AMD Radeon PRO W7800 a partire da 1.440,05 €

Tra le schede grafiche AMD pensate per i professionisti in campo digitale, il modello AMD Radeon PRO W7800 rappresenta una delle soluzioni più recenti e performanti sul mercato. Rispetto ai modelli più diffusi basati su architettura AMD, come la Gigabyte Radeon RX 7800 XT, questo modello si presta a scenari di utilizzo molto più specifici, come il rendering video avanzato e lo sviluppo 3D. La GPU interna è realizzata con la stessa architettura dei modelli consumer. Si parla, nello specifico, di una GPU AMD RDNA 3, dotata di 4480 unità Stream Processor e 70 Compute Units, che garantisce il supporto nativo per la tecnologia Ray Tracing. Parlando di prestazioni pure, la AMD Radeon PRO W7800 raggiunge un picco di 90,5 TFLOP in FP16 e fino a 45,2 TFLOP in FP32. La scheda monta una memoria VRAM da 32 GB di tipo GDDR6, con memory bus a 256 bit e una banda passante massima di ben 576 GB al secondo. Per massimizzare le performance della VRAM interna, la W7800 dispone di una cache da 64 GB con tecnologia AMD Infinity Cache. Il supporto video è molto avanzato, con possibilità di codifica e decodifica in AV1 e due motori di rendering per la gestione dei codec H264 e H265. La scheda, inoltre, è pienamente compatibile con display dotati di output colore a 10 e 12 bit. A livello di collegamenti esterni, la AMD Radeon PRO W7800 è dotata di tre uscite DisplayPort 2.1 di tipo A e una quarta porta DisplayPort 2.1 in formato mini. Questi collegamenti sono utilizzabili singolarmente, fino alla risoluzione 12K, o in modalità multischermo, fino a un massimo di quattro monitor a risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 120 Hz, o in alternativa con due monitor a 6K e 60 Hz.

AMD Radeon PRO W7800 in pillole:

• Scheda grafica professionale con GPU AMD RDNA 3
• Memoria video da 32 GB di tipo GDDR6 con ECC
• Supporto hardware per Ray Tracing con 70 Compute Units
• Modalità multischermo avanzata con collegamenti DisplayPort 2.1

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto