Gucci Bloom Eau de Parfum a partire da 42,45 €

Da Gucci, tira aria di primavera. Più famoso per vestiti e accessori che per creazioni olfattive, sotto la guida di Alessandro Michele, il marchio fiorentino sta cercando di rifarsi, conquistando il grande pubblico attraverso le fragranze d'eccezione. Bloom Eau de Parfum in testa. Nato nel 2017, questo profumo da donna si presenta all'olfatto come un tripudio di fiori, striato di talco e di accenti animali. Fragranza bucolica per eccellenza, Bloom è un'acqua dal carattere romantico e sensuale. A racchiuderla, è un flacone dalle linee vintage, con il vetro interamente rivestito di lacca rosa intenso. L'etichetta, di dimensioni smisurate, copre la quasi integrità di una delle facce del flacone, che è contenuto in una scatola di cartone fiorita come fosse una porcellana di Cina. Il cuore della fragranza è un opulento jasmin Sambac, che si fonde in modo perfettamente armonico con la grazia della tuberosa e con un ingrediente inedito: il Rangoon Creeper. Originario dell'India, questo seducente fiore dai petali di un rosso acceso è stato appositamente coltivato per Gucci. Il cuore fiorito della composizione olfattiva è sublimato da un'apertura marcata dall'arancia e dalle note verdi. Caprifoglio, radici d'Iris e legno di sandalo sono le note di fondo di un paesaggio fra i più lussureggianti del mondo della profumeria femminile. Nella pubblicità, le modelle sono immerse nel rigoglioso giardino di un'antica dimora inglese, tra fiori di campagna e sentori di primavera.

Gucci Bloom Eau de Parfum in pillole:

• Fragranza floreale
• Note di testa: arancia, note verdi
• Note di cuore: jasmin Sambac, tuberosa Rangoon Creeper
• Note di fondo: caprifoglio, radici d'iris, legno di sandalo 

Scritto da Irene Sartoretti

È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto