LG 24TQ520S a partire da 151,09 €

Se si è alla ricerca di un monitor LG versatile per diversi tipi di utilizzo, il modello LG 24TQ520S rappresenta sicuramente una soluzione interessante da tenere in considerazione. A differenza dei classici monitor PC, si parla in questo caso di un prodotto che unisce le funzioni di un display per PC a quelle di una vera e propria smart TV compatta. Partendo dalle specifiche di base, il monitor presenta un’estensione di 24 pollici, ideale per le postazioni più ristrette che non possono ospitare monitor di dimensioni maggiori. La risoluzione si limita allo standard HD, con un valore massimo di 1366 x 768 pixel. Questa risoluzione, tuttavia, è impostabile solo se il monitor viene collegato al PC, in quanto i canali TV possono supportare un segnale massimo di 720p. Per quanto riguarda le funzioni pensate appositamente per il PC, il monitor presenta un pannello di controllo completo di diverse impostazioni, dalla classica regolazione dell’immagine fino alla selezione di alcuni preset dedicati alla modalità Cinema o al gaming, nonostante non si possa certamente parlare di un prodotto particolarmente adatto ai videogiocatori. Lato TV, al contrario, LG 24TQ520S si rivela un ottimo prodotto, grazie all’integrazione del sistema smart TV webOS, completo di tutte le applicazioni più diffuse tra Netflix, Prime Video, Youtube e tante altre. Il monitor supporta, inoltre, la funzione di screen share, sia tramite Android, sia con la funzione AirPlay per iOS. Non manca il supporto alle connessioni Bluetooth, in modo da poter facilmente collegare periferiche esterne come tastiere o cuffie. Gli altoparlanti sono integrati e composti da una doppia cassa da 5 W per una potenza complessiva di 10 W.

LG 24TQ520S in pillole:

• Monitor PC con funzioni di smart TV
• Pannello da 24 pollici con risoluzione HD di 1366 x 768 pixel
• Sistema operativo webOS con store per applicazioni
• Altoparlanti integrati con potenza complessiva di 10 W

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto