Hisense U8QF è un televisore con caratteristiche al top in grado di garantire una riproduzione dell’immagine ottima e un comparto audio all’altezza con un prezzo al di sotto dei 1.000 euro. Il listino è infatti di 999 euro per il modello da 55 pollici oggetto del nostro test, mentre si passa a 1.499 euro per la versione da 65 pollici.
Una smart TV di Hisense compatibile anche con Alexa che soddisfa tutti i più recenti standard per quanto riguarda la qualità dell’immagine, davvero di ottimo livello ma con qualche compromesso per gli utenti più smaliziati. Lo abbiamo provato a fondo e siamo dunque pronti a raccontarvi come va nella nostra recensione.
L’Hisense U8QF arriva ben imballato in una confezione che contiene, oltre al televisore, il supporto, il telecomando e vari manuali di utilizzo. Il montaggio è molto semplice, in quanto il supporto va installato nella parte inferiore tramite tre viti. È un’operazione che consigliamo di fare in due, in modo da avere maggiore controllo.
Il supporto è in metallo e si estende per circa 77 centimetri e solleva il televisore di 7 centimetri rispetto al piano d’appoggio. La particolare forma non consente l’installazione di soundbar di terze parti nella parte inferiore, ma non si tratta di un vero e proprio difetto in quanto l’Hisense U8QF integra una soundbar realizzata in collaborazione con JBL in grado di restituire un’ottima qualità.
La parte posteriore è piuttosto spessa, un compromesso necessario per ospitare adeguatamente il complesso sistema di retroilluminazione con 132 zone e tutta l’elettronica. I materiali sono però di buona qualità così come gli assemblaggi. Si ha l’impressione di avere a che fare con un televisore di fascia alta.
Nella parte sinistra ci sono tre porte HDMI 2.0, due porte USB 2.0, l’ingresso per il digitale terrestre (compatibile con il nuovo standard DVB-T2), ingresso audio ottico. Nella parte posteriore si aggiungono un’altra porta HDMI 2.0 e l’ingresso per il cavo di rete. Lato connettività non mancano il Bluetooth e il Wi-Fi Dual-Band a 2.4 e 5GHz.
Nella parte frontale si nota l’elevata cura costruttiva dei bordi del televisore, in metallo e spicca senza dubbio il display con tecnologia QLED. Nella parte in basso c’è invece la soundbar, rivestita in tessuto.
Il design industriale permette di adattare il televisore in qualsiasi ambiente, che sia il salotto di una casa o anche un ufficio o un locale pubblico. Non manca la possibilità di montaggio a parete tramite attacco VESA.
Il pannello ha una risoluzione 4K (3.840 x 2.160 pixel) e tecnologia QLED con un’avanzata gestione della retroilluminazione basata su ben 132 zone indipendenti. Questo permette, insieme al potente processore Hi-View con intelligenza artificiale, di restituire una qualità ottima e soprattutto di soddisfare tutti gli standard HDR, compresi HLG, HDR10+ e Dolby Vision.
Non solo, si tratta di uno dei televisori con la luminosità di picco più elevata attualmente disponibili su questa fascia di prezzo. L’Hisense U8QF è infatti in grado di superare i 1000nits di luminosità massima, caratteristica che lo rende ideale da usare anche in ambienti molto luminosi. A ciò si aggiunge anche un ottimo trattamento superficiale antiriflesso, che contribuisce a restituire un’esperienza visiva ottima in ogni situazione.
Come si comporta dunque con la riproduzione delle immagini? Il pannello QLED restituisce colori molto naturali e ben calibrati già di fabbrica, soprattutto usando la modalità automatica, oppure la Filmaker Mode o quella Standard. Sono i preset con cui ci siamo trovati meglio e che permettono di godere appieno di tutte le scene di film, video e serie TV.
La riproduzione delle immagini con filmati HDR è soddisfacente. Il televisore grazie all’elaborato sistema di retroilluminazione riesce a garantire un ottimo dettaglio anche nelle zone più luminose. La gestione delle scene scure risulta un po’ sottotono. In alcune situazioni le zone della retroilluminazione tendono infatti a spegnersi del tutto, facendo perdere i dettagli qualora l’immagine sia molto scura. Pensiamo per esempio a un film horror o particolarmente tetro.
Si tratta tuttavia di un evento che si nota solo quando usiamo il televisore con luminosità non elevata in un ambiente piuttosto buio. Durante l’uso quotidiano e in ambienti ben illuminati è difficile, se non impossibile, farci caso.
L’algoritmo di upscaling dei contenuti a risoluzione inferiore rispetto al 4K funziona molto bene. Non si notano grana o aberrazioni cromatiche di sorta anche con i contenuti a più bassa risoluzione. I più smaliziati possono comunque accedere alle impostazioni avanzate per gestire tutti i singoli parametri e calibrare al meglio l’immagine a seconda delle proprie preferenze e dell’ambiente di utilizzo del televisore.
