Vino e Cantina: l’azienda di Domenico Clerico, fondata a Monforte d’Alba nel 1978, non può più essere considerata una realtà emergente. I pochi ettari vitati e lo scarso numero di bottiglie prodotte permettono alla cantina di focalizzare l’attenzione sulla qualità. Il Barolo DOCG Domenico Clerico è uno dei vini rossi più interessanti della zona, capace di rivaleggiare con i grandi, come ad esempio il Barolo Dagromis Gaja.
Vitigni: Nebbiolo in purezza.
Suoli: a metà strada fra Barolo e Monforte d’Alba, l’azienda ha posto il proprio quartier generale. Qui trovano posto i poco più di 20 ettari vitati che si traducono in circa 120.000 bottiglie. Posizione collinare delle viti e abbondante irraggiamento solare portano i grappoli al corretto grado di maturazione. E le brezze che soffiano dal mare favoriscono la benefica escursione termica fra il giorno e la notte.
Vinificazione: appena vendemmiati, i grappoli sono sottoposti ad un’attenta selezione in cantina. Una volta pressate le uve, può partire la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce a cui segue la malolattica. L’affinamento in legno richiede almeno 24 mesi, parte in botti grandi e parte in barriques. Destinato a migliorare con gli anni, è in grado di reggere il tempo sontuosamente.
Descrizione sensoriale: rosso rubino intenso, regala al naso note di frutta rossa matura, affiancate da sentori mentolati e speziati. Potente ed equilibrato in bocca, offre con orgoglio un tannino dalla scalpitante gradevolezza.
Abbinamento: primi piatti al ragù di selvaggina, cacciagione al forno ed in umido, formaggi molto stagionati.
Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pom...
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