Samsung QLED 8K Q950TS è il top di gamma dell’azienda sudcoreana per quanto riguarda i televisori 8K. Dotato del meglio che la tecnologia possa offrire oggi, garantisce una qualità dell’immagine straordinaria con una nitidezza e precisione che difficilmente si possono apprezzare in un televisore a risoluzione inferiore.
Come ogni top di gamma che si rispetti c’è tantissima attenzione al dettaglio, alla costruzione, ma anche alla gestione dei cavi, con l’uso di materiali pregiati e soluzioni tecniche all’avanguardia per quanto riguarda il mercato TV.
Lo abbiamo provato in maniera approfondita per qualche settimana e siamo dunque pronti a raccontarvi come va nella nostra recensione.
Scegliere un televisore 8K come Samsung QLED 8K Q950 TS oggi potrebbe sembrare una scelta prematura. Dopotutto è da pochi anni che tale risoluzione è in commercio e i contenuti al momento sono molto pochi e disponibili solo tramite l’applicazione YouTube. In realtà avere un televisore con tale risoluzione porta altri vantaggi.
Avere più pixel significa, prima di tutto, avere un maggior numero di dettagli e quindi più nitidezza. Per gestirli è poi necessario avere a disposizione un hardware di fascia molto alta che contribuisce a una resa dell’immagine ottimale in tutte le situazioni. Nessuna paura poi per i contenuti a risoluzione inferiore: gli avanzati algoritmi di upscaling consentono di adattare film e serie TV già disponibili al formato 8K senza alcuna perdita di dettaglio e anzi, con una migliore qualità finale.
Ma non finisce qui. L’8K è quanto di meglio oggi disponibile sul mercato e dunque la scelta giusta per chi pretende prestazioni di un certo tipo. Nel nostro video vi portiamo un approfondimento completo sul perchè oggi, ha senso valutare la scelta di un televisore 8K.
Il Q950 TS, nella versione da noi testata da 75 pollici, è molto grande e pesante. Tanto che nelle istruzioni viene consigliato un numero di quattro persone per il montaggio. Il pannello misura 165 x 94 x 1,5 centimetri e pesa ben 36,2 chilogrammi, che diventano 44 chilogrammi con la base inclusa nella confezione. Ingombri importanti, dunque, che vanno trattati con molta delicatezza.
L’assemblaggio è comunque molto semplice. La base va infatti incastrata nell’apposita sede nella parte posteriore e a reggere il pannello si aggiungono sole due viti. È impressionante vedere come Samsung sia riuscita a rendere un pannello così tecnologicamente avanzato tanto sottile, con uno spessore di soli 1,5 centimetri su tutta la superficie.
C’è il trucco: tutta l’elettronica e la connettività sono infatti gestite dalla One-Cable-Box, ovvero un vero e proprio parallelepipedo che contiene al suo interno il processore e tutti i circuiti necessari per controllare questo grande pannello. Nella parte posteriore e laterale ci sono tutte le connettività necessarie, tra cui 4 HDMI, di cui solo una di tipo 2.1 in grado di supportare segnale 8K 60fps o 4K 120fps. Non mancano una porta Ethernet, 3 USB, uscita digitale audio, il Wi-Fi e il Bluetooth, oltre agli ingressi per il satellitare e il digitale terrestre.
La One-Cable-Box si collega alla parte posteriore del televisore tramite un cavo semitrasparente che ha una lunghezza di 10 metri. Può essere posizionata a piacere e dunque l’utente può decidere di renderla si accessibile per raggiungere facilmente tutte le porte, oppure se nasconderla completamente.
Tutta l’elettronica è contenuta all’interno della One-Cable-Box, che si può posizionare liberamente.
Agevola anche l’installazione a parete, fortemente consigliata dato lo spessore ridotto che fa assomigliare il Q950TS più a un quadro che a un elettrodomestico. La costruzione è eccellente. La cornice in metallo ha una cura ottima e presenta una serie di fori che consentono di far passare più aria all’interno del pannello in modo da consentire un raffreddamento più efficace.
Nella parte posteriore le linee sono semplici ma si nota la grande cura e si vedono gli otto altoparlanti: ci sono quattro mid-range, due tweeter e due woofer per una potenza complessiva di 70 Watt e un audio di ottimo livello.
Il pannello da 75 pollici, disponibile anche nelle varianti da 65 e 85 pollici, è dotato di risoluzione 8K, dunque 7680 x 4320 pixel con tecnologia QLED e retroilluminazione di tipo Direct Full Array. Supporta gli standard HDR10+ e HLG ma manca invece la compatibilità con il Dolby Vision. L’8K è una tecnologia ancora al debutto ma già matura e ci sono tanti validi motivi per acquistare un televisore con tale risoluzione oggi.
Il pannello 8K offre una definizione e un dettaglio dell’immagine incredibile con tutti i contenuti.
La luminosità massima di 4000 nits permette di avere una visibilità eccezionale in tutte le situazioni, sia in ambienti ben illuminati che scuri o in penombra.
