La Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo, è l’occasione per riflettere sull’importanza di questo prezioso bene e sulle nostre abitudini quotidiane.
Purtroppo, infatti, ancora oggi esiste un’emergenza idrica che coinvolge miliardi di persone nel mondo: secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2022, circa 2,2 miliardi di persone nel mondo vivono senza accesso sicuro all’acqua potabile, di cui 115 milioni bevono acque di superficie, e circa 3,5 miliardi di persone non dispongono di servizi igienico-sanitari gestiti in modo sicuro. Questi dati ci mettono di fronte a un problema che sottolinea la necessità di un utilizzo più responsabile e consapevole delle risorse idriche, a livello di comunità ma anche di singoli utenti.
Abbiamo già parlato di come risparmiare sulla bolletta della luce e su quella del riscaldamento: oggi scopriamo invece come consumare meno acqua, importante sia nell’ottica del bilancio familiare che della sostenibilità. L’acqua è infatti uno dei beni più preziosi che abbiamo e come tale dovremmo trattarla, limitando al minimo gli sprechi.
Nel 1992, in occasione della Conferenza di Rio de Janeiro, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Mondiale dell’Acqua. L’obiettivo di questa ricorrenza è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’acqua dolce e della gestione sostenibile delle risorse idriche: dovrebbe essere l’occasione per riflettere sulle sfide globali legate all’acqua, ma anche per stimolare azioni concrete da parte dei singoli e delle organizzazioni per far sì che tutti, ovunque, possano avere accesso a questa risorsa fondamentale.
Ogni anno, viene scelto un tema diverso, in modo da focalizzare l’attenzione su un aspetto specifico dell’emergenza idrica che il mondo sta vivendo. Sono state affrontate questioni cruciali come l’accesso all’acqua potabile, la qualità dell’acqua, l’igiene ma anche la conservazione degli ecosistemi acquatici, messa a rischio dall’inquinamento e dal riscaldamento globale. Nel 2025, il tema scelto dalle Nazioni Unite è quello della conservazione dei ghiacciai: questi sono essenziali per la vita e il loro rapido scioglimento sta provocando incertezza nei flussi d’acqua e cambiamenti drammatici negli ecosistemi, con ripercussioni sul pianeta potenzialmente devastanti. L’attenzione è quindi puntata sulla riduzione a livello globale delle emissioni di carbonio che stanno provocando l’innalzamento della temperatura terrestre e, di conseguenza, lo scioglimento dei ghiacciai.
Al di là del tema annuale, è importante considerare la Giornata Mondiale dell’Acqua come momento per riflettere su quello che singolarmente possiamo fare per proteggere le risorse idriche per la popolazione del mondo e per le generazioni future.
L’Italia non è in buona posizione per quanto riguarda il bilancio idrico. Siamo uno dei paesi che consuma più acqua al mondo, il primo a livello europeo: secondo una ricerca Eurispes del 2023, ogni italiano consuma giornalmente ben 220 litri d’acqua, contro una media europea di circa 123 litri d’acqua pro capite al giorno.
Questo dipende da tanti fattori, tra cui giocano un ruolo importante le elevate perdite idriche dovute a infrastrutture antiquate, ma anche dalle nostre abitudini quotidiane. E su questo, abbiamo tanto da lavorare: ecco alcune cose che possiamo cominciare a fare da subito per consumare meno acqua ogni giorno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, è sufficiente una quantità d’acqua compresa tra 50 e 100 litri al giorno per soddisfare le esigenze minime di salute: questo significa che abbiamo ampio margine di miglioramento!
Come regola generale da tenere sempre a mente, su cui la Giornata Mondiale dell’Acqua ci invita a soffermarci, dovremmo tutti cercare di non dare per scontata l’acqua potabile. Il fatto di averla sempre disponibile “a portata di rubinetto”, ci porta infatti ad utilizzarla spesso, talvolta anche più frequentemente o più a lungo del necessario. Iniziare invece ad avere consapevolezza del fatto che l’acqua è un bene prezioso, limitato, a cui miliardi di persone nel mondo, come abbiamo visto, non hanno accesso, può essere uno stimolo a consumarla con più attenzione.
