Plustek eScan A350 a partire da 869,58 €

Se si è alla ricerca di uno scanner di rete professionale, il modello Plustek eScan A350 rappresenta una soluzione molto avanzata per effettuare scansioni in maniera smart e interconnettendosi tra diversi dispositivi collegati in rete. A differenza degli scanner di Plustek dedicati alla scansione di libri o di immagini ad alta risoluzione, come ad esempio Plustek OpticBook 3800, questo modello si concentra maggiormente sull’acquisizione di documenti ed immagini con carichi di lavoro giornalieri intorno alle 6.000 pagine. Lo scanner si compone di un doppio sensore CIS con sistema Duplex, in grado quindi di effettuare scansioni in fronte e retro con un singolo passaggio all’interno del dispositivo. Il caricamento avviene tramite ADF automatico da 50 fogli. Sono supportati i classici fogli A4 e formati inferiori, scansionabili ad una risoluzione massima di 600 dpi, con possibilità di upscaling ad alta risoluzione al momento della conversione digitale. Per quanto riguarda le prestazioni, Plustek eScan A350 vanta una velocità di scansione di 50 immagini al minuto nella scansione solo fronte e fino a 25 pagine al minuto in fronte e retro. Come anticipato, il vero punto di forza dello scanner è la possibilità di collegarsi in rete e di sfruttare in questo modo diverse funzioni per la condivisione delle scansioni. Tramite il pannello di controllo centrale, caratterizzato da un ampio touchscreen a colori, è possibile condividere rapidamente i documenti acquisiti su un server cloud, FTP o direttamente per email. Allo stesso modo è possibile inviare le acquisizioni sui diversi PC collegati alla rete o su un dispositivo mobile come smartphone e tablet.

Plustek eScan A350 in pillole:

• Scanner di rete professionale
• Doppio sensore CIS con scansione Duplex
• Velocità di acquisizione fino a 50 immagini al minuto
• Condivisione rapida su cloud, email o dispositivi mobile

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto