In queste settimane di isolamento forzato, chi ha bambini in casa sicuramente avrà visto diminuire giorno dopo giorno le scorte di carta, pennarelli, matite e acquerelli a forza di disegni! Anche se oggi in molti lo considerano come un semplice gioco per intrattenere i più piccolini, il disegno è un’attività antichissima che ha segnato la storia dell’umanità tappa dopo tappa. Come per i bambini è un modo per apprendere e sviluppare le capacità, per tanti adulti è un passatempo, per altri un vero e proprio lavoro: tutti loro, oggi festeggeranno la Giornata Mondiale del Disegno, istituita dal Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico e nata con l’obiettivo di sottolineare e riconoscere il valore comunicativo del disegno.
I primi esempi di disegno, anche se non realizzati su carta ma su pietra, risalgono addirittura a 32mila anni fa e possono essere considerati la prima manifestazione della capacità espressiva dell’uomo: gli uomini preistorici disegnavano sulle pareti delle grotte per lasciare un segno del proprio passaggio, immortalando dei momenti di vita come avrebbero fatto migliaia di anni dopo i realisti.
Inoltre, possiamo considerare il disegno come la tappa che precede la scrittura: se l’uomo non avesse imparato a disegnare, non avrebbe mai imparato a scrivere proprio perché i primi alfabeti, il più famoso sono i geroglifici egizi, altro non erano che disegni stilizzati.
Non abbiamo molte testimonianze dei disegni eseguiti da greci e romani a causa della deperibilità dei materiali di supporto ma la letteratura dell’epoca ci racconta di vere e proprie gare di disegno. Del Medioevo ci rimangono invece molti fogli di progettazione architettonica ma fu il Rinascimento l’epoca in cui il disegno acquisì un’importanza fondamentale: la produzione artistica di Leonardo Da Vinci sotto forma di disegni è stata immensa e variegata (vedi immagine di copertina) e ha coperto tanti degli interessi del genio toscano, dall’anatomia umana all’ingegneria. Moltissimi altri artisti dell’epoca hanno utilizzato il disegno per realizzare dei bozzetti che sarebbero poi diventati dei capolavori della storia dell’arte: il Giudizio Universale di Michelangelo nasce proprio così, da uno schizzo su carta.
Non dimentichiamoci poi che artisti del calibro di Cèzanne, Picasso, Kandinsky hanno fatto del disegno una parte fondamentale della propria propria arte, segnando la storia di Ottocento e Novecento. Insomma, il disegno non è altro che la base dell’arte.
Grazie al disegno, ogni epoca si racconta, ogni avvenimento viene fissato in modo indelebile e lo abbiamo visto anche in occasione dell’emergenza Coronavirus delle ultime settimane: il geniale artista inglese Banksy, che letteralmente disegna sui muri, si è cimentato in un’originale versione de La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer che indossa una mascherina!
La tecnologia ci ha messo a disposizione ogni genere di supporto per le più svariate attività. Come per la scrittura siamo passati da carta e penna alla macchina da scrivere fino ai moderni computer, anche i disegnatori professionisti oggi possono avvalersi di strumenti avanzati per supportare il proprio lavoro. Le tavolette grafiche sono il modo più semplice per trasferire un disegno fatto a mano dalla carta allo schermo: utilizzate nel design, nella grafica pubblicitaria, nella moda ma anche nell’ingegneria e nell’architettura, permettono di disegnare a mano qualsiasi cosa e di trasformarlo in digitale in tempo reale. Una vera e propria rivoluzione per chi ha fatto del disegno il proprio lavoro. Tra le migliori tavolette grafiche oggi in commercio ci sono sicuramente le Wacom: tanti modelli di diverse fasce di prezzo per le esigenze di grafici, artisti, fotografi e illustratori.
Che venga realizzato su carta, tela o schermo, il disegno resta comunque un potente veicolo per trasmettere e condividere idee, progetti, esperienze, emozioni. Non importa essere dei bravi disegnatori per beneficiare del potere terapeutico del disegno: disegnare stimola le capacità cognitive e creative, allenta lo stress attivando nel cervello il circuito della gratificazione, migliora la concentrazione, libera la mente dalle preoccupazioni perché permette al nostro cervello di andare in uno stato di meditazione.
Nel caso dei bambini il disegno ha ancora più valore perché loro, soprattutto i più piccoli, non hanno le stesse capacità espressive di un adulto.
Insomma, il disegno è un’ottima attività da inserire nella vostra routine giornaliera in questo periodo in cui non possiamo uscire di casa.
(Questo articolo, pubblicato nel Magazine di Trovaprezzi.it il 15 novembre 2018, è stato aggiornato in data 17 dicembre 2020) Ci sono mille motivi validi per cui regalare un’agenda 2021 a Natale. Il
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