Palit GeForce RTX 3050 a partire da 170,60 €

Tra le schede grafiche di Palit, il modello Palit GeForce RTX 3050 rappresenta un compromesso ideale per i videogiocatori che vogliono aumentare le prestazioni video senza un costo eccessivo. Questo modello, infatti, si posiziona nella fascia più economica della serie GeForce RTX 3000 basata su architettura Nvidia. Il riferimento, quindi, è quello del gaming a risoluzione 1080p e 60 FPS, almeno per quanto riguarda i titoli non troppo esigenti in termini di richieste hardware. Parlando delle caratteristiche tecniche del prodotto, si tratta di una scheda con una memoria dedicata di 8 GB di tipo GDDR6. Nonostante si tratti dello stesso quantitativo di memoria già presente su modelli decisamente più avanzati, come ad esempio Palit GeForce RTX 3070, viceversa si parla in questo caso di una memoria meno performante e con parte di essa riservata solo ad una funzione di supporto. Per poter godere dei maggiori benefici dal punto di vista delle prestazioni, Palit GeForce RTX 3050 può contare sul supporto alla tecnologia Nvidia DLSS, capace di ottimizzare il framerate tramite un sistema intelligente di upscaling della risoluzione. Uno dei grandi vantaggi della RTX 3050 è sicuramente il design dalle dimensioni contenute. Per la precisione sono presenti due varianti di questo modello: la StormX, caratterizzata da una singola ventola di raffreddamento e dimensioni adatte ai case M-ITX, e la versione Dual con doppia ventola di raffreddamento. Le ventole installate nella scheda presentano, inoltre, l’interessante sistema a 0 dB che permette di mantenere il rumore al minimo nei momenti in cui la scheda si trova a carico minimo. Per i collegamenti video, infine, sono disponibili sul retro tre porte DisplayPort 1.4 ed una porta HDMI 2.1.

Palit GeForce RTX 3050 in pillole:

• Scheda grafica compatta
• Singola o doppia ventola di raffreddamento
• 8 GB di memoria di tipo GDDR6
• Supporto Nvidia DLSS

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto