi wireless, come per esempio le Samsung Galaxy Buds, a 9 Watt.
L’autonomia è buona, con un uso normale si arriva anche a superare la giornata, ma la grande batteria permette comunque di arrivare a sera tranquillamente. Come detto prima, il consumo aumenta notevolmente non appena si usa la frequenza di aggiornamento di 120 Hz, oppure la risoluzione massima, ma molto dipende dalle ore di schermo acceso e dalla tipologia di utilizzo.
Voto: 9/10
Parliamo della vera novità, ovvero il comparto fotografico. Ci sono quattro sensori: il principale da 12 Megapixel, un secondo sempre da 12 Megapixel con ottica grandangolare, il terzo con risoluzione di 64 Megapixel e ottica zoom 3X e infine un quarto sensore che permette la valutazione della profondità di campo, per ottenere un eccellente effetto bokeh, ovvero lo sfocato dietro al soggetto immortalato che tanto va di moda negli ultimi anni.
Si tratta di un modulo diverso rispetto a Galaxy S20, più simile come funzionamento a quello di S20 Ultra.
Le foto sono di altissima qualità e la nuova modalità notte riesce a far catturare momenti e immagini che fino a qualche anno fa erano impossibili da immortalare con uno smartphone. Lo zoom ottico 3x consente di avvicinarsi ai soggetti senza perdere alcuna qualità, funziona bene fino al 5x salvo poi degradare verso i 20x con un’evidente grana e perdita generale di dettagli.
Ci sono tutte le funzioni software a cui Samsung ci ha abituato con i precedenti top di gamma mentre lato video si aggiunge la possibilità di poter registrare filmati fino a risoluzione 8K 24 fps con cui però si rischia di saturare l’archiviazione disponibile molto presto.
Meglio registrare in 4K 60 fps, oppure in FullHD, con la possibilità di effettuare eccezionali slow-motion.
Un comparto fotografico davvero eccezionale, su cui è difficile fare critiche. La fotocamera frontale da 10 Megapixel è invece un po’ sottotono e i risultati sono ben lontani rispetto a quelli di S20 Ultra 5G.
Voto: 7,5/10
Anche in questo caso trattiamo la connettività con un capitolo a parte. È sicuramente allettante poter avere un dispositivo all’avanguardia dotato della possibilità di potersi connettere al nuovo standard di rete, ma bisogna anche considerare che in Italia trovare zone coperte dal 5G e piani dati ad hoc è molto difficile. Si rischia dunque di avere si uno smartphone compatibile, ma di vederlo invecchiare tra le proprie mani prima che la rete 5G possa essere realmente usabile.
Non si tratta dunque di una caratteristica che a parer nostro debba condizionare la scelta. In questo periodo storico meglio optare per la variante 4G, risparmiando.
Voto: 9/10
Samsung Galaxy S20 Plus sta “nel mezzo”. Sta nel mezzo tra S20 ed S20 Ultra, da un lato un dispositivo in grado di soddisfare tutti sotto tanti aspetti, dalla potenza alla maneggevolezza, dall’altro un dispositivo ancora più spinto e innovativo, non per tutti ma che attualmente rappresenta il top dell’eccellenza tecnica attualmente disponibile sul mercato smartphone.
S20 Plus ha dunque un compito arduo, ovvero quello di catturare l’attenzione di chi reputa S20 poco esclusivo, ma S20 Ultra eccessivo. Un mercato che però viene anche distratto dall’arrivo di Xiaomi Mi 10 Pro, proposto in Italia con connettività 5G a un prezzo di listino di 999 euro, mentre per l’equivalente Samsung di listino sono necessari 129 euro in più.
La versione più appetibile è quella standard con connettività 4G, vicina ai prezzi di iPhone 11 Pro, che però è stato annunciato sei mesi fa, e in linea con altri top di gamma.
È ben chiaro che la sfida è molto difficile e che il mercato dei “veri” top di gamma diventa sempre più affollato. Sicuramente però è difficile sbagliare, in quanto si gioca a un livello davvero altissimo.
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