Versatili e non troppo costosi: guida ai migliori mouse wireless sotto i 50 euro

Di seguito riassunti i punti chiave da considerare in fase di acquisto:

 

Connettività – Potrebbe sembrare un aspetto superficiale, dato che la guida tratta unicamente di mouse wireless. Eppure, l’aspetto della connettività è molto importante nella scelta del prodotto giusto, essendo disponibili sul mercato modelli dotati di collegamento Wi-Fi, altri con tecnologia Bluetooth o ancora con doppia modalità di connessione.

 

Tipologia di utilizzo – In un mouse wireless da 50 euro è possibile trovare sicuramente delle funzioni più avanzate rispetto a quelle di un modello di fascia entry level, ma non tutte le caratteristiche potrebbero andare incontro alle necessità di un utente. È importante, dunque, conoscere funzioni, vantaggi e svantaggi di un mouse business, piuttosto che di un modello pensato per il gaming.

 

Autonomia – Trattandosi di periferiche senza fili, c’è da tenere in considerazione l’aspetto della durata delle batterie. Per questo motivo è fondamentale conoscere pro e contro di un mouse wireless alimentato a pile alcaline, oppure di un mouse con batteria ricaricabile integrata.

 

Design ed ergonomia – Nella scelta di un mouse wireless sotto i 50 euro, il design e l’ergonomia del prodotto hanno un valore importante. Oltre a necessità più specifiche, ad esempio un mouse per mancini, vale la pena considerare l’aspetto ergonomico del dispositivo, in modo da non affaticare troppo il polso durante le giornate di lavoro più intense.

(Dati aggiornati a febbraio 2024 e soggetti a variazione nel tempo)

Una delle funzioni peculiari di un mouse wireless sotto i 50 euro è proprio la sua connettività. Il fatto di poter utilizzare un mouse senza fili è sicuramente un vantaggio non indifferente, potendo muovere liberamente la periferica senza limiti per la propria postazione di lavoro. Tuttavia, nella scelta del migliore modello in questa categoria è importante considerare che non tutti i mouse wireless utilizzano lo stesso tipo di collegamento.

 

La tecnologia più diffusa è quella Wi-Fi. Utilizzando un segnale wireless su banda a 2,4 GHz, il mouse si collega al computer in maniera molto stabile, ma con qualche limitazione. La prima riguarda la presenza di un trasmettitore esterno: per potersi collegare al computer, infatti, i mouse dotati di connettività Wi-Fi richiedono un piccolo dongle USB. Per quanto i modelli più recenti mettano a disposizione dei trasmettitori molto compatti e sicuramente non ingombranti, va comunque messo in conto che una delle porte USB del proprio PC sarà occupata proprio da questo accessorio.

 

La seconda tipologia di mouse wireless è rappresentata dai modelli dotati di connettività Bluetooth. Il primo grande vantaggio di questa tecnologia è la più ampia compatibilità. Trattandosi di una funzione presente ad oggi non solo nei computer fissi e portatili, ma anche in smartphone e tablet, è più facile poter utilizzare un mouse wireless Bluetooth su molti più dispositivi. Il collegamento Bluetooth, inoltre, non richiede alcun tipo di trasmettitore o adattatore esterno, al contrario di mouse wireless con modalità Wi-Fi. Un altro aspetto a vantaggio dei mouse Bluetooth riguarda l’autonomia: grazie ai consumi energetici più contenuti, un mouse dotato di questo tipo di collegamento garantisce una maggiore durata della batteria. Lo svantaggio principale, viceversa, riguarda i tempi di risposta. Rispetto ai mouse Wi-Fi, infatti, i modelli Bluetooth soffrono di un input lag superiore e non rappresentano la migliore soluzioni per attività come, ad esempio, il gaming.

 

C’è da sottolineare che, considerando il budget di 50 euro, è possibile trovare diverse soluzioni ibride sul mercato, che mettono a disposizione una doppia modalità Wi-Fi/Bluetooth per adattarsi a ogni tipo di utilizzo. Ad esempio, è possibile utilizzare modalità Wi-Fi per attività che richiedono una maggiore precisione, per poi passare al collegamento Bluetooth in modo da massimizzare la durata della batteria.

