Gli assistenti vocali sono ormai una parte della quotidianità per molte persone. La diffusione degli speaker “smart”, come gli Echo di Amazon, i Nest di Google e gli HomePod di Apple ha progressivamente sdoganato queste tecnologie, semplificando il controllo di molti dispositivi connessi, dalle lampadine ai termostati passando per i condizionatori e anche gli Smart TV.
Su questi ultimi il controllo tramite la voce è ormai presente in tantissimi modelli, anche nella fascia medio-bassa del mercato. In questo articolo andremo a fare una panoramica generale sugli assistenti integrati dai principali marchi. Ovviamente restano fermi alcuni punti come la presenza di Google Assistant su tutti i prodotti dotati di Android TV e Google TV. Come vedremo, anche su questi prodotti ci sono però differenze che riguardano il supporto ai diretti concorrenti.
I prodotti dotati di Fire TV OS sono basati sulla stessa piattaforma che Amazon utilizza da anni sulle chiavetta Fire TV Stick. L’interfaccia e l’esperienza utente sono esattamente le stesse, la differenza è data dall’integrazione all’interno degli Smart TV. Al momento non sono moltissimi i prodotti con Fire TV OS disponibili sul mercato italiano: abbiamo lo Xiaomi F2, il TCL SF540 e i Panasonic MX800.
Ovviamente l’assistente vocale supportato è Alexa e non potrebbe essere altrimenti visto che il sistema operativo è sviluppato dalla stessa Amazon. Tutti i marchi che sfruttano Fire TV OS non integrano altri assistenti.
Gli Smart TV Hisense, nella loro più recente incarnazione, offrono due possibilità entrambe integrate tramite il microfono sul telecomando o quelli nel corpo dei televisori, se presenti. Troviamo anzitutto VIDAA VOICE, l’assistente sviluppato da Hisense per i suoi Smart TV che utilizzano la piattaforma VIDAA. Lo si può richiamare pronunciando semplicemente le parole “Hey VIDAA”.
A VIDAA VOICE si aggiunge poi Alexa, che si può interrogare pronunciandone il nome o tramite il pulsante relativo al microfono sul telecomando. L’elenco dei prodotti che supportano queste funzioni include praticamente tutti gli Smart TV 2023, dalla serie ULED U8KQ ai più semplici Hisense A6K. Attenzione però ai modelli di fascia bassa come Hisense A5KQ, che possono essere privi di microfono e offrono quindi il supporto ad Alexa ma solo tramite uno speaker esterno.
I televisori LG supportano direttamente Alexa tramite il microfono presente sul telecomando o, nel caso di alcuni modelli di fascia più alta, anche mediante i microfoni presenti nel corpo dei televisori. Nel recente passato anche Google Assistant godeva della stessa integrazione ma dal 2023 la situazione è cambiata. L’assistente Google è comunque supportato ma non direttamente, occorre pertanto aggiungere uno speaker esterno con Google Assistant e abbinarlo al TV.
I modelli con assistenti vocali includono praticamente tutti gli Smart TV, come ad esempio gli OLED dalla serie B3 a salire e tutti i QNED come i QNED 82. Attenzione però alla dotazione dei modelli di fascia più bassa, come il 32 pollici LQ6300LA: il telecomando fornito col TV non ha il microfono, per usare gli assistenti vocali occorre acquistare il Magic Remote opzionale.
Gli assistenti vocali supportati dai TV Philips differiscono in base al sistema operativo utilizzato. Philips realizza infatti TV con una sua piattaforma proprietaria, al momento chiamata “Smart TV con sistema operativo migliorato” (dovrebbe a breve cambiare nome in Titan OS) e Google TV. Sui prodotti con sistema proprietario sono compatibili sia Google Assistant sia Alexa, previo però l’abbinamento con uno speaker esterno. Esempi di questo tipo sono i Mini LED the Xtra.
