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Condizionatori

Condizionatori in Condizionatori e Deumidificatori

I modelli più popolari ai migliori prezzi

Confronta nella pagina Condizionatori di Trovaprezzi.it le migliori offerte sul mercato. Condizionatore portatile o fisso: ecco il primo bivio di scelta. In entrambi i casi, un condizionatore con pompa di calore può lavorare anche in inverno per produrre aria calda. I condizionatori senza unità esterna eccellono per praticità. Mentre, i modelli con motore e split separati brillano per versatilità e silenziosità. Tanti sono i fattori che influenzano il prezzo del climatizzatore. Con i condizionatori Daikin, Mitsubishi e Samsung, però, si va sempre sul sicuro.

 
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Domande frequenti su Condizionatori

Qual è la differenza tra condizionatore e climatizzatore?

Sebbene nell’uso comune i due termini vengono utilizzati come sinonimi, tecnicamente condizionatore e condizionatore non sono la stessa cosa. Il climatizzatore permette di selezionare la temperatura desiderata e di gestire aspetti come umidità e purificazione dell’aria. Il condizionatore, invece, permette di rinfrescare l’ambiente, ma senza poter impostare una temperatura precisa. Tuttavia, vengono ormai usati come sinonimi.

Quanto costa un condizionatore?

Il costo di un condizionatore va dai 200 euro dei condizionatori portatili base agli oltre 2.000 euro dei migliori modelli fissi. Un’ottima via di compromesso è rappresentata dal climatizzatore fisso Hisense 2AMW42U4RRA, modello dual split con pompa di calore dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo. Versatile e parco nei consumi, gestisce senza problemi due ambienti di 30/40 m².

Quanti BTU/h per metro quadrato dovrebbe avere il condizionatore?

In media, il condizionatore dovrebbe avere una potenza di 300 BTU/h per metro quadrato ed è, infatti, più che sufficiente per godere di un buon comfort domestico in estate e in inverno. Facendo una rapida corrispondenza, un condizionatore da 12.000 BTU/h, come il Mitsubishi MSZ-AP35VGK monosplit, lavora egregiamente in ambienti fino a 40 m².

Come funziona un impianto di condizionamento?

Il funzionamento di un impianto di condizionamento resta lo stesso sia per i modelli fissi che per i portatili. Sfruttando un ciclo termodinamico analogo a quello dei frigoriferi, il condizionatore utilizza un gas refrigerante per raffreddare o riscaldare l’aria. Muovendosi in un circuito chiuso che va dal motore agli split, il gas toglie calore evaporando e lo libera condensandosi.

Condizionatori: tutto quello che c’è da sapere dalle caratteristiche ai prezzi

Comfort domestico per tutto l’anno

Scegliere il condizionatore ideale per la propria abitazione richiede una valutazione attenta delle diverse caratteristiche, tra cui la tipologia, la potenza, il consumo energetico e le funzioni disponibili. Il mercato offre tante possibilità, a seconda del budget e dell’ambiente da rinfrescare. La prima scelta da fare è tra condizionatore portatile e condizionatore fisso. Modelli come il Pinguino Delonghi sono facili da spostare e generalmente sono più economici, anche perché non prevedono l’intervento tecnico per l’installazione. Di contro, sono più rumorosi e possono essere d’intralcio perché bisogna posizionarli vicino a una finestra in modo che il tubo possa espellere l’aria calda all’esterno. Per quanto riguarda i condizionatori fissi, è possibile scegliere tra i monoblocco (ormai meno diffusi) e i condizionatori con motore esterno che prevedono un motore esterno e uno o più unità interne, chiamate split. Ci sono i condizionatori monosplit, dual split e multisplit. Questi offrono prestazioni migliori e hanno una migliore efficienza energetica, ma sono più costosi e hanno uno svantaggio principale nelle operazioni di installazione. La potenza del condizionatore, espressa in BTU/h o kW, è determinante per il corretto raffrescamento dell'ambiente, considerando la cubatura, l'isolamento termico e l'esposizione solare. L'etichetta energetica fornisce informazioni sulle prestazioni di consumo (dalla classe energetica D alla A+++) e sul livello sonoro, essenziale per garantire un comfort domestico ottimale, specialmente durante la notte. La presenza del motore inverter, poi, permette di ottimizzare i consumi grazie alla regolazione automatica della potenza. I condizionatori non servono solo a rinfrescare, ma possono anche riscaldare l’ambiente se hanno la pompa di calore. Deumidificazione, funzionalità smart e purificazione d’aria completano le caratteristiche tecniche.

Valutare la potenza in ottica prezzo

I prezzi dei condizionatori variano in base alle caratteristiche e alla tipologia. Si parte da circa 200 euro dei condizionatori portatili economici fino a oltre 2.000 euro per i condizionatori fissi di fascia alta. A influire sul prezzo è soprattutto la potenza, misurata in BTU/h, andrebbe sempre rapportata alla metratura dell’ambiente. Per una stanza di circa 30 m², 9.000 BTU/h sono sufficienti. Quanto più è potente, tanto più aumenta il prezzo e anche il consumo. Per questo, sono preferibili i modelli con motore inverter. Il mercato offre tante alternative e Trovaprezzi.it ha identificato tre modelli di riferimento per fascia di prezzo. Tra i condizionatori economici al di sotto di 300 euro, spicca Hisense CA25YR03G: condizionatore monosplit che a un prezzo contenuto offre tecnologia inverter, pompa di calore e una potenza da 9.000 BTU/h. Nella fascia media, si sale di potenza e di prezzo con il modello Mitsubishi MSZ-HR35VF che, a meno di 600 euro, ha una potenza di 12.000 BTU/h oltre a un’ottima classe energetica e la possibilità di collegare fino a due unità e la connettività Wi-Fi per gestirlo anche a distanza. Infine, si entra nel regno dei top di gamma. Tra i vari condizionatori Daikin, Mitsubishi e Samsung, un punto di riferimento è Samsung WindFree Avant dual split, disponibile in varie versioni che vanno da una potenza di 7.000 BTU/h fino a 18.000 BTU/h e prezzi a partire da oltre 1.200 euro. Sono due i punti di forza: l’ottima gestione del consumo energetico e il nuovo sistema che regola la diffusione dell’aria in modo più omogeneo.

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