Nel momento in cui si mette a disposizione un budget per l’acquisto di un mouse wireless sotto i 50 euro, è chiaro che si cercano funzioni più avanzate rispetto a un semplice mouse wireless di fascia economica. Per questo motivo, è importante conoscere le caratteristiche giuste in base ai vari scenari di utilizzo del mouse.

 

La prima tipologia è quella dei mouse business, pensati per migliorare la produttività sul lavoro attraverso una serie di automatismi e funzioni specifiche. In questo senso, uno dei prodotti di riferimento è sempre stata la linea Logitech MX Master, tanto apprezzata per qualità e funzioni, quanto ancora oggi non alla portata di tutte le tasche. Una delle peculiarità di questa gamma è sicuramente il supporto multi-dispositivo, caratteristica sempre più ricercata dagli utenti. Semplicemente il supporto multi-dispositivo permette di passare rapidamente da un computer all’altro senza dover configurare nuovamente il mouse a ogni collegamento. Nel modello Dell MS5320W è presente proprio questo tipo di funzione, gestita in maniera molto intuitiva. Di base, il mouse mette a disposizione sia una modalità Wi-Fi RF, sia una modalità Bluetooth, ed è proprio quest’ultima a garantire la maggiore versatilità con il supporto multi-dispositivo. Il dispositivo, infatti, dispone di tre profili Bluetooth differenti, automaticamente attivabili in base al dispositivo al quale viene collegato il mouse. La stessa funzione è presente anche nel modello Logitech M650 Signature, ma in questo caso il supporto multi-device si limita a un massimo di due dispositivi. Viceversa, M650 Signature vanta una caratteristica rara, considerando il suo design ergonomico, ossia la doppia versione dedicata, rispettivamente, a destrorsi e mancini. 

 

Per quanto riguarda la ricerca di un mouse wireless sotto i 50 euro per il gaming, la priorità assoluta è cercare un prodotto molto preciso. Come anticipato, un aspetto svantaggioso dei mouse senza fili è il leggero ritardo con cui un comando viene effettivamente convertito in un’azione a schermo. Per questo motivo, i videogiocatori più esigenti non hanno mai visto di buon occhio questi prodotti, preferendo l’immediatezza dei classici mouse gaming USB. Tuttavia, con le più recenti tecnologie anche i mouse da gioco hanno permesso di sfruttare la comodità della connettività wireless senza doversi preoccupare dei fenomeni di input lag. Uno dei brand più apprezzati in questa tipologia di prodotti rimane Logitech, che con il modello Logitech G305 ha saputo proporre una soluzione ideale per i videogiocatori che vogliono passare a un modello wireless. Questo mouse è dotato, infatti, di un particolare trasmettitore USB dotato di tecnologia Logitech Lightspeed, capace di ridurre al minimo l’input lag. Sono presenti, naturalmente, tutte le funzioni più richieste per il gaming, come la possibilità di riprogrammare liberamente tutti i tasti del mouse tramite il software Logitech G Hub e un sensore ottico ad alta precisione con una velocità di tracciamento personalizzabile fino a un massimo di 12000 DPI. Inoltre, il G305 rappresenta un prodotto valido anche per il normale uso quotidiano per il PC, grazie alla doppia modalità wireless, con il più preciso collegamento Lightspeed accompagnato da una modalità Bluetooth a basso consumo, utile per allungare la durata della batteria. Se si punta a un maggiore risparmio, invece, una buona alternativa è il modello Trust GXT 110 Felox. Se da una parte questo modello vanta alcune caratteristiche assenti nel prodotto a marchio Logitech, come l’illuminazione RGB, dall’altra si sacrifica qualcosa lato prestazioni. In questo senso, il GXT 110 Felox raggiunge una sensibilità massima di 4800 DPI.

 

Con l’acquisto di un mouse wireless sotto i 50 euro, è necessario fare i conti con il fatto che, rispetto a un mouse USB, il collegamento wireless comporta la presenza di una batteria all’interno del mouse. Ad oggi, sono due le principali soluzioni di alimentazione con cui viene proposto un mouse wireless: a batteria al litio ricaricabile o a pile.

