Gli altoparlanti con funzionalità smart hanno confermato anche nel 2020 la loro diffusione sempre crescente. Allo stesso tempo i vari produttori sono impegnati a fare evolvere le loro intelligenze artificiali rendendole più smart e maggiormente personalizzabili. In un futuro non troppo prossimo, ad esempio, gli assistenti vocali potranno usare le voci dei personaggi dei film Disney per essere più vicini alla sensibilità dei bambini. Amazon, da poco, ha introdotto negli Stati Uniti la possibilità di ricevere consigli di lettura da parte di Alexa in base alla cronologia degli acquisti e delle letture su Amazon.
Google adesso intende introdurre sui suoi smart display anche la funzionalità che permette di attivare l’assistente vocale senza dover prima pronunciare Hey Google. A rivelarlo è stato un esperto conoscitore del settore della tecnologia, Jan Boromeuszm, che ha mostrato in un video come si riesca ad attivare l’assistente vocale sul modello Max del Nest Hub semplicemente avvicinandosi allo schermo.
Una volta attivato l’assistente vocale avvicinandosi al display, è possibile dare i classici comandi vocali anche se in forma sintetica pronunciando “Meteo” oppure “Apri YouTube” senza dover attirare l’attenzione dell’assistente vocale come succede con gli altoparlanti smart Google Nest Mini. La nuova funzionalità dal nome in codice Blue Steel al momento è in fase di test interni da parte dei dipendenti Google. Ma come fa Nest Hub a riconoscere il volto degli utenti? Non si tratta, tecnicamente, di un riconoscimento quanto di una rilevazione attraverso ultrasuoni della presenza di una persona. Google Nest infatti riesce a percepire i movimenti davanti allo schermo e a quel punto attivare l’assistente vocale.
Tra le varie funzionalità introdotte recentemente da Google ce n’è anche una che permette di rilevare quando gli allarmi antincendio entrano in azione in modo da inviare una notifica sul cellulare dei proprietari dell’abitazione. Gli smart speaker e gli smart display sono attualmente il centro nevralgico della smart home dato che, oltre a dare informazioni di diverso tipo, permettono agli utenti anche di gestire tutti gli altri dispositivi smart.
Potrebbe essere in atto una piccola rivoluzione all’interno della sezione dispositivi a marchio Amazon. Secondo le indiscrezioni riportate dal magazine online The Verge, la società sembra difatti intenzionata a rinominare gli storici
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe deciso di posticipare il lancio del suo presunto hub per la smart home a causa dei ritardi nello sviluppo delle funzionalità di intelligenza artificiale di
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