OnePlus aggiorna i suoi dispositivi due volte l’anno a distanza di sei mesi l’uno dall’altro. Il 2019 ha visto per la prima volta il debutto di due top di gamma: il OnePlus 7, vero erede del 6T, e il OnePlus 7 Pro, che invece presenta caratteristiche di fascia ancora più alta.
OnePlus 7T è arrivato un po’ in sordina insieme al 7T Pro, ma rappresenta oggi una delle più valide proposte nel panorama smartphone, considerando anche un prezzo molto aggressivo di listino e l’hardware da vero top di gamma, con processore Snapdragon 855+, 8GB di RAM e tripla fotocamera.
Voto: 8,5/10
Rispetto al OnePlus 7 non ci sono grosse differenze. Per migliorare l’ergonomia nella parte posteriore OnePlus ha previsto una lieve curvatura. Fa invece bella mostra di sé la tripla fotocamera inserita in un modulo circolare. Nella parte anteriore invece c’è l’enorme display da 6,55 pollici, di cui approfondiremo le caratteristiche tra qualche riga, interrotto nella parte alta da un notch a goccia che ospita la fotocamera frontale. Le dimensioni sono leggermente più piccole rispetto a OnePlus 7 Pro, con 160,94 x 74,44 x 8,13 millimetri di spessore con un peso di 190 grammi.
Nonostante l’altezza è piuttosto semplice usarlo con una mano, anche per chi ha le mani piccole. Nella confezione c’è anche una cover in silicone trasparente, che protegge il dispositivo da graffi e cadute senza però nasconderne le linee e il colore. È disponibile in versione Glacier Blue o Frosted Silver.
Nella parte laterale destra e posizionati all’altezza giusta e facili da trovare sono presenti il pulsante per l’accensione e lo spegnimento e lo slider per la selezione delle varie modalità. Nella parte sinistra c’è invece il bilanciere del volume.
Nella parte inferiore sono presenti invece la griglia dell’altoparlante e la porta USB-C per la ricarica e il trasferimento dati, oltre che lo sportellino per la nano SIM.
Voto: 9/10
Il display da 6,55 pollici ha tecnologia AMOLED e risoluzione FullHD+, con una frequenza di aggiornamento di 90 Hz ed è compatibile con lo standard HDR10+. La frequenza così elevata garantisce una sensazione di maggiore immersione, soprattutto per quanto riguarda i videogiochi, ma anche nell’uso quotidiano. La qualità è davvero elevata, con colori vividi e brillanti che naturalmente possono anche essere tarati tramite le impostazioni.
La quasi totale assenza di cornici consente inoltre di poter visualizzare una maggiore quantità di dati, se per esempio guardiamo un file, il calendario o le mail. La luminosità massima arriva a 1000 nit e permette di avere un’ottima visibilità anche sotto la luce diretta del sole.
L’utente può anche decidere di abilitare la modalità lettura, che imposta il display in scala di grigi e diminuisce la luminosità, rendendo più confortevole la visualizzazione soprattutto nelle aree poco illuminate. Il sensore di impronte digitali è sotto al display ed è affidabile e veloce.
Voto: 9,5/10
Lo Snapdragon 855+ coadiuvato da 8GB di RAM e 128 o 256GB di archiviazione a seconda dei modelli, garantisce prestazioni di fascia alta. Il OnePlus 7T è sempre reattivo e fulmineo, anche con applicazioni piuttosto avare di risorse come per esempio Instagram o giochi 3D. Risulta dunque un valido alleato anche per gli utilizzi più massicci ed è difficile, se non impossibile, vedere un qualsivoglia lag, anche dopo ore di uso molto intenso. Merito anche dell’ottimo sistema di dissipazione del calore.
Voto: 8,5/10
La batteria ha una capacità di 3800 mAh, leggermente inferiore dunque allo standard del segmento, che vede ormai la soglia classica a 4000 mAh o poco più. È però compatibile con la tecnologia Warp Charge 30T, in grado di far compiere una ricarica completa in poco più di un’ora. Con il nostro utilizzo medio arriviamo tranquillamente a sera con il 20-30% di autonomia residua, mentre con un utilizzo più intenso, ricco di chiamate, notifiche e un po’ di navigazione arriviamo all’ora di cena ma con la necessità di effettuare una piccola ricarica se prevediamo di usare lo smartphone anche in serata.
In generale però, difficilmente avremo bisogno di portare con noi una powerbank durante la giornata. Seppur l’autonomia del OnePlus 7T non raggiunga nessun record, fa egregiamente il suo dovere.
Voto: 8,5/10
Il modulo fotografico nella parte posteriore può fare affidamento a un sensore principale di 48 Megapixel, uno da 16 Megapixel abbinato a un’ottica grandangolare e un terzo da 12 Megapixel con obiettivo tele. Quest’ultimo rappresenta l’unica vera differenza rispetto al OnePlus 7 Pro. La fotocamera frontale ha invece un sensore da 16 Megapixel.
Le foto sono in generale molto buone, con la possibilità di gestire lo zoom e di usare la modalità ritratto che sfoca lo sfondo in maniera abbastanza precisa. La modalità automatica ha solamente qualche piccola difficoltà a gestire il bilanciamento del bianco, con foto che risultano a volte un po’ fredde nei colori. Ottimo però il livello di dettaglio.
A ciò si aggiunge la modalità notte, che permette di ottenere buone foto anche con scarsità di luce. La situazione è decisamente migliorata rispetto alla precedente versione, ma rimane ancora una spanna dietro altri top di gamma come Huawei P30 Pro o Pixel 4.
Voto: 9/10
Con un prezzo di 599 euro di listino, considerando l’ottimo comparto fotografico, la buona autonomia e le eccellenti prestazioni, insieme all’ampio e nitido display, OnePlus 7T è il classico cellulare che si potrebbe consigliare a chiunque. Non vi aspettate il top da ogni singolo comparto però. Ci sono smartphone che fanno foto migliori, che durano di più, che offrono schermi più precisi dal punto di vista cromatico e che offrono anche una migliore ergonomia.
Questo è uno di quei casi in cui, seppur non si raggiunga la vetta su ogni singolo fronte, eccezion fatta per le prestazioni, si è di fronte a un dispositivo bilanciato, piacevole da usare e affidabile per la maggior parte degli utenti.
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