 

Partendo dai mouse dotati di batteria ricaricabile, il vantaggio primario è che non è necessario acquistare in continuazione le pile per poterlo utilizzare, limitandosi a un semplice cavo USB per ricaricare la batteria interna. Inoltre, le batterie al litio hanno generalmente un peso inferiore rispetto alle pile alcaline, rendendo i mouse più leggeri e maneggevoli. Viceversa, le batterie ricaricabili comportano un’autonomia mediamente inferiore. Prendendo come esempio il modello HP Mouse silenzioso ricaricabile 710, in questo caso è presente una batteria integrata, con autonomia massima di circa 90 giorni e ricaricabile tramite cavo USB-C.

 

Con i mouse a pile, viceversa, si può raggiungere un’autonomia di un anno o più. A questo si aggiunge la possibilità di spendere qualcosa in più per l’acquisto di pile ricaricabili, in modo da minimizzare i costi a lungo termine per le batterie del mouse. Inoltre, la possibilità di sostituire le pile liberamente aumenta la riparabilità del mouse, al contrario delle batterie ricaricabili, spesso saldate e difficilmente sostituibili senza una buona manualità e una conoscenza dei componenti interni del dispositivo. Come detto in precedenza, va messo in conto che le pile alcaline vanno ad aumentare il peso del mouse, ma è altrettanto vero che questo aspetto dipende molto dal tipo di batteria compatibile, dalle più grandi pile AA alle più leggere di tipo AAA. In questa categoria, uno dei modelli più bilanciati è il Logitech M330 Silent Plus, che utilizza una singola batteria di tipo AA per garantire un’autonomia di ben 24 mesi. Per questo mouse wireless spiccano anche il design ergonomico, per una presa più comoda e un minore affaticamento progressivo, e la presenza di pulsanti silenziosi.

 

Nella scelta di un mouse wireless sotto i 50 euro non ci si deve focalizzare solo sulle funzioni, ma è necessario dare la giusta importanza anche al design e all’ergonomia del prodotto. Specialmente nel momento in cui si cerca una periferica per lavorare diverse ore ogni giorno, è fondamentale puntare a un prodotto che non vada ad affaticare troppo il braccio. Parlando proprio di ergonomia, una categoria di sempre maggiore successo è quella dei mouse a layout verticale, come il modello Trust Bayo. Questa tipologia di mouse è caratterizzata da un design molto particolare, la sezione in cui trovano spazio i tasti principali è spostata lateralmente, cambiando il tipo di impugnatura del dispositivo. In questo modo il polso assume una posizione più naturale, garantendo la massima comodità anche dopo tante ore di utilizzo continuato.

 

Il principale limite dei mouse ergonomici è che, nella maggior parte dei casi, questi prodotti sono pensati solo per l’utilizzo con la mano destra. Gli utenti mancini che puntano a un mouse wireless altrettanto comodo, ma pienamente utilizzabile con la mano sinistra, godono di una scelta più limitata, ma comunque interessante. Ad esempio, rimanendo nella categoria dei mouse wireless ergonomici vale la pena citare il modello Kensington Mouse Pro Fit Ergo wireless, caratterizzato da un layout verticale pensato proprio per i mancini. Questo modello, inoltre, presenta un sensore con sensibilità personalizzabile su tre livelli e una doppia modalità di collegamento Wi-Fi e Bluetooth.

 

Un altro aspetto di design che si può ricercare in un mouse wireless sotto i 50 euro è il grado di portatilità. In questo senso, è possibile trovare sul mercato modelli avanzati sotto il profilo delle funzioni disponibili e delle prestazioni, ma altrettanto compatti per un facile trasporto. Spicca in questa categoria il Logitech POP: questo mouse gode di un aspetto fresco e colorato e di un buon livello di personalizzazione. Basti pensare al pulsante multifunzione presente sotto la rotellina di scorrimento centrale, programmabile con diverse azioni in base alle proprie esigenze. Ancora più particolare è il Lenovo GY50U59626. Questo mouse wireless presenta un design molto particolare, quasi in formato tessera, in grado di ripiegarsi per permettere una presa più comoda. Si tratta forse di una soluzione estrema, ma sicuramente adatta a chi cerca un prodotto molto originale e diverso dai mouse più tradizionali.