Sui Google TV ovviamente il discorso cambia: Google Assistant è integrato e si può usare direttamente sfruttando il microfono sul telecomando. Per Alexa non c’è invece un’integrazione diretta ma bisogna passare necessariamente da uno speaker esterno, da abbinare poi al televisore per attivare il controllo vocale. Tutti i Google TV Philips 2023 offrono la stessa dotazione, dagli OLED 818 agli LCD come la serie The One PUS8818.
I prodotti Samsung su piattaforma Tizen (proprietaria) offrono tre possibilità per l’interazione vocale: Alexa, Google Assistant e Bixby. Partiamo da quest’ultimo, sviluppato direttamente da Samsung e utilizzabile tramite il microfono posto sul telecomando o quelli eventualmente posti direttamente sui TV. C’è quindi piena integrazione e la stessa cosa vale anche per Alexa di Amazon, disponibile senza l’aggiunta di altri dispositivi.
L’uso di Google Assistant passa invece per uno speaker esterno compatibile: associandolo ai televisori si attiva la possibilità di controllare tutte le funzioni con la propria voce. Quanto illustrato vale per tutti i prodotti Tizen della gamma QLED, Neo QLED e per i QD-OLED, mentre sui Crystal UHD, i modelli Ultra HD di fascia più bassa, alcune funzioni possono mancare, come accade ad esempio sulla serie CU7190.
Sharp ha da tempo adottato la piattaforma “smart” di Google, proponendo in larga parte Android TV che di recente sono stati affiancati dai Google TV.
Il sistema operativo di base è pertanto sempre lo stesso, come abbiamo spiegato in questo articolo. In entrambi i casi Google Assistant è sempre integrato e viene solitamente fornito un telecomando provvisto di microfono. Esempi di modelli provvisti di controllo vocale sono la serie Sharp FN2EA e la Sharp EQ3EA / Sharp EQ4EA.
Sony mette a disposizione due opzioni per il controllo vocale: sui Google TV del marchio giapponese troviamo ovviamente Google Assistant e anche Alexa. C’è però una differenza sostanziale tra i due: Google Assistant si può richiamare tramite il microfono sul telecomando o quelli collocati sul televisore, se presenti. Per Alexa è invece necessario abbinare uno speaker esterno compatibile.
La scelta è dunque ampia, anche se livellata più verso la fascia alta rispetto ad altri marchi: si parte da serie di fascia più bassa, come gli Sony LCD X75WL per poi salire progressivamente con modelli come Sony X90L, gli OLED A80L e i QD-OLED A95L
Panasonic differenzia i sistemi di controllo vocale supportati a seconda della piattaforma Smart TV usata. Il marchio giapponese ne adotta ben quattro: quella più sfruttata è My Home Screen, il sistema proprietario nato dalle ceneri di Firefox OS. Lo troviamo su quasi tutti gli OLED, come gli MZ1500. Su queste serie troviamo Alexa integrato mentre Google Assistant si può usare aggiungendo uno speaker esterno.
Ci sono poi alcuni modelli dotati di Google TV, come gli OLED Panasonic MZ800 e gli LCD MX700. La situazione qui si inverte: c’è Google Assistant e integrato mentre Alexa non è supportato. Abbiamo poi una piattaforma Smart TV più semplice basta su Linux che equipaggia i modelli di fascia più bassa, ad esempio i Panasonic MX600. Questi TV sono sprovvisti di telecomando con microfono ma supportano sia Google Assistant sia Alexa abbinando speaker esterni.
L’ultima piattaforma supportata è Fire TV OS, della quale abbiamo già parlato nel paragrafo dedicato.
Concludiamo il nostro approfondimento con TCL, il marchio cinese che da qualche anno è tra i primi produttori al mondo di TV. Tutti i modelli “smart” adottano Google TV e sono compatibili con Google Assistant e Alexa. Per quest’ultima serve però uno speaker esterno.
Non ci sono differenze particolari nella gamma: il controllo vocale è praticamente sempre presente dai Mini LED come i C805 agli LCD più semplici come i TCL C645.
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