Se si è alla ricerca di una scheda grafica Nvidia entry level, il modello Asus GeForce GTX 1050 Ti rappresenta uno dei più indicati per chi cerca le prestazioni minime raccomandate per un buon livello di gaming. Rispetto a modelli più avanzati come Zotac GeForce GTX 1660 SUPER, questa scheda si limita ad offrire delle performance sufficienti per il gaming a 1080p e 60 fps, ed è particolarmente indicata per i titoli da giocare principalmente online. Per generi come gli FPS online, per i MOBA o per i principali MMORPG, la GTX 1050 Ti può sicuramente dare buone soddisfazioni. A livello di specifiche tecniche, tutti i modelli di Asus GeForce GTX 1050 Ti offrono una memoria dedicata di 4 GB di tipo GDDR5. Non sono presenti, ovviamente, tecnologie avanzate come il Ray Tracing o il DLSS, esclusive della gamma Nvidia GeForce RTX. Per quanto riguarda le possibilità di installazione, la scheda risulta molto versatile per via delle diverse varianti a disposizione. Il modello Phoenix, ad esempio, offre delle dimensioni molto compatte che ben si adattano ai case Mini ITX o Micro ATX, in modo da non creare eccessivo ingombro nelle configurazioni più piccole. Il modello top di gamma, invece, è rappresentato dalla variante Asus ROG Strix, che permette di agire sulle frequenze della scheda direttamente tramite software, con un overclock controllato che non comporta particolari rischi per la stabilità del sistema. Per quanto riguarda il supporto alle uscite video, infine, Asus GeForce GTX 1050 Ti permette il collegamento simultaneo di più monitor, con un supporto alla risoluzione 4K a 60 Hz sia per gli ingressi DisplayPort, sia per le porte HDMI.
Asus GeForce GTX 1050 Ti in pillole:
- Scheda grafica da 4GB di memoria dedicata
- Ideale per gaming a 1080p, specialmente per i giochi online
- Disponibile in diverse varianti, dal modello Phoenix a una ventola fino alla ROG Strix per l’overclock
- Supporto all’uscita video 4K/60Hz sia per gli ingressi DisplayPort, sia per l’HDMI
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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