Non solo smartphone e televisori: Xiaomi, negli ultimi anni, ha saputo inserirsi con successo anche nel settore degli speaker audio con prodotti come Xiaomi Mi True Speaker e Xiaomi Mi Pocket 2. Una piccola impresa per il brand cinese, che d’altra parte è abituata a operazioni simili. La natura “avventurosa” di questa compagnia è riassunta nel suo logo, sul quale campeggiano le lettere Mi. Acronimo di Mobile Internet, certo, ma anche di Mission Impossible. Questo perché l’azienda, nei suoi primi anni di vita, ha dovuto affrontare sfide che sembravano impossibili da superare, considerando i grandi competitor nell’ambito dell’elettronica di consumo. Eppure, in poco più di un decennio, la società con sede a Pechino è riuscita a primeggiare nella telefonia, nel mercato televisivo e, ora, anche in quello degli speaker. L’offerta di soluzioni per l’ascolto di musica è legata soprattutto alla proposta di casse bluetooth. Apparecchi estremamente intuitivi, facili da usare, in grado di offrire una esperienza di ascolto semplice e rapida. L’ideale, insomma, per la musica liquida e le proposte delle tante piattaforme di streaming online. Fedele al proprio modo di agire, Xiaomi tenta la scalata a un altro segmento del settore, sempre legato al mondo dell’audio. Quello, cioè, di smart speaker e smart display. In questo ambito, i primi dispositivi in commercio hanno già dimostrato di avere le carte in regola per competere con i brand fino a ora protagonisti. Tutto ciò grazie a prodotti tecnicamente avanzati, con supporto ai comandi vocali e l’utilizzo della connessione bluetooth di ultima generazione. In questo modo, Xiaomi punta a creare un ecosistema di apparecchi capaci di fornire esperienze a tutto tondo. Tra speaker portatili, smart display, smartphone e televisori, dunque, ecco che l’opera di conquista del mercato da parte di Xiaomi appare tutt’altro che impossibile. Anche nel comparto audio, in ogni caso, la compagnia cinese sembra seguire l’approccio già adottato con successo negli altri ambiti commerciali. Un approccio che pone estrema attenzione al rapporto tra qualità e prezzo, con l’intenzione di rendere la tecnologia di qualità maggiormente accessibile. L’obiettivo della fondatrice dell’impresa, Lei Jun, era proprio quello di fornire innovazione per tutti, con tecnologie portatrici di nuove opportunità ma allo stesso tempo in grado di essere acquistate con una spesa contenuta. Se si guarda agli smart speaker Xiaomi, questa filosofia è pienamente avvertibile. Oltre al prezzo, le caratteristiche tecniche sono in grado di competere con le proposte dei competitor. Non si tratta solo di pura potenza sonora, ma anche di funzionalità. Dalla presenza di assistenti vocali al design, sempre originale e che punta a distinguersi dalla concorrenza. Grazie alle sue idee ben definite e chiare, Xiaomi continua quindi il suo tentativo di scalata al settore degli apparecchi audio, con la proposta di casse e diffusori che non hanno la pretesa di piacere agli audiofili incalliti. Ma che vogliono, invece, facilitare la fruizione della propria musica preferita e rendere l’esperienza di ascolto veramente portatile, immediata e personale.