Le ultime schede grafiche Asus basate su architettura AMD hanno sicuramente visto un salto in avanti notevole dal punto di vista prestazionale e non solo. Un chiaro esempio di questa evoluzione è rappresentato dal modello Asus Radeon RX 6800. Questa scheda grafica è basata sull’ultima architettura AMD RDNA2, dotata di tecnologie all’avanguardia e, soprattutto, di un supporto al Ray Tracing finalmente completo. Per quanto riguarda le caratteristiche specifiche di questo modello, la RX 6800 vanta una memoria dedicata di ben 16 GB di tipo GDDR6, insieme ad un engine clock variabile tra i 1980 Mhz in modalità Gaming e i 2190 MHz in modalità Overclock. Con la presenza di 3840 stream processor, inoltre, la Asus Radeon RX 6800 offre prestazioni perfette non solo per il gaming, ma anche per il rendering ad altissima risoluzione, ideale per professionisti in ambito grafico e video. Lato design, la scheda presenta una sistema di raffreddamento molto efficiente, caratterizzato da una tripla ventola con tecnologia Axial-Tech. Sfruttando la piastra posteriore e la rotazione invertita della ventola centrale, la scheda viene raffreddata in maniera efficace e senza ricircolo di aria calda anche nei momenti di massimo carico. Oltre alla gestione basilare affidata direttamente al BIOS del proprio PC, l’utente può contare sulla massima libertà nella personalizzazione del comportamento delle ventole e nella gestione dell’overclock, utilizzando il pacchetto software scaricabile gratuitamente dal sito web del produttore. Tra le versioni disponibili per questa scheda, infine, gli utenti che cercano le massime prestazioni ed un tocco in più lato estetico, possono fare riferimento al modello ROG Strix OC, dotato di frequenze leggermente superiori ed una serie di LED RGB con supporto alla piattaforma Asus Aura.
Asus Radeon RX 6800 in pillole:
- Scheda grafica con architettura AMD RDNA2
- 16 GB di memoria video di tipo GDDR6
- Tripla ventola di raffreddamento Axial-Tech
- Compatibile con illuminazione Ray Tracing
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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