La gestione del movimento è in linea con la fascia di prezzo dell’Hisense U8QF. In alcuni casi e nei momenti più frenetici si potrebbe notare un motion blur non perfetto, ma non è un fenomeno che rovina l’esperienza d’uso e solo un occhio esperto sarebbe in grado di notarlo.
Chi ama usare la TV con i videogiochi può fare affidamento sulla modalità gaming, che abbassa i tempi di risposta. Purtroppo, non ci sono HDMI 2.1 per poter sfruttare tutte le ultime tecnologie delle nuove console Xbox Series S e PS5.
L’impianto audio dell’Hisense U8QF può contare su una soundbar di ottima qualità che eroga una potenza di 20 watt ed è stata realizzata in collaborazione con JBL. La pressione sonora ma soprattutto la precisione nella riproduzione delle frequenze è tra le migliori che abbiamo avuto modo di provare per quanto riguarda i televisori oggi disponibili.
Gli alti sono precisi e voci e dialoghi vengono riprodotti in maniera certosina. Il televisore è inoltre compatibile con la tecnologia Dolby Atmos, che viene gestita in maniera efficace. Quando attivata e con i contenuti compatibili, lo spettro sonoro risulta più ampio e avvolgente e non si nota alcuna perdita di dettaglio.
Dove l’Hisense U8QF ha qualche mancanza è sui bassi. Un fenomeno del tutto normale in quanto la superficie del televisore non consente l’installazione di un woofer di modeste dimensioni in grado di restituire bassi profondi e ben udibili.
In definitiva però, la soundbar integrata si comporta bene, al pari di altre televisioni come LG CX o Sony A8 che abbiamo lodato in passato per le performance sonore.
Il sistema operativo proprietario di Hisense si chiama Vidaa U ed è stato aggiornato nel corso del tempo per offrire sempre maggiori funzioni ma senza rinunciare alla semplicità d’uso. Con l’Hisense U8QF si arriva alla quarta generazione, ancora più snella dal punto di vista dell’interfaccia. La Home è suddivisa in grossi quadrettoni con le applicazioni più utilizzate e tramite le impostazioni si può accedere a tutti i menu relativi alla configurazione di immagine, audio e tanto altro.
Lo store è piuttosto popolato ma ci sono due mancanze che per alcuni utenti potrebbero essere importanti. Parliamo di Disney+ e di Apple TV. Presenti invece tutte le altre applicazioni più usate, tra cui Netflix, YouTube, Amazon Prime Video. Tra le novità principali anche l’integrazione con l’assistente vocale Amazon Alexa, che consente di gestire i dispositivi smart di casa, il volume, l’accensione e la selezione di un programma o di un’applicazione. Per un maggiore approfondimento sul sistema operativo vi lasciamo al video dedicato.
Il telecomando è il classico di Hisense. Ben realizzato, offre una struttura molto tradizionale, con tastierino numerico nella parte alta, D-Pad nella parte centrale e tanti pulsanti per la configurazione e la gestione di tutte le impostazioni. Integra anche un microfono che capta i comandi vocali, che si attiva tramite la pressione dell’apposito pulsante.
Voto: 7,5
Hisense U8QF è un televisore di fascia alta che scende a qualche compromesso per offrire una qualità dell’immagine e dell’audio ottimali. Lo consigliamo a tutti coloro che cercano un’immagine fedele e naturale ma anche semplicità di utilizzo.
È un televisore dedicato all’utente meno smaliziato che usa il televisore tutti i giorni sia in ambiente con tanta luce che la sera per guardare un film. Risulta valido proprio in questi contesti, grazie al pannello QLED e alla luminosità davvero elevata.
Chi cerca le più recenti tecnologie e compatibilità con tutte le applicazioni di streaming multimediale potrebbe invece propendere per altre scelte. Tra le più gettonate ci sono il Samsung Q80T, che consigliamo a chi vuole trarre il meglio dalle console di nuova generazione. È infatti dotato di un pannello 4K con frequenza di aggiornamento di 120Hz, oppure il TCL C81. Anche in questo caso siamo di fronte a un pannello QLED in grado di restituire un’ottima esperienza visiva, ma con qualche pecca per quanto riguarda la reattività del software.
L'aumento della frequenza di aggiornamento è stata una delle principali novità introdotte sul mercato TV nel corso degli ultimi anni. I prodotti a 100 o 120 Hz sono in realtà presenti da
TCL e Hisense sono ormai due dei principali protagonisti del mercato TV. Tra i prodotti attualmente a catalogo abbiamo scelto quelli più interessanti per il rapporto qualità/prezzo: U7NQ per Hisense e C805
Scrivi un commento