Nella metà degli anni '70, lo skateboard era già divenuto un fenomeno di massa. Le scarpe prodotte dal calzaturificio dei fratelli Van Doren, le Vans, erano molto apprezzate da chi era solito praticare questa nuova disciplina. Fu proprio dall'ascolto dei feedback dai praticanti prima, e dai migliori professionisti, ingaggiati della tassazione seguito, che furono concepiti quelli che si possono considerare i primi modelli specialistici. Il primo è la
Vans ERA, uscito nel 1976. Il secondo, commercializzato l'anno seguente, all'inizio era conosciuto semplicemente come Style36, ma prese poi il nome
Vans Old Skool. Con quest'ultimo fece la sua comparsa quello che divenne un secondo marchio di fabbrica per l'azienda: la
Jazz Stripe. Si tratta di una striscia, applicata ad entrambi i lati della tomaia, che prendeva le forme da un doodle realizzato dallo stesso
Van Doren. Quello che poteva sembrare semplicemente dettaglio estetico, era in realtà rinforzo che andava a irrobustire la tomaia, dove il contatto ripetuto con la tavola avrebbe altrimenti rischiato di usurarla troppo in fretta. Oggi, quest'iconico modello è ancora vendutissimo. Viene proposto in decine di colorazioni, con caratteristiche costruttive che rispecchiano il modello originale. A partire dalla suola in gomma ad alta aderenza, senza dimenticare il rinforzo in gomma del puntale e la generosa imbottitura del collarino. La suola presentava un
pattern waffle, tipico dell'epoca, perfetto per offrire un'ottima aderenza sia sulla tavola sia sul terreno. Grazie a questo tipo suola, e allo stile originale, che le Vans divennero le sneakers preferite degli appassionati di action sports.