Se si è alla ricerca di una scheda grafica di Asus di ultima generazione, il modello Asus GeForce RTX 3090 rappresenta ad oggi il modello top di gamma dell’intera categoria. Rispetto all’ultima generazione basata sui chipset Nvidia della serie RTX 2000, la nuova famiglia di schede video RTX 3000 vede proprio l’introduzione del modello GeForce RTX 3090 per la fascia enthusiast del mercato. Con questa nuova versione, tuttavia, Nvidia ha voluto introdurre una scheda grafica non dedicata in maniera specifica al gaming, quanto ai professionisti in ambito grafico e digitale. Per quanto le prestazioni del modello RTX 3090 siano effettivamente superiori nel gaming rispetto al modello RTX 3080, la differenza di prezzo tra i due modelli non giustifica l’acquisto se pensato esclusivamente per giocare. Al contrario, Asus GeForce RTX 3090 viene sfruttata la massimo nel campo del rendering 3D, nel montaggio video professionale e per attività di progettazione digitale complessa. Non a caso, dopo l’abbandono della tecnologia SLI delle passate generazioni, il modello RTX 3090 è l’unico di questa famiglia di schede grafiche a supportare il collegamento di più schede in parallelo per poter sfruttare maggiori prestazioni proprio in ambito professionale. La memoria dedicata è di 24 GB di tipo GDDR6X, con interfaccia PCI Express 4.0 e ben 10.496 CUDA core a disposizione. Il modello di punta della gamma Asus è sicuramente il modello Asus GeForce RTX 3090 ROG Strix, che offre le maggiori performance grazie alle frequenze di clock base aumentate, ma a discapito di un ingombro decisamente più importante all’interno del PC. Per risparmiare qualcosa, sia in termini di spesa sia di spazio, è presente in questo caso anche il modello Asus TUF RTX 3090.
Asus GeForce RTX 3090 in pillole:
- Scheda grafica della serie GeForce RTX 3000
- 24 GB di memoria video dedicata di tipo GDDR6X
- Consigliata per i professionisti in ambito grafico e digitale 3D
- Disponibile nelle varianti ROG Strix e Asus TUF
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
Leggi tutto