Per il 2025 è disponibile un incentivo per sostenere le famiglie in difficoltà economiche nel pagamento proprio delle bollette dell’acqua. Il bonus idrico prevede la possibilità di ricevere gratuitamente 50 litri d’acqua al giorno per ciascun membro del nucleo familiare (il quantitativo di 50 litri è stato fissato come quantità sufficiente per far fronte ai bisogni essenziali di una persona).
Proprio perché si tratta di un intervento a sostegno del reddito, è indispensabile avere un ISEE non superiore a 9530 euro (oppure 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico). Il contributo si ottiene direttamente come sconto in bolletta e non è necessario presentare una domanda specifica: dopo la presentazione di una dichiarazione ISEE valida, si riceverà il bonus automaticamente per 12 mesi, al termine dei quali verrà verificata nuovamente la situazione economica familiare.
Come sempre, gli elettrodomestici rappresentano un capitolo importante per il risparmio di acqua: è stimato che apparecchi che appartengono alle classi energetiche migliori, posso far risparmiare complessivamente anche 10.000 litri di acqua ogni anno. Lavatrici e lavastoviglie a basso consumo hanno un prezzo iniziale un po’ più alto ma il risparmio che ne ricaverete dalle bollette ammortizzerà in breve tempo l’investimento iniziale: bisogna considerare infatti che non si risparmia solo sulla bolletta dell’acqua ma anche su quella dell’elettricità.
Oltre ad acquistare apparecchi in buona classe energetica, ci sono due buone regole generali da tenere sempre presenti.
Una lavatrice efficiente consuma circa 30-40 litri d’acqua per ciclo (ovviamente dipende poi dal numero di Kg che può lavare), contro i 60-70 litri d’acqua consumati da un modello più vecchio e meno efficiente. Ad oggi la migliore classe energetica per le lavatrici è la classe A, ma considerate che ci sono ancora pochi produttori che sono stati in grado di soddisfare gli standard richiesti dall’Unione Europea, quindi potete tranquillamente orientarvi verso modelli in classi fino alla D.
Al momento della scelta, ci sono altri due fattori che vi consigliamo di controllare per ottenere il massimo risparmio d’acqua: la presenza della tecnologia a vapore, che crea un ambiente umido che riduce il consumo di acqua aumentando al tempo stesso l’efficacia della pulizia; la presenza di sensori intelligenti, che rilevano il peso del carico e adattano automaticamente la quantità necessaria al lavaggio, evitando sprechi.
L’altro grande elettrodomestico che consuma acqua è la lavastoviglie. Come abbiamo visto, utilizzare questo apparecchio risulta decisamente più conveniente che lavare i piatti a mano, tuttavia c’è molta differenza tra un modello e l’altro: una lavastoviglie in classe A (attualmente la migliore sul mercato) consuma mediamente 9-10 litri d’acqua per ogni ciclo, con variazioni in base al numero di coperti massimo, mentre alcuni modelli arrivano a consumarne anche oltre 15 litri.
Tra le caratteristiche che possono rivelarsi più utili c’è sicuramente l’opzione di poter caricare la lavastoviglie a mezzo carico: in questo modo la macchina adatterà automaticamente i consumi all’effettivo carico di stoviglie, senza utilizzare la stessa quantità di acqua che avrebbe utilizzato per un carico completo.
Nel nostro articolo “Le migliori lavastoviglie per risparmiare acqua ed energia” abbiamo fatto una panoramica dei modelli più efficienti di lavastoviglie attualmente sul mercato.
La manutenzione degli elettrodomestici e dei sanitari è fondamentale per evitare sprechi in casa.
Un rubinetto che gocciola può provocare uno spreco di acqua annuale di circa 21.000 litri mentre un water arriva a sprecare fino a 52.000 litri di acqua all’anno. Per rendersi conto di eventuali malfunzionamenti in casa, bisognerebbe fare dei controlli periodici: sarà sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare il contatore; se gira lo stesso, significa che da qualche parte c’è una perdita da riparare ed è il momento di chiamare l’idraulico!
Inoltre, gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie dovrebbero essere sempre mantenuti puliti per garantire la massima efficienza: calcare, sporcizia e malfunzionamenti infatti comportano consumi maggiori e sprechi evitabili. Quindi, per risparmiare sulla bolletta dell’acqua, come anche sulla bolletta della luce (seguite i nostri “5 trucchi per risparmiare sulla bolletta della luce“), è importante tenere sempre prestare attenzione a pulizia e manutenzione degli elettrodomestici!
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