La maggioranza di noi sistema gli alimenti in frigorifero in modo piuttosto casuale, magari preoccupandosi soltanto del fatto che tutto riesca a entrare comodamente e quindi incastrando uova, verdure, formaggi e carne in modo che niente rimanga fuori dal frigo! In realtà, ogni alimento dovrebbe avere una specifica collocazione perché il frigorifero, che sia da incasso oppure freestanding, è diviso in ripiani e scompartimenti secondo una logica ben precisa: dovete infatti sapere che ogni zona ha una temperatura diversa, adeguata alla tipologia di cibo che dovrebbe accogliere. Potremmo dire che la buona conservazione degli alimenti è garantita a patto che questi siano collocati correttamente. Ecco quindi una breve guida per imparare a disporre correttamente gli alimenti in ogni sportello del frigorifero e qualche consiglio per conservarli al meglio, evitando contaminazioni.
Cominciamo col dire che in frigorifero ci sono temperature diverse nelle varie zone ed è proprio questo a rendere ogni ripiano il più adatto ad un certo tipo di alimento. In generale, il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna media di 4-5 gradi, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone ma sempre compresa tra 2 e 10 gradi. Se prima c’era la classica manopola all’interno del frigorifero, con i nuovi modelli è molto più semplice mantenere la temperatura ideale grazie alla possibilità di impostare i parametri in modo diretto: per esempio, nel frigorifero Bosch KGN39IJ3A è possibile scegliere anche il livello di umidità, per una conservazione ottimale dei cibi.
Nei frigoriferi dotati di display come il Samsung RS68N8941B1, invece, è davvero semplice impostare la temperatura ed essere sicuri che sia sempre quella corretta.
Nei modelli smart, la temperatura può essere controllata direttamente dallo smartphone: è il caso del frigorifero LG GSI961PZAZ, che grazie all’app SmartThinQ rende possibile la gestione delle impostazioni del frigorifero anche da remoto.
La zona in alto è quella meno fredda perché il freddo tende a scendere verso il basso. In questa zona, la temperatura è compresa dai 5 agli 8 gradi circa, perfetta quindi per ospitare formaggi, affettati sottovuoto, yogurt e cibi già cotti. Questi vanno chiusi in contenitori appositi prima di essere riposti in frigo. Inoltre, ricordate che i latticini assorbono gli odori del frigorifero: i formaggi vanno protetti con un foglio di carta da frigorifero oppure conservati all’interno di vaschette di plastica o vetro a chiusura ermetica.
Scendendo al ripiano inferiore, la temperatura si abbassa leggermente e siamo intorno ai 4-5 gradi. Questa è la zona ideale per riporre avanzi e tutti quei prodotti che richiedono una conservazione in frigorifero subito dopo l’apertura: affettati aperti, minestroni, zuppe, salse e sughi. Qualsiasi cibo già cotto va chiuso in un contenitore di plastica o di vetro; inoltre, aspettate che si raffreddi prima di metterlo in frigorifero. Invece gli affettati andrebbero avvolti nella loro carta oppure, se si tratta di quelli venduti nella vaschetta di plastica, racchiusi in un sacchetto di plastica da frigorifero.
La parte bassa del frigorifero è quindi la più fredda e questo la rende il posto più adatto a conservare la carne e il pesce fresco, ma anche tutti i cibi crudi: carne e pesce andrebbero chiusi in sacchetti di plastica per alimenti prima di essere riposti in frigorifero. I cassetti in basso sono invece destinati a verdure e frutta, che potrebbero essere danneggiati da una temperatura troppo bassa e che quindi vengono protetti all’interno del cassetto: si consiglia di avvolgere frutta e verdura fresca in carta assorbente o in sacchetti di carta per alimenti per evitare che si formino umidità e condensa, che farebbero marcire rapidamente gli ortaggi.
Infine, c’è la zona dello scompartimento laterale: le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi e, come tali, devono accogliere alimenti che non rischiano di deteriorarsi e che richiedono una blanda refrigerazione. Parliamo quindi di bibite, salse, barattoli di marmellata aperti, burro, succhi di frutta, vino e acqua. Nel cassetto apposito, potete anche conservare senza problemi le uova.
Per evitare contaminazioni e deterioramento degli alimenti, è importante anche adottare una corretta manutenzione e pulizia del frigorifero. Bisognerebbe pulire il frigorifero e il congelatore almeno due volte all’anno, oltre ad una pulizia ordinaria una volta al mese, per garantire una migliore efficienza: se non volete impiegare prodotti chimici, ci sono tanti metodi naturali per mantenere il frigorifero perfettamente pulito e funzionante. Fortunatamente, grazie ai nuovi modelli di frigoriferi No Frost non è più necessario effettuare lo sbrinamento manuale periodicamente.
Un altro consiglio valido è quello di non riempire troppo il frigorifero: così facendo impedirete infatti agli alimenti di essere conservati alla giusta temperatura e costringerete il vostro elettrodomestico a lavorare più del necessario. Infine, ricordate di sistemare gli alimenti più vecchi davanti a quelli appena comprati o che hanno una data di scadenza più lontana nel tempo: in questo modo eviterete che i cibi più vecchi rimangano dimenticati!
Ormai il frigorifero non è più semplicemente un elettrodomestico per conservare al freddo gli alimenti. I nuovi frigoriferi sono dei pezzi di design che si fanno notare in cucina (stilosissimi i frigo
Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile in ogni casa. Nato come elettrodomestico per conservare al fresco cibi e bevande, ormai da diversi anni stiamo assistendo ad un’evoluzione tecnologica incredibile: non soltanto esistono frigoriferi
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