Per quanto riguarda i contenuti a risoluzione nativa 8K, gli unici disponibili al momento sono alcuni video sull’applicazione YouTube. Poter ammirare ogni singolo dettaglio anche durante delle riprese aeree pone l’utilizzatore di fronte a una nuova esperienza di visione, finora non raggiunta dalle risoluzioni inferiori. Il livello di dettaglio è altissimo, e si riescono a percepire tutte le sfumature più piccole, come i fili d’erba su di un campo, i fiori tra la neve o i fari di un’auto visti da un elicottero.
È incredibile quanti particolari in più possano essere notati, un’esperienza unica nel suo genere. Sembra a tutti gli effetti di guardare un quadro o un’immagine reale, anziché un’immagine digitale attraverso un pannello, con la sensazione che questa fuoriesca dal pannello stesso.
Ovviamente però i contenuti in 8K sono ancora pochi, per cui come si comporta il Samsung Q950TS con filmati a più bassa risoluzione?
Con Netflix e Amazon Prime Video in 4K non abbiamo notato assolutamente alcun problema a livello di nitidezza e fedeltà cromatica. L’avanzato processore 8K, insieme al moderno algoritmo di upscaling dell’immagine, sono in grado di gestire tutto senza lacune di sorta.
Anche con immagini FullHD la percezione è la stessa, mentre con contenuti a risoluzione più bassa l’elaborazione viene ben gestita, ma molto dipende dalla qualità del contenuto originale.
In generale possiamo comunque affermare di trovarci di fronte a uno dei migliori pannelli in circolazione. Il livello di contrasto è ottimo e anche le scene buie vengono riprodotte in maniera certosina senza alcuna perdita di dettaglio. È possibile apprezzare la qualità di ogni singolo elemento rappresentato e l’HDR viene elaborato in maniera magistrale con gradazioni cromatiche lineari e realistiche.
Il sistema operativo è Tizen, ormai diventato maturo e compatibile con tutte le principali applicazioni di streaming multimediale. L’interfaccia è semplice e intuitiva, con le applicazioni più utilizzate in primo piano e i contenuti suggeriti divisi per categoria nella Home.
Lateralmente è possibile accedere alle impostazioni complete, oppure attivare la modalità Ambient. Con questa funzione si possono selezionare delle immagini da una galleria oppure una riproduzione casuale di opere reali o astratte, trasformando il televisore in un vero e proprio quadro. Una resa ottima grazie anche a cornici particolarmente sottili su tutti e quattro i lati.
È presente l’assistente vocale proprietario Bixby, ma il Samsung Q950TS è compatibile anche con Amazon Alexa e Google Assistant, a seconda delle proprie preferenze.
Una menzione va al telecomando. È minimale, realizzato in alluminio e intuitivo da usare. Manca il tastierino numerico vero e proprio. Tramite la pressione dell’apposito tasto questo appare direttamente sul televisore e l’utente può selezionare il canale desiderato.
Nella parte inferiore ci sono invece i pulsanti dedicati per Netflix, Amazon Prime Video e Rakuten TV, un servizio non molto usato nel nostro Paese.
Infine, c’è il pulsante dedicato all’attivazione dell’assistente vocale. Il microfono è posizionato direttamente sul telecomando, in modo da permettere di riconoscere facilmente il comando pronunciato.
L’impianto audio è un’altra nota decisamente positiva del Samsung Q950TS. C’è da considerare che chi acquista un televisore di fascia così alta abbia intenzione di abbinare un sistema audio dedicato esterno, per ricreare al meglio l’esperienza di un vero cinema a casa. Gli altoparlanti integrati restituiscono però una qualità degna di nota e supportano il Dolby Atmos 5.1.
L’audio è avvolgente, con un buon volume e un ottimo dettaglio e con un volume oltre al 60% riesce a riempire in maniera adeguata anche grandi spazi. Soprattutto non si arriva mai a distorsione e, salvo preferenze o esigenze diverse, non è necessario pensare all’acquisto di una soundbar.
IlQ950TS rappresenta a oggi un’eccellenza della tecnologia applicata all’ambito dei televisori. Si tratta di un dispositivo che si posiziona nella fascia più alta del mercato e in grado di regalare un’esperienza di visione unica nel suo genere.
In questo caso ci si potrebbe chiedere se valga la pena investire in un OLED oppure in un televisore 8K come il Q950TS. La risposta dipende molto dalle proprie preferenze, ma la risoluzione 8K non è solo un mero aumento numerico, bensì una tecnologia nuova che nel giro di qualche anno diventerà lo standard dei contenuti disponibili. Chi acquista un televisore 8K oggi potrà usufruire dei primi contenuti 8K nativi nel giro di qualche anno o mese e può avere accesso a una visione iperrealistica che proietta lo spettatore direttamente dentro all’immagine.
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(Questo articolo, pubblicato nel Magazine di Trovaprezzi.it il 14 maggio 2019, è stato aggiornato in data 27 aprile 2020) La risoluzione 8K ha fatto ufficialmente il suo debutto nella grande distribuzione a
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